Like A Rainbow After A Storm (Benji&Fede)

Capitolo 22

La sera, appena tornata a casa, non facevo che pensare a Benji, quel ragazzo dagli occhi azzurri magnetici che con i suoi baci ma anche solo con il suo sguardo mi incanta e mi fa credere che forse il mondo non è poi così brutto.
Sono sul letto in pigiama, da quando ho avuto la collana con la nota musicale non me la sono mai tolta.
Sono immersa nei miei pensieri e all'improvviso sento la vibrazione del cellulare...è un messaggio di Benji!
Mi dice che non è mai stato meglio, io già rispondo che era una vita che provavo qualcosa per lui, ma avevo paura di soffrire, lui mi rassicura che mi ama e mi proteggerà. Da tutto. Da tutti. Questo mi rassicura. In questo momento voglio un suo abbraccio...
Glielo scrivo, lui dice che sta arrivando...ma che?! Gli dico di non venire, non voglio che si scomodi, è anche tardi e per venire a casa mia dovrebbe prendere la metro, ma questo non è l'orario migliore, è mezzanotte, chissà chi può girare in giro a quest'ora...ma lui non si arrende, anzi. Dice che è già fuori casa.

...

Gli dico dove abito e lui si precipita in un baleno da me. Io abito in una villa, ho un piccolo giardino e quindi per lui basta entrare dal cancello che gli ho aperto ma per non svegliare mia madre e mia sorella, è costretto ad arrampicarsi un po' per arrivare alla finestra della mia camera.
Lui andrà dal cancello, si arrampica e arriva dentro nella mia camera.

Benji:"Ciao piccola, mi mancavi troppo."

'Piccola'...l'aggettivo più bello del mondo, mi fa sentire protetta da lui, infatti io, essendo "piccola", sono protetta da lui, il mio eroe dagli occhi azzurri.

Me :"Amore...anche tu, tantissimo."

Mi prende tra le sue mani la mia faccia, la avvicina alla sua e mi bacia delicatamente. Comincia ad accarezzarmi il corpo, la schiena...provocandomi piccoli brividi, piacevoli direi.
Mi prende in braccio e mi posa sul letto. Lui è su di me, ma io mi sento un po' a disagio, insomma...Non voglio fare...

Me :"Amore senti..."
Benji:"Dimmi..."
Me :"Ehmm..credo che...sia presto..."
Benji :"Certo piccola, per chi mi hai preso? Non lo avrei mai fatto..."
Me :"Ero preoccupata..."
*sospiro*
Benji:"Devi fidarti di me, sappi sempre questo."
Me:"Certo."

A quel punto riprende a baciarmi, sempre con la sua delicatezza.
Lui si stende accanto a me nel letto, mi accarezza i capelli ed io mi lascio andare ad un sonno profondo, cullata da quelle carezze gentili che sfioravano la mia pelle che rabbrividiva al solo tocco, ma erano piccoli brividi piacevoli.

...

Quella mattina mi alzo con un unico pensiero: Benji.
Mi alzo di soprassalto, cercando accanto a me Benji, ma non lo trovo. Non lo trovo da nessuna parte.
Mi alzo dal letto e in fretta e furia lo cerco dappertutto, ma niente. Poi però trovo un biglietto sul mio comodino.

Buongiorno amore, scusa se stamattina non mi troverai al tuo fianco, ma era solo per non farmi trovare da tua madre nel letto di sua figlia, ho voluto evitare disguidi, ma per oggi ho prenotato una cenetta tutta per noi. In più ho lasciato la colazione sul tuo comodino. So che ti piacciono le ciambelle al cioccolato.
Budino.

Aww, ma che buon giorno sia! Non importa se per stamattina lui non c'è, stasera lo riabbraccerò!Ma come fa a sapere che mi piacciono le ciambelle al cioccolato? Troppo.
Prendo la ciambella nella confezione e la mangio un un sol boccone, è troppo buonaaa!
Scendo al piano di sotto e vedo mia madre che prepara la colazione, le chiedo solo un cappuccino.

Chiamo Vane per raccontarle tuttoooo!
Appena finisco la mia descrizione lei urla come una matta, è felicissima per me e non l'ho mai vista così!
Le racconto anche della cena di quella sera, lei mi consiglia un pomeriggio di shopping tra amiche per qualche capo al top. Io accetto e ci siamo appuntamento per quel pomeriggio.