Anastasia è una giovane donna, 20 anni e frequenta l'università di Seattle..da poco si è trasferita, ha passato fino ad ora la sua vita a Portland..un brutto segreto l ha costretta ad andare via dalla sua città..Christian e Jack invece sono da sempr...
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Eccola.Elena finalmente è arrivata! I suoi occhi, il suo sguardo che sembra dire: ti prego prendimi immediatamente..ora le salto addosso..
"Ciao Christian, perdona il ritardo ma mio marito non mi lasciava andare", non M importa nulla del marito, l importa è che lei ora venga a letto con me, nessuna complicazione sentimentale..
Verso due bicchieri di vino e diamo il via alle danze..è incredibile il modo di fare sesso con lei, in tutti i posti qui in casa..addirittura sopra il grande pianoforte del salone..e da come sta mugolando, tutto questo non le dispiace affatto..
Passiamo ore ed ore a fare sesso, senza stancarci mai..quando siamo stanchi e sfiniti nel mio letto, si alza, si riveste e va via. Ritorna dal marito per continuare a recitare la parte della mogliettina perfetta...
Nota positiva: ringrazio la ragazza seduta davanti a noi in aula; ero esausto per colpa dell alcool..eppure quella ragazza era molto carina, ma non sarebbe la tipa per me, non ce la.vedo a fare sesso e sesso per delle ore..io invece si, perché sono Christian Grey, il dio del sesso! Ok, sto esagerando ma.nessuna donna con me si è mai lamentata e credo che mai succederà..
...ANASTASIA... Ritorno al dormitorio dopo aver sfogliato qualche annuncio di lavoro in biblioteca, per ora il nulla totale e la cosa mi sta devastando un Po moralmente..ma devo avere comunque pazienza giusto? Arriverà tutto quello che desidero...
Sono appena tornata da scuola; in casa non ce nessuno quindi sono tranquilla..decido di bere un succo di frutta e mangiare una mela,devo catapultarmi sul libro di storia. Decido di fare una doccia, mi chiudo in bagno ma senza girare la chiave..non sento nessun rumore,nulla..l acqua che scorre lungo la mia schiena mi estranea dal mondo.. Poi all improvviso lui, con prepotenza apre lo sportello della doccia, mi trascina fuori dalla doccia nuda, mi trascina in camera,le sue mani che non la smettono di stamparmi sberle in faccia..sono inerme sotto di lui, non posso muovermi.,e comincia la sua violenza, io soffro, in silenzio..mamma dove sei?
Mi sveglio immediatamente: quell incubo, quella realtà, è tornata a tormentarmi...
