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E che cavolo!
È la terza volta che suona la sveglia interrompendo il mio sonno.
Credo che si sia rotta.
Continuo a dormire quando qualcuno inizia ad urlare.
"E che cazzo!
È la terza volta che suona la sveglia e tu non ti sei ancora svegliata.
Devo ricorrere alle maniere forti?"dice una voce che sembra quella di Lucy.
"Modera i termini..e poi cosa volete da me stamattina?
Lasciatemi dormire."
"Non iniziare con il tuo moralismo.
E poi se tu continui a dormire,chi ci va a scuola al posto tuo?"
Ahhh!
Ecco perché stava suonando la sveglia...
"Tu."
"Molto divertente ma devi andarci tu.
E sbrigati perché sono le 7:30 e fra mezz'ora devi essere in classe."
Oh mamma.
E ora come faccio?
Non riuscirò mai ad arrivare in tempo...
"Okay ho capito.
Ma ora esci dalla stanza,che devo sbrigarmi."
La spingo velocemente verso la porta e dice:"Sai di essere bipolare e pazza vero?"
"Certo,ma solo di mattina."
La spingo fuori e chiudo la porta.
Guardo l'orologio e vedo che sono le 7:37.
Perfetto!
Ho solo dieci minuti per prepararmi.
Inizio a prendere i vestiti da indossare compreso l'intimo,li appoggio sul letto e vado verso il bagno.
Mi lavo velocemente e mi vesto.
Una volta essermi fermata davanti allo specchio,metto un po' di profumo alla vaniglia,mi spazzolo i capelli e non metto molto trucco,solo un po' di mascara.
Prendo la mia borsa color crema e scendo giù.
Saluto mia zia e le dico che non avrei fatto colazione per mancanza di tempo.
"Va bene tesoro.
Ci vediamo più tardi e buona fortuna a scuola."
"Grazie,a dopo."
Saluto anche Lucy,apro la porta ed esco.
Guardo l'orologio e vedo che sono le 7:56.
È davvero tardissimo!
Stringo la mia borsetta ed inizio a correre maledicendo  me stessa per essermi messa una gonnellina e una camicia bianca di seta.
Guardo di nuovo l'orologio  e vedo che sono le 8:00.
Bene.
La campanella sarà già suonata e tutti saranno già in classe.
Per non parlare del fatto che appena entrerò tutti gli sguardi si poseranno su di me...
Come è successo al locale,con la piccola differenza che non ci sarà nessuno a mangiarmi con lo sguardo...
Avery!
Smettila di pensare sempre alle stesse cose e pensa a correre.
Decido di ascoltare la mia coscienza e continuo a correre.
                      ***
Sono le 8:06 e sono appena arrivata davanti al cancello della scuola.
In questo momento,per le mie condizioni,sembrerò appena uscita dal manicomio.
Apro le ante del cancello ed entro.
Davanti a me c'è un enorme edificio storico,circondato da un giardino bellissimo ricco di fiori.
Credo che passerò la maggior parte delle mie ore libere in questo giardino.
Mi affretto poi ad arrivare alla porta dell'edicio,dove ci sono alcune ragazze sulle scale che mi fissano in modo alquanto strano...
Non ci faccio molto caso ed entro.
I corridoi sono davvero molto lunghi con armadietti a destra e a sinistra.
E sebbene sia già suonata la campanella,il corridoio davanti a me è ancora gremito di gente.
Prendo dalla mia borsetta il foglio con gli orari e con i numeri delle aule.
La prima ora ho lezione di francese nell'aula 12.
Ehm e ora come faccio a sapere dove si trova?
Mi giro e vedo una ragazza borbottare con se stessa perché le sono caduti tutti i libri dall'armadietto.
Mi abbasso e decido di aiutarla.
"Ehy,grazie mille per l'aiuto.
Sei nuova?
Non ti ho mai vista."
"No,infatti è il mio primo giorno qui.
Spero di trovarmi bene.."
"Ti troverai bene di sicuro,basta solo tenersi lontana da alcuni elementi...
Comunque non mi sono ancora presentata,mi chiamo Eleonor ma puoi chiamarmi Elly."
Mi porge la mano e gliela stringo.
In realtà avrei voluto approfondire la storia del «tenersi lontana da alcuni elementi» ma mi limito a dire:"Okay Elly.
Io mi chiamo Avery."
"Che lezione hai ora?"
"Francese e tu?"
"Io matematica."
Guardo di nuovo l'orologio e vedi che sono le 8:12.
"Oh mamma!
Devo andare in classe,è tardissimo."
"Avery ma la campanella suona alle 8:30."
Okaaaay.
Appena torno a casa,ammazzo Lucy.
"Ah.."
"Vuoi che ci vediamo nella pausa pranzo?"
"Si ma vorrei visitare prima un po' il giardino e poi ti raggiungerò io."
"Sai dov'è la mensa?"
"No ma chiederò a qualcuno."
"Va bene allora ci vediamo dopo Avery."
"A dopo Elly."
Inizio a cercare la classe ma non la trovo.
Salgo le scale,vado al piano superiore,e la trovo proprio davanti a me.
Entro ma non c'è ancora nessuno in classe.
Mi siedo al secondo banco,visto che amo ascoltare le lezioni nelle prime file.
Dopo 5 minuti iniziano ad arrivare molte persone e dopo un po' anche il professore.
Che appena mi vede dice:"Buongiorno ragazzi  oggi abbiamo una nuova alunna qui alla Hemilton.
Il suo nome è Avery Anderson e mi raccomando,siate gentili con lei."
Si girano tutti nella mia direzione e mi salutano.
Alcuni vengono persino vicino a me a presentarsi.
Sono davvero felice che fino ad ora ho incontrato solo persone gentili.
"Bene ragazzi,ora sedetevi che iniziamo la lezione."Dice il professore.
Ognuno va al proprio posto e inizia le lezione.
                             *1 ora dopo*
La lezione é appena terminata ed io sono in cerca della prossima classe quando vado a sbattere contro qualcuno.
"Ma non vedi dove cammini?
Stupida bambina."
Alzo lo sguardo e vedo una ragazza con un volto familiare...
È la stessa che stava affianco a Xavier e che diceva di essere la sua ragazza...
Non ci posso credere.
"Ehm scusami,non volevo."
"Cert-
Ah,ma tu sei la ragazza strana del locale?"
Io strana?
Ma lei si é vista?
Con quel terrificante rossetto nero sembra un clown.
"Io devo andare,scusami."
Sto per oltrepassarla quando dice:"Piccola bimba,fai attenzione a ciò che fai.
Non rivolgere una sola parola a Xavier."
Dice e se ne va lasciandomi da sola in mezzo al corridoio,in balìa dei miei pensieri.

Dark soul and pure heartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora