Capitolo 8 Identità Confuse

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Jessica' s pov
Un respiro caldo sul collo mi fece lentamente riaprire gli occhi , ero in soffitta stesa su una coperta con un cuscino sotto il capo . Giovanni era accanto a me con un cerotto sul collo dove attorno si potevano vedere delle venature nere , non riuscivo a fare niente : I miei muscoli non rispondevano ai miei comandi e inoltre non riuscivo a muovermi. Ero alla sua completa mercé , avrebbe potuto uccidermi e non avrei opposto resistenza ma Giovanni. .Lui non c'entrava niente e non volevo che morisse . -G-giov-van-ni- dissi con molta fatica, non riuscivo a parlare e mi faceva male la testa era come se mi chiedeva di riaddormentarmi per riacquistare le forze ma non ci riuscivo e non potevo farlo. Dovevo svegliarlo e farlo scappare .
Ma come ?.
Era buio e dalla finestra riuscivo a vedere i lampioni accesi e il cielo buio, probabilmente era tarda notte, ero rimasta incosciente per tutto il giorno .
-Ben sveglia! Hai fatto un bel sogno ?- Friederic si sedette vicino a me con una candela accesa in mano.
- Io non capisco più niente. .. - dissi debolmente - Tra poche ore tornerai a casa e lì capirai tutto. - disse accarezzandomi il viso -Libera Giovanni ! Lui è innocente - sussurrai lui negò - Doveva farsi i fatti suoi.
Morirà come giusto che sia - disse cupo -Non hai il diritto di decidere chi deve vivere o morire - dissi facendolo sorridere , lui si avvicinò a me e mi guardò negli occhi. Il suo sguardo era profondo e rilassante, era come un denso mare di liquirizia mi sembrava addirittura di sentirne in bocca il sapore, chiusi lentamente gli occhi mentre un dolce profumo di liquirizia mi avvolgeva.
Non so' quanto tempo era passato ma mi risvegliai molto intontita ero ancora in soffitta ma davanti al mio viso c'era mia madre che mi osservava, il suo viso era pieno di venature nere e gli occhi erano di uno strano rosso. La pelle era blu e i denti erano appuntiti e seghettati simili a quelli delli squali. Avevano un sorriso maligno e disturbato come quelli degli psicopatici , e lo sguardo non era dei megliori . Soffocai un urlo quando si accorsero che mi ero svegliata -Buongiorno tesoro- disse lei con una voce gracchiante . - Gesù santo benedetto- sbiancai , cosa gli è successo? ! -Spero che ti sia fatta una buona dormita - disse Friederic avvicinandosi si era cambiato ora indossava una completo più pesante , sempre nero . -Sì! Sì ! Sì ! Ha dormito come una bambina - disse mia mamma sorridendo istericamente per poi mettersi a ridere -Abbiamo rispettato l'accordo ! Ora devi darci quello che ci spetta !- disse mio padre pulendosi la bocca dalla bava viola che gli colava , aveva gli occhi sgranati e sembrava un pazzo. Erano in ginocchio e si prostravano a Friederic come se fosse il loro dio, lui fece una smorfia di disgusto e gli lanciò un pezzo di carne insaguinato , loro come due animali corsero lì e iniziarono a mangiare sporcandosi tutti i vestiti e il viso.
-Ommiodio. .signori Grimaldi- Solo in quel momento mi accorsi che Giovanni era sveglio e si era messo contro la parete, guardava fisso i miei genitori ed era sotto choc così come lo ero io. -Oh..ti sei svegliato anche tu - disse Friederic osservandolo senza espressione, -Tu sei malato! Cosa cavolo mi hai fatto ?!- disse con il respiro irregolare e gli occhi lucidi , anch'io ero spaventata e ed ero sull'orlo di un pianto isterico.
-Ti ho solo stordito! Il peggio te lo faranno loro non appena io e Jessica saremo usciti da qui - disse alzando le spalle - Non verrò mai con te ! - dissi alzandomi a fatica ero ancora intontita e il minimo movimento mi sfocava la vista - Cos'hai fatto ai miei genitori? !- dissi facendolo ridere -Io niente. Loro sono due Damphiir - disse lasciandomi confusa - Cosa?- dissi facendolo ridere nuovamente -Sono degli umani che si nutruno di sangue vampiro, seguono un antica religione chiamata "Vampirismo " ..purtroppo però questa religione porta alla pazzia e alla folle sete di sangue e beh al cannibalismo in certi casi. - disse guardandoli e facendomi trattenere un connato di vomito .
- Sono fedeli a Gabriel Champorcher dipendono dal suo sangue ma per ottenerlo devono fare tutto quello che vogliono lei... in parole povere sono i suoi schiavi. - disse tornando a guardarmi, dire che ero sconvolta e disgustata era riduttivo.
- Ma io li vedevo diversi. .. non erano così. . - sussurrai -Di giorno erano due apparenti esseri umani ma di notte la loro vera forma esce allo scoperto. . Questa è una sorta di maledizione che colpisce chiunque segua questa religione . - disse con molta calma - Avvicinati e ti sbraneranno viva ! - disse facendomi rabbrividire. Mi veniva da vomitare e infatti lo feci facendogli alzare gli occhi al cielo.
- Sei davvero così umana ! - sbuffò -Sai lo sono pezzo di cretino !- dissi con rabbia - Fidati..non lo sei per niente - mi sussurro ' all'orecchio -Sei un v- lui annui guardando Giovanni che ci stava guardando - Fossi in te chiarirei con il tuo amico..infondo tra pochi minuti morirà, il minimo che tu possa fare e dirgli le cose come stanno. - disse guardandomi fisso, Giovanni mi guardò confuso e io abbassai lo sguardo. - A una condizione .. che voi tre non stiate qui - dissi fredda -Va bene.. tanto non potere fuggire - disse alzando le spalle. Si avvicinò a mio padre e gli dette un leggero calcio facendolo voltare -Muovetevi ! Dobbiamo scendere giù- disse impassibile - Sì ! Sì ! Sì ! Sì - dissero in coro alzandosi su sue piedi , Frederick mi lanciò un occhiata prima di sparire seguito dai miei genitori. .forse non dovrei più considerli tali ... ma allora chi sono io ?. - Giovanni io.. - - Non ti avvicinare ! - disse spaventato - Per favore, fammi spiegare - dissi facendolo negare - Sei libero di non credermi ma -- Tu s-sei una V-vampira?! - disse terrorizzato -No! No, no ! Sono umana come te - dissi "Per ora ...." pensai , lui mi guardò e annuii - Cosa vogliono da te ?- mi chiese paoazzo - Io.. non lo so' .. ma non ci tengo ha scoprirlo - mimai la fine della frase perché so' che i vampiri possono perpepire una conversazione da un km di distanza se solo allenati. .e Friederic lo sembrava eccome. Studiare Vampirologia non è stata una perdita di tempo... devo ringraziare Franz.
- Dobbiamo andare via da qui ! - mimai lasciandolo confuso - Perc- gli tappai la bocca - Non dobbiamo farci beccare ! - mimai facendolo annuire. Gli feci cenno alla finestra e lui mi seguii , con molta attenzione riuscii ad aprirla . Accanto c'era un pino i rami erano abbastanza grandi e robusti da camminarci -Ti ricordi come ci si arrampica ?- chiesi sotto voce -Sì e tu?- mimo' lui annuii.
Aprii la finestra e poi scesi velocemente sul ramo, aiutai Giovanni a fare lo stesso e lui chiuse la finestra . Velocemente ci arrampicammo sul albero e una volta scesi iniziammo a correre verso il bosco dietro casa mia. Ma purtroppo poco dopo si accorsero che eravamo fuggiti e iniziarono a inseguirci, -Sugli alberi - mimai iniziando ad arrampicarmi, lui mi seguii e velocemente arrivammo in cima.
Eravamo entrambi esausti , io mi sentivo svenire quella cosa che ci ha
iniettato era molto forte e ogni sforzo mi sentivo più debole.
- Come hai fatto ha finire in questo macello ? - mi chiese con l'affanno - Mi sono innamorata di uno di loro - ammisi sorridendo , lui mi guardò per un po' e annuii - Credevo non ti piacesse Dracula - disse facendomi ridere - I vampiri non sono tutti sanguinari e crudeli ! Ho conosciuto tantissime persone buone d'animo. -
dissi facendolo ridere -Probabilmente miravano ad affondare i denti - disse ironico, io gli lanciai uno sguardo tremendo . Pochi istanti dopo ricomciammo ad arrampicarci sugli alberi ma all'improvviso davanti a noi comparve Friederic . Aveva gli occhi rossissimi ed era parecchio infuriato,
- Sei veramente cocciuta - disse afferandomi il braccio con le unghie nere in bella vista, -Sei stata furba non fare rumore per tagliare la corda te ne do' atto ma la tua corsa finisce qui. -concluse facendomi negare -No! La tua corsa finisce qui - dissi per poi spingerlo giù dall'albero con tutta la forza che avevo in corpo. Urlò e dopo aver colpito alcuni rami cadde a terra con un rigoroso tonfo. Giovanni mi guardò incredulo ma quando caddi a terra mi afferrò al volo - Reggiti ! - disse facendomi annuire debolmente.
Ero molto stanca ma nonostante tutto strinsi i denti cercai di arrampicarmi ma a un tratto un forte dolore al petto mi fece accasciare a terra. Mi faceva malissimo il cuore, era un dolore terribile . - Non possiamo fermarci ! - disse facendomi negare , lui si voltò e vide Friederic dietro di lui. Anche lui iniziò a tremare , era davvero spaventoso. Lui in un secondo ci fu' davanti ma non fece nulla o almeno per quanto riuscii a vedere. .. rimase a fissarci e sia io che Giovanni rimanemmo incantati.. i suoi occhi avevano una sfumatura viola e attorno a lui c'era un fortissimo odore di Liquirizia che mi faceva girare la testa da quanto era forte.
Quello fu' l'ultima cosa che vidi .
Un leggero lamento mi fece riaprire gli occhi per l'ennesima volta in questa giornata grottesca .
Ero su una macchina e Giovanni era sdraiato vicino a me ancora incosciente, era un Hummer credo.
Cercai di alzarmi e notai con orrore che ero legata come un salame . - Fossi in te riposerei ! Non riuscirai a fuggire stavolta - disse divertito Friederic - Ho notato - dissi con sarcasmo - Cosa volete da me ?- chiesi facendolo sorridere, lui si avvicinò e avvicinò il suo naso al mio collo. -Ho un po' fame! I tuoi giochetti sporchi mi hanno esaurito le forze - disse facendomi rabbrividire, mi morse e sofficai un urlo. Non era come David il suo morso era più forte ; Faceva malissimo i suoi denti erano più grossi e affilati, beveva a grandi sorsi e mi teneva contro la portiera.
Ma prima che svenissi si staccò e mi fece bere un bicchiere di acqua e zucchero , - Il viaggio durerà parecchio . - disse solamente prima di chiudere e gli occhi ed addormentarsi e lo stesso feci io . Da una parte volevo fuggire ma dall'altra volevo sapere il perché di tutto questo.
Giovanni's pov
Mi svegliai all'improvviso a causa di una bella frenata . Mi sentivo benissimo come se mi fossi svegliato da una lunghissima dormita.
Jessica era in braccio a Frederick avvolta in una pesante mantella rosso russo. Era svenuta ed era molto pallida e aveva un morso sul collo , rabbrividii al pensiero - Hai due scelte : O te ne vai o diventerai un pasto - disse facendomi tremare, la macchina era ferma davanti a un vecchio museo abbandonato di New York.
Eravamo un una zona imboscata della città, probabilmente la più terricante e vecchia a giudicare dall'aspetto degli edifici diroccati .
- Cosa volete da lei ?! - dissi facendolo ridere - Perché t'interessa ? - chiese appoggiando delicatamente Jessica sul sedile dietro di lui . - Perché è mia amica ! - dissi a denti stretti - Da come l'hai trattata non si direbbe. . Non sarà che ti piace ? - mi provocò facendomi negare - No , non la sopporto quella strega - mentii avvicinandomi a lui.
- Sparisci ! O ti farò sparire per sempre - mi minacciò prima di prendere Jessica ed uscire dalla vettura, lo seguii fuori intezionato a salvarla ma lui vedendomi dietro di lui diede Jessica a un altro ragazzo e venne verso di me in modo minaccioso. - Come vuoi ! - disse afferandomi per il collo e sollevandomi a 4 metri dall'altezza.
Mi guardò e poi mi scaravento'al suolo facendomi urlare dal dolore , non mi sentivo più il braccio sinistro .
-Non ho finito ancora - disse dandomi un calcio nell'addome , fu' così forte da farmi sputare il sangue dalla bocca. -Ne vuoi ancora o te ne vai via ?- mi chiese afferandomi i capelli -Dovrai ammazzarmi per impedirti di seguirti - dissi a fatica, il dolore mi stava stordendo, - Sei testardo !- disse divertito - Non sai quanto - anmisi .
-Ho un idea migliore, vuoi vedere cosa farò a Jessica? Lo vedrai.... Ma ne pagherai il prezzo- disse facendomi andare nel panico -No , no , n- l'ultima cosa che vidi fu' la sua mano sul mio collo poi tutto divenne nero.
Jessica' s pov
Sentii una pressione sul collo e riaprii gli occhi urlando dal dolore, mi toccai il collo con il respiro mozzato .
Mi sentivo come se mi avessero strappato l'aflebo , avevo una senzione fastidiosa al collo e il respiro spezzato come se non avessi respirato per diverse ore e ora avevo ricominciato. Ci misi un po' a realizzare dov'ero.

Il Re Dei Vampiri : Rose Eterne {#Wattsy 2016} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora