Capitolo 7

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Camille

La settimana è volata, finalmente sta arrivando il week-and, non vedo l'ora di poter vedere mia madre.

Durante la settimana non ho visto Noah nemmeno dopo quella discussione.

Drin Drin Drin, suona la sveglia
trovo Guapa che mi guarda con aria affamata
<< buongiorno piccolino>> dico accarezzandolo sulla sua tenera testolina << hai fame? Oggi ci aspetta un lungo viaggio >> dico con una vocina quasi stupida.

Metto le crocchette a Guapa e vado a farmi la doccia.
<< Camille sei sveglia? >> grida Charyl
<< si sono in doccia tra quattro ore ho l'aereo >>
<< oh bene, allora preparo Guapa  così lui è pronto >>
<< si grazie mille Chery >> Chery è il nomignolo che gli ho dato alla mia coinquilina che piano piano sta diventando la mia migliore amica.

Esco dalla doccia, mi asciugo, mi vesto e vado in camera metto le ultime cose in valigia e vado a salutare Charyl.

Io e Guapa usciamo da casa e prendiamo il taxi per andare in aereoporto, manca solo un'ora e mezza, << in perfetto orario >> sussurro.

Vado a sistemare il piccolo Guapa nel trasportino e lo porto per farlo imbarcare in stiva, lascio il trasportino al dipendente e mi diriggo verso l'area "partenze " aspetto una ventina di minuti e poi mi diriggo verso il gate.

Partiamo siamo in volo, vicino a me c'è una signorina molto concentrata con il suo computer, allora collego le cuffiette al mio cellulare è guardo lo spettacolo che vedi dal finestrino, questa volta non mi addormento preferisco guardare le nuvole che sono tale e quali a quando sono arrivata a Parigi.

Atterriamo, mi affretto per andare al ritiro merci per prendere Guapa con il suo trasportino, lo prendo e poi vado all'uscita, di lì iniziano le sopresa
<< mamma>> grido con le lacrime agli occhi e vado verso di lei per darle un abbraccio
<< tesoro mio>> dice piangendo
<< mi sei mancata tanto>> dico asciugandomi le lacrime
<< mi sei mancata anche tu, ma questo cos'è? >>
<< mamma lui è Guapa, è un mio regalo per te mamma>> dico mentre esco il piccolino dal trasportino
<< ma, perché? >> dice con faccia innamorata, tale e quale a quella di Charyl quando ha visto Guapa per la prima volta ahahahah,
<< mamma tu mi hai detto che la casa da quando me ne sono andata è vuota, adesso con la compagnia di Guapa sentirai di meno la mia mancanza >>
<< oh tesoro, io credevo fossi incinta,tutto bene quel che finisce bene>> dice ridacchiando.

<< ah ah ah, sei molto divertente  mammina, adesso andiamo a casa?>>
<< si tesoro, subito! >> ci mettiamo in macchina e mette in moto.

Ps: tanti auguri a me oggi è il mio compleanno!!!

Camille - Storia Di Una PassioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora