Capitolo 10

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...JACK...
ho passato l intera notte a cercare di trovare un modo per far si che Anastasia venga con me..ad.un tratto mi si è accesa una lampadina e ho capito cosa avrei dovuto fare: prendere la scusa di un incontro in università e far si che Anastasia venga con me, magari drogarla, o forse sarebbe meglio di no, la droga è troppo pesante, oppure l alcool..mmm oppure entrambi, due metodi assicurati per far si che lei venga con me!
Ok, ho capito cosa devo fare....

Eccola,la vedo che sta entrando come tutte le mattina al bar, prende il suo solito caffè,saluta ed esce dal bar..
Mi avvicino all ingresso e così me la trovo davanti: "Ciao Anastasia, ricordi io sono Jack! Visto il tuo interessamento alla letteratura inglese e tutto questo insomma, volevo chiederti se ti andrebbe di venire ad un incontro di approfondimento che verrà tenuto questa sera nella palestra dell'università..potrei passare io a prenderti in dormitorio è accompagnarti!", bene ora spero proprio che accetti!

...ANASTASIA...
Mmm dovrei andare con questo tizio all incontro? La cosa non mi piace più di tanto ma accetto comunque; è qualcosa che mi piace, non posso rinunciarci!

Rimaniamo d accordo che lui venga a chiamarmi nella mia stanza; non vedo l ora di assistere a questo incontro..

Dopo aver terminato di studiare,faccio una doccia veloce, spazzolo e riordino i capelli per come posso e sono pronta per aspettare Jack..
Bussano alla porta: apro ed è lui, nella sua mano tiene una bottiglia, sarà sicuramente qualcosa di alcolico!

"Ciao Jack, cosa ci fai con quella bottiglia?", entra nella stanza e immediatamente dietro di se chiude la porta..

Comincio a tremare,a tornare indietro con la mente a.certi ricordi..

"Beh Anastasia, dato che sicuramente di tua volontà tu non saresti mai venuta con me, ho pensato io di farti una sorpresa", si accomoda sul mio letto e comincia ad osservare insistentemente il mio corpo..

Mi sento già male e tremendamente in imbarazzo..

La sua mano si allunga verso i due calici che ha appoggiato sopra il mio comodino, comincia a versarmi un bicchiere e già io non capisco più nulla,mi sento persa,come nel nulla..

"Jack cosa mi hai dato da bere?", chiedo con tono molto spaventato.
"Oh nulla Anastasia,solo qualcosa per aiutarti", nulla non capisco nulla è come se fossi rintontita..

...CHRISTIAN...
Sono con Elena,anche stasera per l ennesima volta volevo fare sesso con lei, ma non ci sono riuscito, e il motivo è semplicissimo: ora che ce una.donna nel mio cuore, non posso più e soprattutto, non riesco più a guardare le altre..

Penso ad Anastasia, che ora vorrei andare da lei e raccontarle tutto che mi sono innamorato di lei e che.voglio soprattutto lei!

Prendo le chiavi della macchina e corro in università; corro nel dormitorio dove sta Anastasia e mi avvio verso la porta della sua stanza, delle urla attirano la mia attenzione..dio mio è la voce di Anastasia!!

Cerco di bussare, non apre nessuno..allora decido di buttare giù la porta..sul letto sopra di lei trovo quello stronzo di Jack!

Diventò rosso di rabbia e cominciò a picchiarlo!
Come diavolo si permette di toccare Anastasia!!

"Jack lasciala andare, non devi fare del male ad Anastasia!", lottiamo, pugni calci, e tutta la rabbia che.provo in questo momento la riverso su Jack..
Riesce a scappare, il bastardo!

Prendo tra le mie braccia Anastasia, è come se fosse addormentata, cerco di tenerla sveglia, di tenerla con me..comincia a piangere e vederla in questo stato non mi piace per nulla..

"Shh Anastasia, ci sono io con te,cerca di stare tranquilla!", e così tra le mie braccia si addormenta.

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