Dottrine false

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Ma io sono una sedicenne che vuole smetterla:" Basta! No!" . Mi avvicino lentamente alla tavolata e davanti a tutti mi metto a mangiare , come una disperata come se non ci fosse un domani. Improvvisamente vedo Riccardo sparire nel nulla e tutto il mondo crolla sulle mie spalle, e su tutto il mio corpo che non riesce più a reggerne il peso ..... Mi sveglio di botto :" Aiuto! " urlo e attiro l'attenzione dei presenti . Vedo Ciacco deluso insieme alla maggior parte dei condannati e da questo posso capire di aver ceduto, non ho saputo resistere ; ma ad un certo punto la speranza entra in gioco e compare Riccardo e di istinto lo abbraccio forte. Mi sembra di conoscerlo da sempre invece è solo da uno o due mesi che lo conosco e che ci " frequentiamo" . Capisco di aver superato la prova e finalmente di essere libera da questo incubo momentaneo . Usciamo e mi appoggio a Riccardo stremata , non riesco a camminare dalla fame e dalla fatica e dal senso di colpa visto che stavo per cedere in un incubo; :" Non sopporto di mostrarmi debole " affermo con la voce stremata :" Non dirlo nemmeno per scherzo ... Aria tu sei incredibile sei la forza e la dolcezza insieme allo stesso tempo sei fantastica" che dolce che è Riccardo. Mi adagio sulle sue spalle e mi riposo :" Sai Aria...c'è una cosa che vorrei dirti... Vedi io non trovo le parole ma ci provo ... Vorresti stare con me? ; oh ma stai dormendo ... Bhe sarà per un'altra volta" . Mi risveglio e sono ancora sulle sue spalle avrò riposato si e no 20 minuti :"Riccardo avevi detto qualcosa durante il tragitto? " chiedo :" No niente di importante " mi risponde evasivo . Finalmente siamo arrivati e vedo il tabellone con la parola Golosi. Usciamo e corro il più velocemente possibile alla mensa per mangiare qualcosa , non penso di aver amato il cibo così tanto nella vita. Guardo Riccardo e lo vedo pensieroso come se volesse dirmi qualcosa :"È da quando siamo usciti che vuoi dirmi qualcosa... Vero? " , il ragazzo dagli occhi castani alza lo sguardo dubbioso :" Che? No Aria ti sbagli" . Non continuo a chiedere, ormai ho capito che non vuole parlarne anche se la mia curiosità continua a essere viva .
*** Ci dirigiamo in camera e mi stendo saranno le 10 11 di sera  , Riccardo sta fissando il vuoto :" Che guardi? " chiedo :" Niente .. Tu? " nego con un cenno del capo. Vado in bagno per lavarmi i denti e apro il rubinetto , spero sento di me che le prossime prove siano più semplici delle precedenti . Mi bagno il viso con l'acqua quando però il viso inizia a bruciare :" Ahia! " urlo per il dolore :" Aria , dimmi che stai bene ... " dice Riccardo preoccupato. Lo rassicuro del fatto che non succede niente , presumo sia stato solo un dolore casuale ma quando ritocco l'acqua si crea un fuoco ardente . Corro fuori dalla stanza e chiudo la porta dietro :" Che succede ?! aria non mentirmi " , soffio velocemente ho il fiato affannato quando il fuoco brucia la porta e mi getto automaticamente su Riccardo :" Scusami.. Per tutto questo " . Mentre il fuoco ci circonda sento sempre di più l'affanno , e abbraccio Riccardo al petto forte :" Aria.. Non è né il luogo ne il momento ma io sento di volerti chiedere una cosa... Vorresti metterti con me ? " , lo guardo e con tutta la mia felicità lo bacio intorno a questo inferno . Lui interrompe un attimo il bacio :" Allora lo prendo per un sì ? " chiede :" Certo ! Baciami stupido " , e le nostre labbra si incontrano perfettamente facendomi essere nonostante questo la persona più felice del mondo. Il fuoco cessa e stranamente la camera è rimasta intatta :" Non era reale " , ma improvvisamente il paesaggio cambia e ci ritroviamo di nuovo nella stanza maledetta. E di nuovo la stessa storia solo che questa volta la camera compare di già , e vedo una figura strana sembra un'uomo . La parte peggiore è questo paesaggio di fuoco circondato da torri e diavoli , ma è questo a farmi capire precisamente dove siamo :" È la città di Dite " . L'uomo davanti a noi si presenta :" Sono Farinata degli Uberti" dice semplicemente , ma questo mi basta capire che lui è peccatore di eresia per il semplice motivo che era contro Dante ma ora voglio capire la prova. Dopo la presentazione stereotipata ci presenta la prova :" È una prova fisica , vedete queste tombe di fuoco? Bene dovrete starci dentro per soli 15 minuti e cercare di sconfiggere la paura che avrete all'interno ... Come tutti gli eretici sono andati contro quello che diceva la Chiesa" . Non so se essere felice o triste , sono felice perché non è una prova morale , sono triste perché io e la paura siamo due mondi che vogliamo separarci . Mi stendo nella tomba di fuoco che si chiude , è strano mi sento morta , non vedo niente tranne l'oscurità immensa e sinceramente questa prova mi sembra anche stupida. Ho lottato tanto e ora credo pure di poter essere più forte di questa ricerca , di questo viaggio . Dopo qualche minuto nel quale continuo a pensare sempre a tutto e tutti dico basta a questa prova ma si alla speranza. Alzo la tomba di fuoco e Farinata è alquanto scioccato ma ormai ci sono abituata , la cosa più scioccante è vedere che anche Riccardo era uscito e che non sono sola nella mia pazzia . Farinata arrabbiato si avvicina a me :" Tu non ti devi azzardare ad andare contro la prova " e mi tira uno schiaffo forte in faccia , un altro ancora fa molto male . Riccardo si avvicina pronto per picchiarlo ma lo fermò di istinto . Un attacco di ira prende possesso del mio corpo e mi alzo dalla tomba :" Tu non capisci che dopo tutto quello che ho sopportato io non posso vedere ancora l'oscurità ! Capito?! " , e lo prendo per il colletto :" Io voglio vivere e abbandonare la paura " . Riccardo mi ritira prima che accada il peggio, e ci cacciano fuori dalla porta :" Niente prova superata .. " dico triste ma anche compiaciuta , io non mi faccio trattare così . Riccardo mi guarda divertito :" Io non direi alza lo sguardo Aria " , e quello che vedo è incredibile finalmente , non manca tanto e sento un po più di forza dentro di me. Il paesaggio ritorna normale e mi ritrovo nel letto con Riccardo e con indosso il pigiama, negli ultimi giorni non ho curato molto il look.
Ci stendiamo nel letto e l'istinto è quello di abbracciare Riccardo, gli voglio più che bene , ormai per me è una droga non posso smettere di averlo vicino. Se non fosse per lui non sarei qui , ma c'è una paura che mi spaventa è quella dell'abbandono , tutti mi hanno abbandonato per fino mio fratello che ormai non so più dove sia . Riccardo mi poggia una mano sulla guancia :" Aria non devi piangere , hai un viso troppo dolce per le lacrime " . Lui mi stringe più forte a se e ci addormentiamo così abbracciati e innamorati.
Il giorno seguente mi sveglio , Riccardo dorme ancora saranno le 9:00 di mattina , dormiglione penso tra me e me. Mi dirigo nella cucina dell'hotel , ho molta sete non so perché , mi è venuta da ieri sera ma la stanchezza aveva prevalso. Prendo una bottiglia di acqua e la verso nel bicchiere , ma quando me lo porto alla bocca qualcosa di strano avviene ; sembra come se il bicchiere si stia colorando al mio tocco. Solo ed esclusivamente al mio tocco , non c'è molta gente intorno a me , sono tutti nella sala. Il colore del bicchiere mi spaventa è rosso sangue e così cade per terra e si spacca in mille pezzi , compare una figura sulla porta sconvolta dal rosso emanato dal bicchiere . La guardo bene ma credo di capire chi è :" Sei tu? Sei davvero tu..." ....
Alla prossima settimana ! Chi è la misteriosa figura che Aria conosce? E perché il bicchiere si è colorato di rosso ? Quale prova ci attende? Vi lascio con varie domande !
Un'ultima cosa nei prossimi giorni non andrò avanti con i capitoli, ho avuto una recensione negativa del libro e quindi lo voglio rivedere , per capire i miei errori.

Prigioniera di te, ora sei mia#WATTYS2016 #trailblazersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora