Il 1915

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Esco dalla stanza vuota senza emozioni tranne le lacrime , mi siedo in un angolino dell'edificio tanto qui nessuno mi nota. Quando vedo Riccardo sedersi vicino a me :" Ehi Aria perché piangi?" , lui è l'unico al quale di me importa qualcosa qui dentro;:"Non sto piangendo queste non sono lacrime è ...È  allergia non ti preoccupare..." . Mi alza il viso con un dito :" Aria anche se ti conosco da qualche minuto , non sono così stupido da non capire che quelle sono lacrime " e mi sorride in modo dolce. " Grazie... Ma sto bene davvero " , è la bugia più grossa che ho detto nelle ultime ore :" Va bene se non vuoi parlarne , però almeno lascia che resti qui ". " Non è che non voglio parlare e che non so come dirlo " " Dillo e basta sai con gli sconosciuti ci si apre di più ".

Con lo sguardo dubbioso affermai :" Bho non so che fare sembro pazza eh? Non ragiono più,  voglio scappare fuggire il più lontano possibile. Ti spiace se? ..." . Annuisce,  e mi poggio sulle sue spalle continuando a piangere :" Io non so che fare non so nemmeno perché sono qui a piangere ....." " Sfogati, raccontami " " Sai già che sono una spia antimafia , e tra qualche giorno dovrò sposare la persona che mi ha ucciso la famiglia e mi ha rapita come pensi che mi senta ora ?? Voglio morire " . Fiumi di lacrime inondano la mia divisa e quella di Riccardo che mi abbraccia forte :" Aria non piangere " mi dice consolandomi :"Come faccio !!? Dovrò sposare tra meno di due giorni Rufus , altrimenti mio fratello verrà ucciso non posso scappare cosa faccio!!? "rispondo . "Io non sarò colto o super intelligente ma so una cosa Aria , so che non ha senso piangere perché siamo tutti nella tua stessa situazione .... Aria hai un sorriso bellissimo per essere oscurato con le lacrime" dice sicuro di se, :"E il sorriso che c'entra ? " rispondo ironica:"Bhe niente " non riesco a reprimere un sorrisetto " Grazie di nuovo ma io voglio essere libera " . "Perfino il tuo nome lo dice Aria comunque io ti voglio aiutare a .... Scappare " , sussurra a bassa voce per non farsi sentire.

"Quando? E come? " "  Dobbiamo riuscire a tagliare i fili della connessione , così poi dovremmo solo scavalcare il muro e allora  poi ci penseremo " . Mi appoggio al muro e scuoto i capelli " E perché ? Perché mi vuoi aiutare ? " dico triste :"Perché non sopporto di vedere una ragazza obbligata a sposarsi e poi qui tutti mi odiano e volevo una " amica " tu no? " chiede dubbioso . " Sei la persona più normale che ho conosciuto fino ad oggi " rispondo in tono dolce:" Sono lusingato ma dobbiamo andare in un posto più riservato " . Annuisco e insieme ci dirigiamo in un ripostiglio visto che le guardie stanno facendo i cambi.

Entriamo e per fortuna c'è una finestra così riusciamo a vederci:" Allora quale é il piano? " chiedo curiosa:" Semplice , allora sappiamo che tra 2-3 ore  c'è il cambio della guardia giusto??..giusto quindi mentre tutti saranno in prigione noi resteremo qui a tagliare i fili della corrente , così quando scapperemo gli allarmi non suoneranno Ok?" . Lo guardo un po strana :" Bene ma se qualcuno dovesse entrare? Ci hai pensato a questo? "rispondo dubbiosa , :"Be noi avremo già tagliato i fili della corrente,  ora sbrighiamoci " . Cerchiamo delle cesoie e le troviamo,  però mentre guardo nello scatolone vedo una foto; osservo la data ed è del 1915 . La giro e vedo la cosa più raccapricciante negli ultimi 16 anni di vita, :"Riccar....rrr.dooo Riccardo vieni un po qui...." si avvicina a me e rimane sconvolto :" Aria ma questo é...." " Si é lui é Rufus " dico con la voce tremante. :"È impossibile.... Se lui é del 1915 ora come fa ad avere poco più di 30 anni??? " ci guardiamo entrambi terrorizzati,  finché sentiamo qualcuno arrivare e stringere la maniglia :" Uscite subito!!" dice la voce dietro la porta. "E ora cosa facciamo eh?? " sussurro a Riccardo in preda al panico......

Prigioniera di te, ora sei mia#WATTYS2016 #trailblazersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora