I raggi del sole che passano attraverso la finestra mi svegliano. Metto la testa nel cuscino appena la sveglia incomincia a suonare.
Cerco di spegnere la sveglia con la mano, dopo averlo fatto mi convinco di alzarmi e presi subito il telefono e vidi che c'era un messaggio da Chloe.
Chloe : buongiorno girl, alza il tuo bel culetto. che io e le altre saremo da te, tra mezz'ora.
Sbuffo,poso il telefono sul comodino e vado in bagno. Entro dentro la doccia e tutto il mio sonno mi scivola addosso e la mia mente formula una domanda :
riuscirò a vivere una vita nuova? O soffriro
ancora ? proprio non Lo so.
Ho deciso di andare via dall'Italia, per colpa dei problemi con i miei genitori. Sono venuta in America da mio zio e devo dire che mi trovavo bene e infatti ho conosciuto le ragazze.
Abbiamo deciso di mettere su una band, suonavamo per la scuola...e tutti ci acclamavano.
Poi, un giorno, abbiamo incontrato una manager coreana. che ci ha proposto di andare con lei in Corea del sud ,per lavorare nella sua casa discografica cioè la : SEVEN -GO.
Al inizio eravamo un pò incerte di cambiare area, di fare una nuova vita ma ci abbiamo ragionato bene e alla fine accettammo.
Era un opportunità che non capitava a tutti, ma comunque mi è sempre piaciuta la Corea, la Cina e il Giappone mi hanno sempre affascinato.
Per fortuna che nella nostra scuola..come lingua c'era il coreano dunque non avevamo problemi su questo.
Oggi è il giorno della partenza e dire che siamo eccitate è niente.
Guardai l'orologio al muro. OH CAZZO!!, manca solo mezz'ora e io non mi sono ancora preparata.
Esco come un fulmine dalla doccia prendo l'asciugamano me lo avvolgo in torno al corpo..lavo i denti ed mi fiondo in camera.
Apro l'armadio e prendo le prime cose che mi capitano davanti ai gli occhi.
Ho preso un paio di jeans Chiari strappati, una maglia con scritto 'ADIDAS'.
Metto un pò di eleyner che risaltano i miei occhi azzurri. Gli ho ereditati da mia madre. Sono mulatta ma chiara..non so perchè. Non l'ho mai chiesto ai miei. Applico un filo di mascara e un pò di corettore.
Scendo giù e vedo la mia valigia, vicina le scale evidentemente lo ha portato mio zio quando ero in bagno.
Mancano 10 minuti e le ragazze sono quì..raggiungo in cucina mio zio che sta preparando la colazione .
"Buongiorno zio"
Gli stampo un bacio sulla guancia e mi accomodo sopra la sedia.
" buongiorno tesoro, sei pronta per questa bella avventura"
Mi sprona. mentre mi serve le solite uova con pancetta sul piatto.
" dopo questa colazione, direi di si." Dico guardando con lussuria il piatto davanti a me. Scoppiò a ridere e mi scompiglió i capelli accompagnato da iUn bacio sulla fronte.
" mi mancherai tanto piccola sarà tutto noioso senza di te".
Smetto di mangiare e lo guardai.
Si vedeva che era triste, insomma era stato un padre che desideravo da quando ero piccola e io per lui..la figlia che non aveva.
Ci completavamo insieme...mi dispiace lasciarlo qua in America da solo. A pensarci mi si stringe lo stomaco ma so che lui lo vuole...vuole che io avveri il mio sogno.
Quello che mio padre non vorrebbe affatto. A lui interessa solo i soldi e la religione di me e le mie opinioni non gli è mai importato e questo pensiero pur essendo triste era vero.
" anche tu zio mi mancherai. Sei stato come un padre per me e sono grata per tutto quello che hai fatto, davvero. Mi terrò in contatto e certe volte verrò qui per stare con te e forse tu verrai da me...quello che volevo dire..anche se ci separeranno tanti km noi due non ci lasceremo mai. Sei troppo importante per me anziché di un sogno"
mi alzo e vado ad abbracciarlo...Cercai di godermelo perchè abbracci così non li troverei da nessuna parte.
" sarai sempre la mia piccola, però ora vai a metterti le scarpe le tue amiche saranno qua tra pochi minuti" mi avvertì.
Annui staccandomi da lui e vado alla ricerca delle mie converse nere. Le trovo e le indosso.
Sento il campanello e corro ad aprire seguito da mio zio con la valigia.
C'era sharon bella come non mai davanti alla porta. Appena mi vede le si illuminarono gli occhi celesti.
" pronta, Destiny? Per partire verso la Corea!"
dice entusiasta. Risi per la sua espressione.
" certo che sono pronta andiamo." Raggiungiamo la macchina dove c'erano tutte.
In tutto eravamo in 7..ovvero : io, Chloe, Sharon, Anne, Alex, Chanel e Cris.
Alex guidava perchè era la più grande insieme a Chanel che era accanto lei..dietro c'era chloe accanto a Cris poi ancora dietro c'erano tre posti : a sinistra c'era Anne e io mi misi in mezzo e accanto a me c'era sharon.
Salutai mio zio dal finestrino e alex accese la macchina e chloe urló " siete pronte per questa avventura perchè non si torna indietro"
Quante volte ho sentito questa domanda ' sei pronta?' e io tutte le volte rispondevo di 'si ' ma in quei casi non ero mai stata pronta più di adesso.
Adesso sento il fuoco ardere dentro il mio corpo come se qualcuno lo avesse appena appiccato sento l'adrenalina nelle vene come se qualcuno mi abbia iniettato qualcosa.
" si noi siamo le S.S.K, siamo a pronte a tutto" urlammo in coro.
" bene perchè dobbiamo esplodere" rispose
La macchina part e mi volto per vedere mio zio e la mia vita vecchia lasciata indietro.
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"SAVE ME" JUNGKOOK
FanfictionDestiny e le sue amiche vengono ingaggiate da una manager coreana, quindi dovranno trasferirsi nella Corea del sud per fare musica. Le ragazze troveranno nuovi amori e delusioni. Belle amicizie su cui una puoi sempre contare.