CAPITOLO 11

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Camille

Sento l'auto fermarsi, e poi una voce mi dice << tesoro sono questi i dormitori dell'accademia? >>
Mi alzo strofinandomi gli occhi e guardo dal finestrino, finalmente sono a casa!
<< si zio sono prorpio questi >>
<< allora il navigatore non sbaglia mai >> dice con tono ironico mentre scende dall'auto, io ridacchio e faccio la stessa cosa, apro la portiera e vado nel bagagliaio per scendere le valigie.
<< casa dolce casa! >> mi mancava un pó il dormitorio mi manca molto anche Cheryl, mi dirigo verso la porta di entrata e dico a mio zio
<< tu stai qui fuori che prima devo parlare con Emily per accettarmi che lei sappia per davvero la situazione! >>
entro, zio Brad obbedisce e aspetta fuori, vado fa Emily e dico
<< Buona sera Emily >>
<< buona sera signorina Dhoson, andato bene il week- end? >> dice con un sorriso stampato in faccia
<< si Emily è andato tutto bene, grazie >> ed io le ricambio il sorriso
<< c'è qualcosa che devi dirmi? >> dice con tono parecchio ironico
<< si in effetti si, vedi.. >>
<< Camille, sò già tutto ma tuo zio dov'è? >> è la prima volta che mi chiama per nome, questo significa che la nostra sta diventando veramente un'amicizia
<< è fuori >> dico con uno stupido sorriso imbarazzato
<< fallo entrare, dai >>
<< va bene >> esco fuori e lo chiamo
<< zioo entra dentro! >> ma non mi ha sentito stava parlando al cellulare
* ok d'accordo il tempo di sistemarci e veniamo a trovarti, sei un amico ti voglio bene a dopo! * quando termina la chiamata è felice

<< hei tesoro, allora? >>
<< si zio, puoi entrare >>
<< perfetto, facciamo presto che come sai abbiamo da fare >> dice mentre mi fà l'occhiolino.


Entriamo e passiamo davanti ad Emily
<< buona sera signorina >> dice mio zio riferendosi ad Emily
<< buona sera >> dice Emily con il suo solito sorriso.
Io non posso far altro che esserle debitrice per questo favore che mi sta facendo e mentre le passo davanti le sussurro << grazie mille >> lei ricambia con un occhiolino.

Arriviamo davanti la mia camera, la mia duecentoventidue e riferendomi a zio dico << questa è casa mia ! >> apro la porta e all'incontro saltandomi adosso c'è Cheryl che mi abbraccia fortissimo e mi sussurra all'orecchio << mi sei mancata, non avevo nessuno da svegliare per i suoi ritardi >> io rido e gli rispondo
<< sono mancata solo tre giorni mica un mese intero! >> lei ridacchia, nel frattempo sento mio zio dire << bella casa abbastanza spaziosa >>
mi giro e le dico << zio lei è Cheryl la mia coinquilina, Cheryl lui è Brad mio zio >> si scambiano le mani e ridono.

Posiamo le valigie e decidiamo prima di andare via di sederci a prendere un caffè, Cheryl è zio Brad iniziano a parlare
<< allora, cosa dovrete fare a Parigi? >> chiede Cheryl, io dò subito un occhiata a zio, non so il perché ma non vorrei dirglielo forse zio lo capisce e dice
<< motivi di lavoro >> sorridendo
<< capisco >> risponde Cheryl con tono abbastanza freddo, forse deve aver capito che c'è dell'altro
<< è meglio se noi andiamo! >> dice zio riferendosi ovviamente a me.

Mi alzo prendo la borsa e vado verso la porta, poi Cheryl mi ferma e mi chiede << per che ora vi aspetto? >>
<< oh, non aspettarci sveglia, lasciami la chiave sorto il tappetino >>
<< d'accordo >> dice sempre sorridendo
<< allora Buonanotte Cheryl >>
<< Buonanotte Camille, buonanotte signor Brad >> dice alzando la mano destra per salutare mentre noi usciamo dalla porta.

<< allora dove dobbiamo andare ? >>
<< vicino la cattedrale di Notre-Dame, abbiamo appuntamento lì >> che bello, anche se sono già un paio di settimane che vivo a Parigi non sono ancora andata a Notre-Dame e l'idea mi entusiasma tantissimo.

Saliamo in macchina, e in mezz'ora siamo già a destinazione, durante tutto il viaggio non ho fatto altro che ammirare la bellezza della città.

Scendiamo dall'auto, e ci dirigiamo verso un negozietto di vestiti lì vicino
<< Bob! >> grida mio zio alzando la mano, si avvicina a noi un uomo supergiu della stessa età di zio Brad, biondo ed occhi azzurri << hey, come va fratello? >> dice riferendosi ovviamente a mio zio
<< tutto bene brò >> mi fà strano sentire sentire mio zio parlare così è scoppio a ridere
<< e chi è questa signorina qui? Ti piacciono sempre le giovani >> dice quel Bob a mio zio facendole l'occhiolino, io ero molto imbarazzata
<< no, lei è mia nipote la figlia di Natalia >>
<< non sapevo che tua sorella avesse una figlia >> dice guardandomi
<< quindi è.. >> lo Zio però non le fà finire la frase e le dà una pacca sulla spalla come per farlo stare zitto.

<< lei ci aiuterà nel nostro progetto! >>
<< non te ne pentirai! >> questa volta Bob si riferisce a me
<< lo spero >>
<< beh, andiamo alla ricerca della crew. Prima la troviamo, prima iniziano >>
<< giusto! Andiamo allora>> dice zio Brad, saliamo in macchina ed io mi addormento.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 06, 2016 ⏰

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Camille - Storia Di Una PassioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora