Capitolo 2

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Alla fine delle lezioni esco insieme a Silvia e andiamo nella mensa. Io chiamo mio padre mentre Silvia chiama il suo di padre. Mentre chiamo una voce sempre familiare che disse ''me guarda chi c'è,la sfigatella insieme alla secchiona!!!'' fece una risatina e se ne andò, ma prima che lei se ne andasse, riattaccai il telefono e mi alzai e rivolgendomi a lei dissi ''e guarda chi c'è, quella che se la fa con tutti i ragazzi nei bagni della scuola e nei bagni delle cabine per strada. Strano che non sei ancora rimasta incinta..io pensavo che avevi 12 gemelli già'' sorrisi e prima che lei potesse rispondere gli dissi ''shh meglio che non rispondi, potresti rimanerci male'' feci un sorriso finto e rivolgendomi a Silvia le dissi ''andiamo nel cortile??? Qua c'è molto caldo? Vero?'' ''emh, Credo di..si'' rispose stupita da quello che ho appena detto a quella oca stupida. Lei conosce solo una piccola parte di me, ancora non conosceva quella che risponde malamente...adesso l'ha appena conosciuta. Appena uscimmo Silvia incominciò a farmi una serie di domande come ''come hai fatto???'' ''da quale cazzo di istinto ti è venuta la cosa di rispondergli questo??? ''sai quello che lei mi ha combinato??? ''mi ha umiliato davanti a tutti perché io gli ho risposto male!!!'' dopo che lei disse tutto d'un fiato io risposi solo un ''okay''. Non avevo assolutamente problemi,per me potevamo anche incominciare una serie di litigi,non mi importa, lei mi insulta? Io ricambio, ho tante cose ancora da dire su di lei, prima ero la sua migliore amica e ho una serie di segreti suoi che la faranno scappare da questa città.

''Emh.. Non so da dove cazzo ti è uscito questo coraggio!'' disse stupita...''emh..io ho sempre avuto questo coraggio, solo che non ho mai voluto farlo uscire, credevo che era opportuno rispondere, anche perché non ha toccato solo me, ha toccato anche te e questo non lo digerisco.''
''va bene, menomale, kmq grazie'' sorrise. ''di niente vita mia, per te ammazzerei e mi ammazzerei'' sorrisi e l'abbracciai. Dopo qualche minuto suonò la campanella delle ultime 3 ore e come al solito io e Silvia ci recammo nell'aula di storia e geografia che per me sono 'noia noia noia noia noia noia' passerò praticamente 3 ore di 'Bla Bla Bla Bla bla'. Dopo che passarono tutte queste 'brutte e noiose ore' io e Silvia uscimmo da scuola e ognuna ci recammo a casa nostra e propria.
''ciao vita'' dissi io abbracciandola. ''ciao vita'' rispose lei ricambiando l'abbraccio fraterno che noi ci diamo sempre. Dopo che ci separammo io andai a casa mia e stranamente non sentivo mia mamma e mio papà, cosa molto strana perché di solito parlano o litigano...appena entrati sentì dei rumori sospetti. Non volevo nemmeno pensare a quella cosa, c'è era impossibile che loro lo facevano soprattutto sapendo che da un momento all'altro io sarei arrivata a casa. Appena salì le scale vidi la porta socchiusa e delle gambe nude.. La cosa brutta è che erano 4 gambe..non volevo credere ai miei occhi, c'erano mia sorella e un ragazzo che lo stavano facendo nella camera da letto dei miei genitori! Io credevo che mia sorella era partita! Non potevo crederci! Aveva mentito ai miei genitori.. Non volevo nemmeno vedere o ascoltare quei gemiti di 'sollievo'. Non l'avevo mai fatto in vita mia e quella era la prima volta che vedevo...questo. Solo dopo 5 minuti si accorsero di me e salvarono giù dalle coperte imbarazzati. Io dissi un semplice, ''Ciao''. Ero troppo imbarazzata, c'è vedere mia sorella nuda che faceva sesso con uno sconosciuto nel letto dei miei genitori. Mia sorella diventò rossa come un peperone e senza pensarci un attimo incominciò a vestirsi e alzandosi dal letto incominciò a seguirmi, arrivai al tal punto di sprecare tutto il fiato e siccome io da piccola ho avuto problemi di cuore era meglio se non correvo e non sprecavo fiato. Mia sorella riuscì a fermarmi e disse ''perché fai così?'' disse con tono seccato. ''tu non partivi?'' dissi piangendo. ''Si, questo era il programma ma ho conosciuto Giorgio, è un ragazzo bellissimo e dal cuore d'oro me ne sono innamorata subito e beh..'' ''tra un bacio e l'altro siete finiti a casa nostra e soprattutto nel letto dei nostri genitori'' dissi seccata.
''mi dispiace Gioia mia, mi dispiace tanto, io dovevo davvero partire ma appena ho visto quei 2 occhi color smeraldo è come se ho attaccato la spina e ho preso la scossa.'' disse piangendoo ma con il sorriso a 32 denti...amavo il suo sorriso ma non sopportavo l'idea che l'avesse fatto nel letto dei nostri genitori..tutto qua. ''scusami'' disse abbracciandomi delicatamente..''fai puzza di pipì che schifo'' dissi allontanandomi.. ''oddio vita mia scusa, sai, dopo averlo fatto una s'' non la lasciai finire. ''tranquilla, non sottolineare anche le cose più schifose'' dissi allontanandomi e salendo in camera mia. Mentre salivo una mano mi prese, pensavo fosse mia sorella ma invece era Giorgio, quel ragazzo buono d'animo.. ''ciao,scusami davvero,sono stato io a baciare tua sorella, gli ho detto io di non partire e di stare con me qua a Londra. È successo tutto in fretta, appena ho incontrato tua sorella Maria ho avuto una specie di scossa, sai quando'' non lo lasciai finire e completai io la parola. ''quando attacchi una spina e prendi la scossa. Si, già me l'ha spiegato Maria. Non c'è bisogno che mi spieghi,questa è la sua vita e la tua,scusa se mi sono inteomessa e non vi ho lasciati finire..'' dissi imbarazzata. ''Beh ineffetti ancora non eravamo arrivati..'' rispose imbarazzato. ''oh no ti prego.. Non dire ste cose, mi schifo troppo'' dissi ridendo ma allo stesso tempo con tono di disgusto...''si scusami'' sorrise e mi diede la mano. ''comunque io sono Giorgio Parker, il fidanzato ufficiale di tua sorella Maria.'' sorrise ''io sono Helen, sorella a vita di Maria'' sorrisi. ''ma sei fidanzata?'' sorrise ''no..non ancora.'' risposi ridendo imbarazzata di quello che mi aveva appena chiesto e di quello che avevo appena risposto. ''ma quanti anni hai?'' disse con tono dubbioso e la faccia stranita...''16'' risposi ''perché vuoi saperlo???'' dissi incuriosita. ''niente, per sapere, io ne ho 24, ad ottobre ne compio 25. Il 23 ottobre.'' sorrise.. ''non posso crederciii, io ne compio 18 lo stesso giornooo'' sorrisi saltandogli sopra. ''hahaha perché tutto questo entusiasmo??? Vuol dire che il primo che ti inviterà al ballo sarò io..'' sorrise mettendomi delicatamente a terra. Eppure mia sorella non aveva brutti gusti, se devo dire la verità era un gran figone...non mi sarebbe dispiaciuto essere la sua fidanzata ufficiale. Feci un sorrisetto malizioso e senza dire niente mi recai in camera mia. <3

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Ecco un altro capitolo di questa ''strana storia'' d'amore...spero che sia di vostro gradimento, commentate e lasciate un like <3 ciauuu <3 <3 <3

~Aurora

Innamorata Di Mio CognatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora