Jessica' s pov
Il suono della mia maletta sveglia mi fa' scattare come una molla , per un secondo mi sento spaesata .
Non mi ricordo di essere ritornata a casa... l'ultima cosa che ricordavo era l'ultimo abbraccio tra me e David. ..
Questa cosa dovrà assolutamente spiegarmela .
Il rumore irritante della sveglia mi fa' fare un grugnito di rabbia , con un gesto secco la spengo e cado a di nuovo sul materasso coprendomi con la coperte . Il mio caro letto ! Quanto mi era mancato !, nella mia stanza avevo un materasso davvero morbido e pregiato ma ... non era materasso in cui ho pianto, riso, scorregiato a causa del cili - Forse era meglio se questa me la tenevo per me ... ; D - dove ho imparato a saltare come un canguro , dove ho letto i più bei libri che hanno segnato l'adolescenza e soprattutto dove mi hanno rivelato dei segretucci che mi hanno cambiato la vita ....
ah e dove ho rovinato la metà dei miei jeans a causa degli smalti di quella papera di Kri.
Insomma ! Ci ho vissuto in questo letto;
Ma a un tratto un rumore dalla cucina mi fa' sobbalzare. .. non saranno mica i ladri ?! Con molta destrezza scendo dal letto esco nel corridoio che si affaccia sulle camere da letto e mi avvicino allo sgabuzzino prendendo la scopa, faccio un sorriso soddisfatto ma innavertitamente inciampo nei miei stessi piedi cadendo di faccia per terra e dandomi la scopa in testa.
- Ore e ore ha passare come camminare in modo regale e faccio una figura di merda a causa dei miei stessi piedi ! - borbotto toccandomi la mandibola e la testa dolorante.
Dopo un secodo scendo lentamente le scale e mi avvicino alla cucina sentendo dei borbottii allarmati , stringo bene la scopa e comparendo all'improvviso inizio a lanciare colpi a casaccio , - Dahhhh!!!!!!!!!! - urlò il ragazzo vedendomi - Dahhhh!!!!!!! - urlai dandogli un colpo in faccia e facendolo cadere per terra agonizzante mentre io mi toccavo il petto , il mio cuore stava battendo all'impazzata.
Avevo una sola domanda per la testa -Chi cazzo sei tu ?! E cosa ci fai in casa mia? ! - sbottai con la scopa in mano pronta per arrivargli nuovamente in faccia. -Ahio ! Che dolore - mugugno' lui alzandosi a distanza di sicurezza -Prima di tutto - Ciao io sono Giovanni Ronald e sono l'abitante di questa casa ! E tu piuttosto chi cazzo sei e perché mi hai tirato la scopa in faccia ?!- sbottò lasciandomi perplessa -Aspetta Ronald ?! Oh... capito..questa è la casa dei miei vicini ... la gemella della mia .... Ahahaha. ... che figura di merda...- dissi facendo cadere la scopa a terra "Daniel ! Io uccido prima le tue fottute guardie o chi cazzo mi ha portato qui e poi uccido te !!!!!!! In modo atroce! !!!!!!" - E tu chi sei ?! E perché sei in casa mia oltretutto con un pigiama dei pokemon con pikachiu ?! - disse facendomi arrossire dall'imbarazzo e dalla rabbia ... nessuno offende i miei adoratissimi pokemon.
-Io sono Jessica Grimaldi... la tua vicina... emh... ieri sera devo aver esagerato coi drink .. e beh ora vado via .. scusami per averti tirato la scopa in faccia. ...- dissi facendolo ridere, -Ommiodio! Jessica Grimaldi ?! Non ci credo ! È da anni che non ci vediamo. ...- disse facendomi annuire nervosa. -C-come cavolo hai fatto entrare in casa mia ?!- disse facendomi ridere -Le nostre finestre sono uguali. .. mi sono arrampicata e l'ho aperta. .. - dissi incrinando la voce fino a farla diventare un sussurro .
- Ohh- disse annuendo -Bene..emh... io me ne vado... C-ciao Giovanni - dissi facendolo annuire . Velocemente corsi fuori da quella casa ed entrai nella mia dove c'erano tutti i miei bagagli ad aspettarmi . No aspetta. .. avete portato i bagagli nella casa giusta. .e la proprietaria nella casa sbagliata ?! WTF ?!. Tirai un sospiro e mi lasciai cadere sulla porta incredula e imbarazzata fino al midollo.
Il mio sguardo cadde sull'orologio dell'ingresso - Ommiodio ! È TARDI !- dissi alzandomi e correndo in bagno al piano superiore, mi feci una bella doccia e mi vestii prendendo i vestiti da una valigia a caso.
Fortuna vuole che fossero un paio di jeans e un maglione blu oceano.... mi misi le ciabatte e iniziai a portare le valigie sopra in camera mia e poi aprii le finestre, visto lo strano odore acre che c'era in tutta la casa.
Dopo circa mezz'oretta stranamente bussarono alla porta, -Chi cavolo è a quest'ora ?- borbottai andando verso la porta di casa , guardai attraverso lo spioncino e rimasi congelata. .. un poliziotto! Merda.... giovanni deve avermi denunciato per effrazione oppure qualche stronzo del vicinato mi ha tradita.... merda. - E mo' che cazzo faccio ?! - dissi , il poliziotto iniziò a bussare insistentemente ... molto probabilmente mi avrà sentito imprecare come camionista dietro alla porta ....... complimenti a me .
Prendo un respiro profondo e apro la porta facendo un respiro profondo e osservando il tizio davanti a me .
Aveva i capelli castani , gli occhi grigi e un viso dolce... non sembrava cattivo.... -Salve ! Sto cercando i signori Grimaldi ... sono in casa ? - chiese serio - No, emh i miei genitori non ci sono sono a Citta Del Capo in questo momento ... - dissi facendolo annuire -Ah.. e quando dovrebbero tornare? - chiese osservandomi - Credo settimana prossima .... ma per curiosità perché li state cercando? - chiesi facendolo sospirare -Da quanto tempo è tornata signorina...?--Jessica.. e da poco..ieri sera - dissi facendolo annuire - Bene , stiamo facendo il giro di tutti i quartieri per avvisare la popolazione ! In questi giorni sono stati avvistati dei grossi lupi nei ditorni, per adesso non ci sono state vittime ma hanno causato alcuni danni a veicoli e abitazioni per cui state molto attenta , non uscite di notte e se dovete vedere qualcosa di sospetto avvisate immediatamente la polizia - disse facendomi annuire - Ma li catturete vero ? - chiesi facendolo annuire - Abbiamo tutto sotto controllo ma faccia attenzione... non sia mai che accada qualcosa di brutto - disse facendomi annuire - Ha ragione. . Grazie per l'avvertimento starò attenta ! Arrivederci agente - dissi facendolo sorridere -Arrivderci Jessica - disse facendomi sorridere, lo salutai e chiusi la porta toccandomi il petto... ma in quel momento bussarono alla porta e io senza guardare aprii la porta dando una testata a Giovanni che si allontanò mugulando -Ma si può sapere cos' hai contro di me ?!- sbottò mentre io lo guardavo senza parole... ma cos' ho a posto del cervello ?! Un criceto drogato che gira la rotella in senso antiorario ?!. -Scusami....ma c-che c-ci f-fai q-qui ?- chiesi guardandomi intorno non si sa' mai , quando si fa' una figuraccia c'è sempre qualcuno in giro che se la ride alle tue spalle. ...
-Accidenti! Ero venuto a chiederti se volevi venire fuori a pranzo con me ... visto che sei sola in casa... - mi disse toccandosi il naso rosso e gonfio.
-Grazie mille è un pensiero davvero gentile solo che.. ho un ragazzo e non ni pare il caso - ammisi lasciandolo a bocca aperta -Tu hai un ragazzo? - chiese divertito - Sì ho un ragazzo - dissi seccata - E io credevo che volessi diventare una suora di clausura. ..- disse ridendo -No, sono felicemente fidanzata - dissi facendolo ridere -
Ok - disse facendomi sospirare -Immagino che sia un no.. beh Buona giornata ! E stai attenta ultimamente stanno succedendo cose strane nei dintorni - disse grattandosi la nuca -Cosa per esempio ? - chiesi facendolo sorridere - Vieni con me e ti racconto tutto - disse facendomi ridere -È uno sporco ricatto !- dissi facendolo ridere -Lo so' ma tu stai morendo dalla curiosità - mi zittì, aveva ragione cavolo! , io mi voltai e sbuffai -Sopravivro' senza sapere niente - dissi alztezzosa - Come vuoi ... ciao ciao - disse andando via . Io mi voltai e gli lanciai un occhiata per poi tornare in casa . Lo ammetto Giovanni era diventato un bel pezzo di gnocco.
Era alto voi capelli castano ramato -Tinti - e gli occhi grigi, lo ammetto quando avevo 10 anni avevo una pazzesca cotta per lui ... ma poi ho scoperto che mi usava per arrivare ad una mia vicina di casa Funny Miller... un'odiosa perfettina con la puzza sotto il naso.. inutile dirlo gli ho lanciato il fango addosso non appena l'ho beccata in giro .
Mi viene da ridere al pensiero della sua faccia piena di fango che piangeva mentre io ridevo a crepapelle sull'erba di casa sua. Sì da piccola ero un maschiaccio convinto ed ero tremenda nelle mie vendette.
Comunque torno in me quando un languorino famigliare mi fa' avviare verso la cucina ... vuota....
- Che cosa? ! Non ci credo. .. dahhhh!!!!- dissi chiudendo il frigo, salii in camera mia e presi alcune banconote dal mio deposito segreto , scesi giù di sotto presi una giacca e chiusi la casa.
Camminai per circa 500 metri , presi il biglietto per il pulman e aspettai un paio di minuti, poi vi salii e dopo circa 3 fermate scesi. Entrai dentro al supermercato e iniziai a guardare i vari reparti. Quando a un tratto due mani mi coprirono gli occhi facendomi urlare come una matta e facendomi tirare un calcio la' sotto , immediatamente il / la deficiente cadde a terra mugugnando dal dolore mentre io venivo guardata male da alcune persone che dopo poco tempo proseguirono per i fatti loro , io guardai per terra e diventai rossa dalla rabbia - Ma sei scemo ?! - sbottai vedendo Giovanni agonizzante che mi stava uccidendo verbalmente .
- Ma sei cretina ?! Non sono una sacca da box !- disse alzandosi -E tu che cazzo mi spaventi a fare ?! - sbottai facendolo ridere -Volevo farmi 4 risate - disse facendo una smorfia -Beh ti farai 4 sedute al pronto soccorso la prossima volta !- dissi aiutandolo ad alzarsi.
-Che ci fai qui ?- chiesi facendolo ridere -Te l'ho dettp che dovevo uscire! Tu piuttosto mi stai seguendo ?- mi chiese facendomi ridere della grossa -Io ? Seguire te ?! Al supermercato ?! Ahahaha ..... No genio ! Ho il frigorifero vuoto e devo riempirlo - dissi tornando seria e lasciandolo di stucco.
- Oh - disse facendomi annuire - Eh già ! Non ci sono i folletti magici che mi fanno la spesa e mi riordinano la casa ... - dissi sarcastica - Sarebbe bello - disse lasciandomi interdetta -Dico se ci fossero i folletti che ti cucinano e ti puliscono la casa. ... è meglio se mi levo dalle palle vero ?- chiese divertito -Alla velocità del suono ! - confermai facendolo annuire - Ciao Jessy - disse ridendo e camminando in modo strano ... credo che non avrà mai figli in futuro. Dopo aver guardato i diversi reparti mi decisi a prendere una confezione di riso , un po' di vino bianco , un po' di zafferano e infine una confezione di panna da cucina e una bottiglia di aranciata. Andai verso le casse e mi misi ad osservare i vari reparti . La coda alle casse era abbastanza scorrevole , e dopo aver pagato con il mio sacchetto uscii diretta verso il tabacchino per prendere il biglietto quando vidi Giovanni venirmi incontro, non si arrendera' tanto facilmente temo ....
-Ciao Giovanni - dissi facendolo restare a debita distanza -Stai tornando a casa ?- chiese -Sì. .sai mezzogiorno ... il mio stomaco reclama il nutrimento - dissi facendolo ridere -Anch'io sto tornando a casa ! Ti va' di prendere il pulman insieme? - mi propose facendomi sospirare -Ma poi mi lasci in pace ok ?- dissi seria -Affare fatto - disse facendomi sorridere -Andiamo a prendere i biglietti dai !- mi disse facendomi annuire.
David' s pov
Ero in piedi davanti alla finestra della mia camera, erano già passate 10 ore da quando Jessica era tornata a casa.
Presi l'ennesimo bicchiere di Schoct e lo bevvi tutto d'un sorso, - Hey! Stai bene?- Franz mi stava osservando dall'uscio della porta -Na' meraviglia guarda ! La mia ragazza è appena tornata negli Stati Uniti a un migliaio di km da qui e sicuramente qualche umano idiota ci starà provando spudoratamente con lei . - dissi infastidito e accecato dalla gelosia .
- Se non sbaglio hai insistito tu per farla tornare a casa e sei sempre tu
quello che spera che trovi la felicità con un umano' - mi disse serio , mi voltai e feci una smorfia dalla rabbia -Accidenti a me ! Sono combattuto - dissi facendolo avvicinare - Sai benissimo che non cambierà idea !
Sarà solo per questi 15 giorni poi tornerà qui e tornerete a fare i piccioncini vomitevoli - disse facendomi ridacchiare - Speriamo sia davvero così - dissi facendolo sbuffare, lui senza problemi mi dette una sberla sul capo . - Andiamo dai ! - disse facendomi alzare gli occhi al cielo,
ho già detto che non lo sopporto ?!.
Appoggiai il bicchiere sul tavolino vicino alla finestra e uscii, una volta in corridoio dove lui stava osservando il quadro di mio fratello minore - Sembra la tua copia in miniatura - disse facendomi sorridere - Non vedo l'ora di andare a trovarlo! - ammisi facendolo soghignare - Sei un bamboccio - disse facendomi accigliare - Almeno non sono un cretino alibino - dissi facendo una smorfia . Lui mi mando' a farmi un giro e io scoppiai a ridere riprendendo a camminare , - Perché i corridoi sono pieni di fiori ? - chiesi guardandomi intorno - E lo chiedi a me ? - chiese serio - E meno male sei il mio consigliere ! - dissi ironico -Neanche Jessica riuscirebbe a farti cambiare idea ! Figuriamoci io - mi rispose con sarcasmo . Dopo pochi passi raggiunsi la sala da ballo e rimasi incredulo vedendo Lissa e Nicola parlare con varie persone in modo fitto.
- Ma che state facendo ?- chiese facendoli voltare - David ! Sei arrivato finalmente . Il tuo consigliere è piuttosto lento - disse facendolo irrigidire e imbufalire , io gli feci no con la testa. Non valeva la pena litigare con lei , -Cosa volevi dirmi ? - le chiesi gentilmente , lei mi sorrise e disse - Tra due giorni si festeggerà la nascita dei vampiri! Sto organizzando un ballo in perfetto stile Medievale .
Verranno tutti i nobili vampiri italiani e stranieri, e tu aprirai il ballo con me - disse facendomi ridere - No. Sono felice di questo ballo ma non aprirò le danze con te. - dissi facendola sospirare -Peccato. .. - disse facendo il muso - Comunque ho già avvisato il sarto ! Domani mattina devi andare a fare le prove - disse facendomi sospirare... che rottura .
- Perfetto ! - dissi con sorriso falso -Ci divertiremo un mondo vedrai ! Sarà come hai vecchi tempi - disse dandomi un bacio sulla guancia .
- Principessa ! Il sarto la desidera per la prova dell'abito - disse una guardia inchinandosi - Naturalmente ! Lo raggiungero' a breve - disse sorridente -A più tardi David - disse per poi guardare Franz e fare una smorfia di disgusto. Se ne andò subito dopo e Franx scoppiò -Io la faccio cadere in un sonno eterno quella stronza !- sbottò facendomi scoppiare a ridere -Andiamo abbiamo un ballo da organizzare - dissi sprizzando felicità da ogni poro. Lui mi fece un sorriso clamorosamente falso e mi segui facendomi ridere di gusto.
Era tornato quasi tutto come hai vecchi tempi, io che aiutavo i miei ad organizzare un ballo , Franz che faceva degli scherzi dementi a tutti .
Ma non era tutto uguale, stavo per sposarmi con l'altra metà del mio cuore , mio fratello minore era in un luogo sicuro e pieno di magia e i miei parenti sono qui a fare i pasha'.
Tutto normale no ?.
STAI LEGGENDO
Il Re Dei Vampiri : Rose Eterne {#Wattsy 2016}
Про вампировSono passati 3 mesi e Jessica e David ora sono più uniti che mai . Ma nuovi pericoli attendono la giovane coppia : Nuove responsabilità , intrighi , magie incredibili e nuove travolgenti scoperte che li lasceranno a bocca aperta. Riusciranno a supe...