CAPITOLO 6

57 6 0
                                    

Camille

La lezione è finita, allora mi diriggo verso casa...

<< hey ciao>> dice una vice dietro di me,avevo già sentito quella voce, si era lui
<< ehy Derek >> dico allegramente e girando mi di scatto
<< mi hai riconosciuto solo dalla voce??>> dice sorpreso << ah già, è impossibile dimenticarsi di me data la mia bellezza >> ridacchiando
<< ahahah >> rido un pó imbarazzata
<< allora...>> dice mettendosi le mani in tasca e alzando le spalluccie
<< come mai mi hai chiamata?>> dico subito dopo
<<vorresti venire ...>> non lo faccio nemmeno finire di parlare << mi dispiace partirò per il week-and andrò da mia madre >>
<< oh d'accordo >> si vede il suo imbarazzo dalle sue guance che sono diventate rosse come un peperone
<< ciao Derek >> dico con un sorriso molto sforzato
<< ciao Camille>> .

Finalmente se ne è andato, continuo a camminare fimo a quando non arrivo a casa, entro, vado verso la mia camera e mi sdraio sul letto.

<< merda! Devo prenotare il volo>> dico quasi gridando ma prima devo fare un'altra cosa.

Esco da casa e chiamo un taxi, questa volta però starò più attenta alle mie cose,  entro in macchina e chiedo di portarmi  al negozio per animali "Holidog" ho in mente una so presa per mia madre.

<< salve vorrei comprare un cucciolo >> dico al commesso tanto carino ma che purtroppo aveva una fede al dito
<< si, che razza>>
<< preferirei un beagle >>
<< guardi, ne ho proprio uno di là nell'altra stanza che aspetta di essere comprato da una famiglia, me lo hanno riportato indietro tre famiglie a causa della sua vivacità, ma si sà, i beagle sono molto molto vivaci, non tutti possono averlo>>
<< poverino, ma ha il peedigre e il tutto? Perché dovrebbe viaggiare >>
<< si si ha tutto in regola aspetta solo di essere preso>>
<< perfetto è mio>> dico convinta, non ho voluto sapere nemmeno il prezzo perché lo prenderei comunque nonostante sia carissimo
<< lo vado a prendere>>
<< perfetto!>> dico super contenta, aspetto circa 10 minuti circa dentro il negozio e poi eccolo spuntare dalla porta, un tenero batuffolo dalle orecchie penzolanti, me ne innamorai sunitissimo.

<< pago con la carta, non voglio nemmeno sapere quanto mi viene a costare >> dico molto convinta
<< va bene >>dice il commesso con aria sottomessa
<< ti chiamerò Guapa >>.

Io e il piccolo batuffolo andiamo in agenzia di viaggi per prenotare i biglietti dell'aereo
<< buongiorno >>
<< buongiorno signirina>> dice una voce stridula
<< mi scusi ma ho fretta, devo prenotare un volo da Parigi Bouve per Milano Malpensa per questo week-and, io e il cucciolo andata e ritorno per me è solo andata per il cucciolo>>
<< perfetto lo consideri fatto, aspetti due minuti che le stampo la carta d'imbarco e tutto è pronto>>
<< bene >> dico sospirando
<< ecco a lei>>
<< metta sul mio conto, lo mandi poi all'accademia di danza National in via RUE VICTOR Hugo quindici >>
<< va bene, Arrivederci >>
<< Arrivederci >> dico strafelice.

Io e Guapa ci direggiamo verso casa con le carte d'imbarco e il tutto fra le mani lui scodinzola ed io sbuffo per la noia ma che allo stesso tempo è una gioia.

Arriviamo a casa, Poso tutto sul tavolo e slego Guapa dal guinzaglio lasciandolo gironzolare per casa.

<< Cheryl >> grido
<< sono qui >> la voce proviene da camera sua, vado e apro la porta
<< hey Cheryl >>
<< hey tesoro>> dice con aria amorevole
<< devo dirti che per questi ultimi giorni della settimana non saremo in due >>
<< COSA?>>  dice Cheryl  perplessa, ma nel frattempo spunta Guapa tra le mie gambe
<< eccolo!>> dico
<< oh mio Dio >> dice gridando dalla felicità mentre su butta a terra
<< ti presento Guapa >>
<< dimmi che lo terremo >> dice con aria innamorata
<< nono mi dispiace Cheryl è un regalo per mia madre>>
<< che peccato>> dice con aria rattristita mentre si rialza da terra
<< vado in stanza mi raccomando do trattalo bene >> dico con aria scherzosa
<< ahahah>> ribatte Cheryl.

Mi sdraio nel letto e chiamo mia madre
<< pronto Camille>>
<< pronto mamma >>
<< tesoro >> dice amorevolmente
<< mamma ti sto chiamando per dirti che questo week-and avrai una sopresa che ti cambierà un pó la vita >>
<< di che si tratta tesoro ?>>
<< niente, arriveremo in due questo week-and >>
Silenzio...poi

<< spiegati meglio>> dice con aria arrabbiata
<< non ti dico più nulla, poi vedrai, adesso vado buoanotte >>
<< no, Camille spiegami que...>> ma io non sentivo più, ho chiuso la chiamata per non spifferare nulla.

Camille - Storia Di Una PassioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora