12° capitolo

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Quando Skha si sentì meglio lo riportammo a casa.
io avevo paura ma non solo per me ma anche per le persone che mi stavano vicino, arrivammo a casa alle sette di mattina, non feci neanche colazione che subito me ne andai verso il bosco.
Volevo porre fine a queste sofferenze, porrendo fine alla mia vita gli altri sarebbero stati al sicuro non più sul mirino di Alec.
Mi stavo dirigendo verso la scogliera più alta che c'era che si affacciava sul mare, in quel periodo il mare era molto pericoloso. Arrivai sulla punta e guardia di sotto, immense onde sbattevano contro l'immensa parete rocciosa, il mio cuore batteva sempre più forte chiusi gli occhi.
<<Maddy?>> una voce mi fece riaprire gli occhi, mi girai.
<<Jak?>> dissi sorpresa della sua apparizione.
<<ma cosa stai facendo?>>
<<la cosa più giusta da fare>> dopo quella frase mi rigirai verso il dirupo.
<<ma sei pazza?>> non risposi.
Ma proprio mentre stavo per buttarmi ecco che sento la mano di jak che mi afferra il braccio.
<<lasciami!>>
<<Mai!>>
<<tu non capisci.. senza di me tutto questo finirà, devo farlo per non causare altre morti>>
<<e la tua vendetta?>> mi disse, non risposi.
<<lasciami!>> lo ripetei dopo qualche secondo.
<<dopo tutto questo vuoi finirla qui? Pensi che non causerai dolore dopo questa azione? Alle persone che tengono a te, non ci pensi?>> mi fece girare verso di lui. <<a me non ci pensi?>> disse piano mentre con le braccia mi avvicinava a sé, mentre continuavano a guardarci negli occhi.

Un capitolo lampo, corto ma carino..credo.
se volete passare nell'altro mio libro sui miei disegni mi farebbe piacere un parere da parte vostra o magari un voto se volete. Grazie se lo fate.

La Vendetta Della Lupa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora