Capitolo 4

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-Aveva la forza di un uragano, ma era fragile come una foglia in autunno.

Eravamo tutti seduti in cucina e Alex cercava in tutti i modi di scogliere un pò la tensione che si era creata.

"Che ne dite di fare qualcosa tutti insieme?" propose con un briciolo di speranza.

Mandai un occhiataccia ad Alex per poi alzarmi dalla sedia e andare diretta verso la porta.

"Fate quello che vi pare, io me ne vado"

Prima di uscire, la voce di Sarah mi arrivò dritta e chiara "Scusala Genn, é un pó apatica qualche volta"

Non sono apatica, solo che farei sedere volentieri le persone come Genn su un cactus infuocato, sempre con molta gentilezza.

Andai in giardino e mi accesi una sigaretta, provando a rilassarmi.

Ma purtroppo parli del diavolo e spuntano le corna.
Poco dopo dietro di me si aprí la porta, girai la testa per vedere chi aveva osato disturbarmi, ma mi voltai di scatto con un espressione a dir poco schifata appena intravidi la figura goffa di Genn.

"Scusami" disse avvicinandosi.

Per un attimo esitai a rispondere, ma poi capii.

"Ti hanno raccontato dei miei genitori vero?" buttai la sigaretta ormai finita e portai le mani sui fianchi.

"No, davvero!" rispose cercando di non incrociare il mio sguardo.

"Okay, l'hanno fatto."

"Mi dispiace" disse guardandomi negli occhi.

"Non mi servono le tue scuse. Sono cose che capitano. A me sono capitate di botto, una dopo l'altra, senza darmi il tempo di capire effettivamente ciò che stava accadendo, ma sono cose che capitano"

Genn esitò prima di rispondermi.

"Quando toglierai questa maschera?" Genn si avvicinò ancora.

Se si avvicina un altro pò gli do un pugno.

"Genn cosa hai bevuto prima di venire qui? Di quale maschera parli?"

"Quella che ti sei creata. Cerci di sembrare forte come un uragano, ma in realtà si vede quanto tu sia fragile"

"Mi conosci da due giorni e già pendi di sapere tutto su di me? Ma chi ti credi di essere?!" questa volta fui io ad avvicinarmi a lui.

Prima che potesse rispondermi incominciai a piangere perché in fondo era vero.
Era vero, avevo una maschera.
Una maschera che avevo creato con il tempo, poco a poco, per cercare di nascondere ogni mia fragilità.

Guardai Genn e vidi che la sua espressione era del tipo "te l'avevo detto"

"Oh fanculo tutti!" e andai nel mio piccolo posto magico.

lalalalala
Anche questa volta ho aggiornato dopo anni but non avevo proprio idee, quindi scusatemii :3
Nel prossimo capitolo ci sarà una sorpresina molto easy e cute, quindi preparatevi. Giuro che questa volta aggiorno prima... questa volta davvero.
Ci sentiamo presto, buon fine settimana a todos!!

Yeep.

HURRICANE.|Benji&Fede|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora