"Igor..
Cosa stai cercando di fare?
Lei non è adatta."
Bene.
Stavano parlando di me come se non ci fossi.
E poi per cosa non ero adatta?
"Suvvia Xavier non dire sciocchezze!
Vorrei ricordarti che non mi interessa se non è adatta o meno,tanto sono tutte uguali.
Sono sole delle stupide puttane che meritano questo e altro."
"Mi scusi...
Per caso sta parlando della sottoscritta?
Perché non si deve permettere di trattarmi in questo modo.
Non si permetta mai più!
Non so per quale motivo sono qui ma-"
Stavo per finire il discorso ma quell'uomo mi tira un calcio nello stomaco e finisco a terra straziata dal dolore.
"E io non so per quale motivo pensi di potermi rispondere."dice l'uomo.
Si avvicina e continua dicendo:"Vedi?
Quello è il tuo posto e quello di tutte le altre puttane.
A terra."
Non ho parole per descrivere ciò che provo in questo momento.
Provo rabbia,frustrazione,disperazione e tristezza e non è una bella combinazione.
Considerando che,ogni volta che provo tutte queste emozioni insieme,piango.
Ed è orribile,perché mi fa sembrare più debole.
So di essere debole ma so anche di essere abbastanza forte da difendere la mia dignità.
Anzi..
Non solo la mia,ma anche la dignità di tutte le altre donne che ha citato l'uomo.
Quest'ultimo mi rivolge un ultimo sguardo di disprezzo e se ne va.
Io con le ultime forze in corpo mi alzo e mi precipito alla porta proprio mentre si sta chiudendo.
Sbatto i pugni sulla porta e urlo fra le lacrime:"Sei un uomo di merda!
Vergognati della tua esistenza."
Poi,visto che è ormai già andato via e probabilmente non mi ha nemmeno sentita,mi accascio a terra e mi prendo la testa tra le mani.
Non so esattamente che cosa volevo fare,so solo che odio essere trattata in quel modo.
Nessuno ne ha il permesso,con nessuna donna.
Odio la violenza in generale.
E per questo cerco sempre di difendermi da tutti.
È una sorta di autodifesa.
Alzo la testa e mi rendo conto che per tutto questo tempo Xavier è rimasto ad osservare la scena senza dire una parola.
Come può comportarsi così?
Prima dice di volermi far uscire da qui e poi non dice una parola per difendermi.
Ma del resto cosa mi aspettavo?
Che arrivasse il principe azzurro a salvarmi?
Ovviamente no.
Mi alzo schifata da lui,un essere tanto bello quanto orribile,e mi vado a sedere sul divano ma mi fermo nel momento in cui Xavier dice:"Avery..."
Com'è bello il mio nome quando lo pronunciano le sue labbra...
Aspetta ma come fa a sapere il mio nome?
Io non ricordo di essermi presentata.
"Come conosci il mio nome?"gli chiedo.
e lui risponde:"L'ho sentito dire da Thomas al bar."
"Ah capisco."
"Avery perché non mi guardi negli occhi?"
"Non posso."
"E perché?"
"Perché sei una persona orribile."
"Lo so.
Ma cosa c'entra questo?"
"C'entra eccome.
I tuoi occhi mentono."
"E cosa dicono?"
Si avvicina e mi gira il viso per incontrare i miei occhi.
Appena lo guardo tutta la rabbia,la tristezza e la disperazione spariscono e mi sento bene.
Come se i suoi occhi avessero un effetto curativo su di me.
"In questo momento sono più scuri e hai le pupille dilatate.
La prima volta che ti ho visto invece erano freddi,come se fossero senza emozioni."
"Quindi stai dicendo che ora sto provando qualcosa?"
Dice e si avvicina sempre di più a me.
Brava Avery!
Ora che si sta avvicinando diventi una rammollita senza controllo.
E pensare che prima eri schifata da lui!
"Ehm io non lo so..
Le stai provando davvero?"
"Dimmelo tu."
Si avvicina al punto da annullare la distanza tra noi e in un attimo vedo
Le sue labbra si poggiano delicatamente sulle mie e iniziano a danzare insieme a ritmo dei nostri cuori.
Mi posa una mano sul fianco e un'altra sulla guancia e continua a baciarmi solo con molta più velocità e passione di prima.
Nella stanza c'è un silenzio assoluto,si sentono solo i nostri respiri accelerati e i nostri cuori che sembrano battere insieme.
Poi la voce di Xavier spezza il silenzio dicendo:"Allora?Secondo te ho provato qualcosa?"
Mi guarda e sul suo viso si dipinge un sorrisetto strafottente.
Prima che io possa rispondere qualcuno irrompe nella stanza,facendoci girare entrambi.
È una ragazza.
La stessa ragazza che stava seduta qualche giorno fa accanto a Xavier.
"Xavier cosa stai facendo?"
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Dark soul and pure heart
RomanceÈ peccato amarlo?questo non lo so... So solo che mi sono innamorata talmente tanto di lui che non riesco nemmeno a spiegarlo. Lui è così diverso da me eppure sono riuscita ad amare anche il suo più grande difetto. Sono rimasta accecata da lui e dall...