Durante il bacio, sento Ross alzarmi la maglietta di poco e cominciare ad accarezzarmi il fianco destro, poi il ventre, e salire sempre di più. Nel frattempo, giù in basso sento qualcosa crescere in lui; ma stranamente non mi spaventa. Anzi: ha l'effetto opposto, e mi accende.
Siamo al buio, in un parcheggio poco lontano dalla spiaggia, e i paparazzi potrebbero trovarci di nuovo.
Che stiamo facendo?
È sbagliatissimo, ma sembra così giusto..
La sua mano è sotto il mio seno, lo sento avvicinarsi ancora di più e cingermi la vita con l'altra mano, ma suona il cellulare. Il mio.
Maledizione.
Si stacca da me imbarazzato da morire.
"Ehm...chi è?" chiede portandosi una mano dietro la testa e grattandosi. Sta arrossendo.
Amore mio quanto è tenero ahahah
Guardo lo schermo: Michela.
È ufficiale: la ucciderò.
"Dimmi tutto. Spero per te che sia importante" rispondo allontanandomi da Ross
"Ho interrotto qualcosa?"
"Esattamente, cugina. Una cosa che Ross è anche troppo bravo a fare. Allora?"
"Wo, okay. Senti. Siamo al Blackout. Riker è al bagno un attimo, io sono nel panico. Se si avvicina dovrei baciarlo secondo te?"
"Che ne so, tu che vuoi fare?"
"Voglio, è ovvio!"
"E allora..? Ma poi scusa, dopo una limonata in acqua ti preoccupi di un bacetto innocente, adesso? E poi è un Lynch, e siete praticamente uguali. Quando ti ricapita? Stendilo"
"Anche tu" dice, facendo schioccare le dita come per mandarmi un bacio.
Chiudo e torno da Ross, che mi sorride e mi guarda, in attesa.
Mi cinge i fianchi e me li accarezza sotto la maglietta, avvicinandosi lentamente e guardandomi negli occhi.
"Che dici piccola, andiamo a casa?"
"Puoi lasciare l'auto da te e andiamo a piedi? Voglio stare un altro po' con te..." gli chiedo facendo gli occhi da cerbiatto e giocherellando col bordo della sua maglietta.
Risponde con un piccolo bacio a stampo.
"Certo"Passiamo il viaggio in auto a cantare canzoni a squarciagola. Ricordo che all'inizio avevo paura a cantare davanti a lui: lui è bravissimo, e infatti è un cantante adesso. Ma con il passare degli anni la vergogna è passata, ed ha scoperto...che infondo non faccio così schifo.
Arrivati nel vialetto di casa Lynch, posteggia la BMW e mi dice di aspettare un attimo. Nell'attesa, chiacchiero un po' con Stormie, poi Ross esce con un pacchetto in mano e Stormie torna dentro augurandomi una buona notte.
"Ehi..che hai lì?"
"Un pensierino. L'ho visto l'altro giorno mentre andavo alla Hollywood e ho dimenticato di dartelo"
"Ross...sai che penso dei regali"
"Lo so, ma era una cosa carina e... Tieni"
mi porge il pacchetto e mi spiega mentre comincio a scartarlo "Sono due ciondoli: uno per me e uno per te. Era in un negozio vintage e non so, erano fighi quindi...a te va la R e a me la G, vedi?" dice tirando fuori il ciondolo da sotto la camicia
Ha ragione, sono bellissimi
"Ross, sei dolcissimo. Grazie, lo adoro!" dico dandogli tanti bacini sul collo
"Te lo metto"
Detto questo, mi giro e sposto i capelli dal collo, aspettando che allacciasse la collanina.
Sembra la scena di High School Musical 2.
Sorrido tra me.
"Grazie" mi alzo sulle punte e gli do un bacino sulle labbra. Lo vedo abbassare la testa, porgere la mano ed aprire le dita, perciò metto subito la mano sulla sua e incrocio le dita alle sue, e cominciamo a passeggiare verso casa mia.
"Sai una cosa, Ross?"
"Cosa?"
"Mi fai proprio felice, tu." vedo il suo sguardo accendersi alle mie parole "Il tuo modo di fare, di prenderti cura di me, di amarmi...sono così felice di averti! Quel 'grazie' era anche per questo, non solo per, sai, il ciondolo" gli confesso a cuore aperto, sentendo gli occhi bagnarsi mentre un sorriso si fa spazio sul mio volto.
"Awww piccola"
Ross lascia la mia mano e mi afferra dai fianchi, alzandomi e facendomi girare. Non appena mi mette giù, mi prende entrambe le mani, e mi rivolge uno sguardo penetrante. Inghiotto rumorosamente: di solito quando si mette così, ha qualche dichiarazione da fare.
"Non devi ringraziarmi. Io ci sono sempre per te, ed è merito tuo se sono così con te...prima di te non conoscevo questo mio lato, ma adesso...sei la mia piccola. Niente e nessuno ti farà mai del male finché sei con me. E tranquilla che io non mi muovo di qui. Ti amo troppo per andarmene via da te. E voglio dimostrartelo..."
"Ma tu già me lo dimostri ogni giorno"
"Sì ma vorrei dimostrartelo domani sera" sono 3 anni domani sera "al Belvedere e poi al Four Season"
Le pupille mi si dilatano istantaneamente.
"R-Ross io non so che dire!"
"Dimmi solo che verrai. E che mi degnerai della tua meravigliosa presenza: al resto penso io"
"Come devo fare con te io?"
"Eh lo so! Allora, che mi dici?"
"Dico che non ti merito. Grazie grazie grazie grazie grazie!" dico avvicinandomi e riempiendolo di bacini, avvolgendogli il collo con le braccia.
"Dai, andiamo" dice ridendo tra i baci, cercando di trascinarmi verso casa con me attaccata a lui come una scimmietta
Davvero, che ho fatto per meritarmelo?
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Things Are Looking Up
FanfictionRoss e Giulia. Lui popstar, lei studentessa, entrambi di Los Angeles, sono i protagonisti di una storia d'amore tanto complicata quanto emozionante. SEQUEL DI "I THINK ABOUT YOU"