CAPITOLO 9

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Mi sveglio di soprassalto.
Ora mi ricordo tutto, la macchina di Brian è esplosa e io non mi sono fatta quasi niente, a parte la gamba, ma Brian non reagiva alla mia voce.
Poi sono venuti dei signori a salvarci.
Guardo la mia gamba, è fasciata dal ginocchio in giu.
Cerco di alzarmi ma non ci riesco.
Poi mi viene in mente il pulsante e lo schiaccio.
Dopo un minuto ritorna quell'uomo.
- Ehi cosa c'è? -
- Volevo andare a trovare Brian -
- Ma devi recuperare la memoria! -
- Gia fatto -
- No, ma è in possibile! -
- E invece mi ricordo tutto -
- Mi posso fidare? -
- Certo -
Va via e dopo un secondo ritorna con una carrozzina.
Mi aiuta a sedermi e mi porta nella stanza di Brian.
La stanza è abbastanza grande per contenere due letti.
Ma c'è solo lui nella stanza, chissà perchè?
- Vi lascio soli - dice il ragazzo per poi andarsene.
- Ehi Brian, forse non mi senti. Le scuse non servono a niente. Volevo solo dirti che ritornerà tutto normale... e... per favore sii forte! -
Dopo quelle parole me ne tornai nella mia stanza.
Mi accorsi che le lacrime che mi scendevano mi rigavano le guancie.
Decisi di farmi una doccia, ma non potevo.
Avevo la gamba fasciata probabilmente per dei punti.
Ho bisogno di compagnia, di qualcuno che non mi faccia pensare a Brian.
Schiaccio subito il pulsante e dopo un minuto arriva il ragazzo.
- Cosa c'è ancora? -
- Ho solo bisognio di compagnia. È brutto stare qua da sola. Puoi? -
- Si per mezzoretta dovrei riuscirci -
- Okay, grazie. Come ti chiami? -
- Io Philiph, ma puoi chiamarmi Cozza. E tu? -
- Giulia per gli amici Giuly. Come mai Cozza? -
- Lunga storia, molto lunga. -
- Dai raccontamela! - gli chiedo in tono implorante.
- No, ti ho detto di NO. -
- Perfavore!!! - gli faccio gli occhi dolci.
Alla fine lui accetta.
Non si riesce a resistere con me quando faccio gli occhi dolci.
Sono troppo tenera.
Di tutta la storia ho capito solo che si chiama così per il semplicie motivo che da piccolo era, appunto, una cozza
Restammo a parlare per un po'.
Poi lui se ne andò e io mi addormentai per la stanchezza.

INNAMORATA DEL MIO FRATELLASTRODove le storie prendono vita. Scoprilo ora