Capitolo XII

7 3 0
                                    

Celeste
Sono passate un paio di settimane dalla discussione con Bea, da quel giorno cerco di essere l'amica che ha sempre meritato, cercando di darle tutte quelle attenzioni che meritava da sempre, ma che sono venute a mancare.
Però nonostante faccia di tutto, c'è ancora qualcosa che non mi ha detto..
Forse è per colpa ancora dei suoi problemi in famiglia.
Un altra cosa che non va é il comportamento di Matteo. È cambiato rispetto a prima, adesso c'ha sempre da fare. L'ultima volta che siamo stati insieme per un bel pò di tempo è stato al concorso un paio di giorni fa. Siamo partiti la mattina presto con il professore di arte per arrivare in tempo a Milano. Sono rimasta sbalordita appena sono scesa dal pullman dato che io e la mia famiglia non ci siamo mai allontanati troppo dalla nostra piccola città. Anche se in poche ore, ho respirato un'altra realtà della vita, un altro modo di vivere che non mi dispiace affatto. Era tutto così bello che avrei voluto rimanere lì! Il Duomo, gli artisti di strada, tutti quei negozi..
Potrei continuare a parlare della bellezza di Milano che mi ha colpito in pochissime ore, senza mai stancarmi.

Putroppo per il concorso, siamo arrivati solo terzi, ma per il professore è davvero tanto felice dato che la scuola non si è mai classificata tra i primi 10 posti, e quando abbiamo saputo di esser arrivati terzi con il nostro progetto, si è commosso ed ha parlato di questa grande conquista ad ogni lezione che aveva in ogni classe. Parlando solo e sempre di questo grande passo per l'umanità.

Dopo essere tornati qui da Milano, Matteo è come se fosse sparito. Ormai sembra quasi annoiato di passar del tempo con me quando usciamo, e inoltre sembra essersi congelato, mi tratta con più freddezza, ha un atteggiamento ambiguo ogni tanto: si guarda sempre attorno, come per accertarsi che nessuno ci stesse guardando. Non mi chiede più ogni sera di uscire o di vederci nei bagni della scuola, mi sento esclusa dalla sua vita, sembra che io sia come un altro peso che deve sopportare. Forse sono solo stupidi pensieri; forse ultimamente è strano dato che è stanco perchè ogni sera aiuta suo padre al bar che gestiste da solo da qualche mese poichè i clienti sono molti.
Ogni tanto però mi sorge il dubbio che forse avrei dovuto ascoltare Jacopo, vedendo questi comportamenti, anche se so che è stupido credere alle parole che ti dice una persona a caso. A proposito di Jacopo qualche giorno fa si è presentato a scuola mal ridotto,
con un bernoccolo e un occhio di un viola molto chiaro, sono sicura che qualcuno l'avesse picchiato. E ogni tanto credo che sia stato Matteo magari perchè è venuto a sapere della conversazione tra noi, ma è impossibile, non può averglielo detto nessuno, nemmeno Bea lo sa, a meno che non ci ha parlato direttamente Jacopo, ma non credo sia così stupido! Inoltre Matteo non sarebbe in grado nemmeno di far male a una mosca! Per questo ogni volta cerco di cancellare questi pensieri senza senso.

Inzio a pensare di dover guardare meno film.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 12, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

TempestaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora