Capitolo 11 Misteri di neve ...

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-My Lord ,cosa posso fare per voi ?- mi chiese una serva con lo sguardo basso -Fate preparare un infuso alla rosa bianca e portatelo nella mia stanza, e poi fate un bagno caldo a mia figlia.
Mettergli degli abiti pesanti e lasciatela riposare - dissi autoritario, - Come desiderate My Lord - disse facendo un inchino e uscendo dalla biblioteca sotto il mio sguardo, Charlotte eta distesa sul divano avvolta da una pesante coperta rossa , il suo abito era ad asciugare così come le scarpe e il mantello rosso. I suoi capelli erano fradici e nonostante l'avessi asciugata e messa vicino al fuoco del camino era ancora priva di coscienza, pochi minuti dopo la portarono via e restai da solo a pensare , ma pochi secondi dopo mi accorsi che Ísabel mi stava osservando pensierosa - Cosa ti preoccupa rosa mia ?- le chiesi facendole fare un mezzo sorriso - Perché ha reagito così ? Insomma. . Era spaventata - disse confusa - Ha vissuto per tanti anni come un umana al di fuori di tutto questo. - dissi facendola annuire -Abbastanza da spingerla a suicidarsi ?- chiese a bassavoce e un po' spaventata - Non temere , tua sorella non se ne andrà - dissi abbracciandola dolcemente - Tranquilla, avrete tanto tempo per conoscervi ! Te lo prometto bimba mia- dissi facendola annuire - Venite con me a raccogliere i fiori selvatici ? - mi chiese facendomi sorridere -Certamente , ma mettevi il mantello fuori fa' molto freddo - dissi facendola annuire , andò via e io sorrisi.
Tutto stava tornando a posto, le mie bambine erano a casa e mio figlio stava diventando un uomo buono e giusto. Non potevo chiedere di meglio dalla vita, pochi istanti dopo la vidi con il suo mantello bianco e una cesta beige .

Jessica's pov

È strano, un secondo prima sei sull'orlo del baratro e un secondo dopo cadi nel vuoto. .. nessuno può salvarmi in questa battaglia.
Perché nessuno eccetto me può camminare in questo labirinto cercando le risposte alle innumerevoli domande che circolano imperterrite nella mia testa, ma infondo una vita senza domande è una vita vuota e scura.
Il rumore del fuoco del camino , il profumo delle vecchie pagine dei libri mi avvolge ; Mi sento strana come se fossi un piccolo lombrico e finalmente è arrivato il momento di diventare una farfalla, ma allo stesso tempo sono tranquilla .. Sono cullata da due emozioni contrastanti.
A un tratto però sento qualcosa di dolce che scende lungo la mia bocca, ha un sapore strano è come il caramello ma con un retrogusto acido.
Smettila ! Mi stai soffocando ! Basta!! Perché non riesco a muovermi? ! Perché non riesco ad aprire gli occhi ? Qui è tutto buio , è tutto silenzioso privo di vita ... c'è solo tanto freddo e tanta solitudine, non voglio stare qui ! Fatemi uscire ! Fatemi tornare indietro! Vi scongiuro... fatemi tornare indietro ...
-Ora l'incantesimo è spezzato. Tutto ciò che era tornerà ad essere - mio padre mi sussurro' questa frase prima che i suoi passi si allontanavano e l'unico suono che riuscii a sentire fosse lo scriptio del fuoco e il profumo di libri vecchi insieme al profumo di un dolce e flebile rosa.
Franz 's pov
Se David è troppo occupato con sua cugina quindi salvero' io Jessica !.
Andai in camera e presi dall'armadio tutti gli abiti e le scarpe invernali, e misi tutto in un borsone per poi uscire dalla mia stanza chiudendo la porta e dirigendomi all'esterno. Le guardie mi fecero un inchino e una di loro mi chiese - Dove volete andare ? - chiese serio - Al portale delle alpi svizzere - dissi facendola annuire, fece un fischio e una carrozza bianca si avvicinò - Alpi svizzere al portale. - disse per poi guardarmi -Cosa volete fare laggiù ? - chiese serio -Salutare la mia famiglia! Dite al Re che tornerò a breve e che se vuole contattarmi deve rivolgersi a Kirsten la principessa bianca- dissi facendolo annuire -Buon viaggio consigliere !- disse facendomi un inchino, gli feci un cenno e salii sulla carrozza chiudendo la porticina, immediatamente partii e tirai un respiro di sollievo. È una missione suicida ma devo farlo! C'è qualcosa che non quadra : Jessica che scompare all'improvviso e senza lasciare traccia, quel vampiro sconosciuto che la chiama Charlotte. .. e che sembra tutt'altro che amichevole. Spero che in Islanda troverò qualche risposta per risolvere questo enigma.
Visto che ci vorrà un bel po' chiudere gli occhi mi farà solo bene. ..
Jessica 's pov
La dolce musica di un carillon mi fa' riaprire gli occhi, sono di nuovo nella mia stanza , il fuoco dal camino illumina tutta la stanza e il calore avvolge tutte le pareti, accanto a me c'è un carillon di cristallo formato da una scatola e da una sfera piena d'acqua in cui ci sono due ballerini che danzano . Accanto ad esso c'è mio padre che mi osserva ,
-Ti è sempre piaciuta questa melodia! Era l'unica cosa che riusciva ad farti addormentare . - disse dandomi una carezza sul viso, - Mi dispiace papà! Mi dispiace per tutto- dissi in lacrime per poi abbracciarlo forte.
Ora ricordavo tutto :Per anni mi e stato celata la mia vera vita, le creature magiche, la magia ,i miei poteri e la mia famiglia.
Ma ora basta! Sono rimasta lontana abbastanza ;
- Devo dirti una cosa importante - dissi dopo un paio di minuti , lui annuii e io gli raccontai di David e di tutto quello che avevo vissuto , lui sorrise ma poi torno' serio - Matrimonio ? - chiese serio io annui - È troppo presto ! Hai solo 18 anni - disse lasciandomi sorpresa - I vampiri in genere...- - Lo so' ma non voglio lasciarti adesso che ti ho ritrovato. - disse dandomi una carezza sul viso , in quel momento bussarono alla porta , - Avanti ! - dissi vedendo la porta aprirsi.. era Isábel .
- Buongiorno Charlotte !- disse avvicinandosi , più la osservavo e più restavo stupita dalla nostra somiglianza.
- Charlotte! Ora che sei qui dovrai scoprire i tuoi poteri !- disse facendomi spalancare gli occhi -Io non ho poteri !- dissi facendolo negare -Vostra madre era una strega molto potente! Hai dei poteri incredibili che inizieranno ad uscire allo scoperto ... Purtroppo l'incanto li ha tenuti dormienti per molti anni perciò quando usciranno saranno incontrollabili quindi ti servirà l'aiuto di tua sorella. Lei è in grado di calmare ogni potere è un dono estremamente raro che userà solo se necessario . Ora ti lasciamo dormire domani mattina vedremo di cosa sei capace. - disse facendo annuire Isábel.
La musica del cartone mi fece svegliare, sopra di esso c'era un riflesso della Luna..
mi voltai alla finestra e la osservai incantata , era così bella ,così luminosa.
Mi alzai dal letto e mi avvicinai alla finestra , volevo toccarla , non sapevo il perché ma volevo farlo , mi stava chiamando , ma a un tratto dalla boscaglia comparve un lupo bianco dagli occhi gialli , ululo' alla luna per poi guardarmi . Si avvicinò alle mura del castello osservandomi con il muso inclinato poi però un ululato più forte lo fece voltare e correre via. Alzai nuovamente lo sguardo e aprii la finestra , rabbrividì il freddo era pungente , e a un tratto la porta si spalancò e qualcuno mi gettò a terra facendomi battere la testa contro il pavimento ....
Delle voci mi fecero riaprire gli occhi, mi faceva male la tempia , accanto a me c'era mio fratello con la testa appoggiata al materasso stava stringendo le mie mani e quando le mossi lui alzò il viso sollevato
-Cos'è successo ? Non ricordo nulla - dissi alzandomi e notando uno strofinaccio immenso nell"acqua fresca vicino al letto.
- Char ! Come ti senti ?- papà entrò velocemente in stanza -Fredda - ammisi stringendomi nella coperta - Si chiama Bacio della Luna , in genere colpisce i bambini.. hai solo bisogno di restare al caldo e di non sforzarti . Per fortuna Frederick ti ha fermato in tempo.. stavi per gettarti dalla finestra . - disse facendomi sgranare gli occhi , --Ricapiterà ?- chiesi facendoli annuire - No, succede una volta sola , comunque ho bloccato la finestra nel caso succedesse di nuovo. - disse osservandola -Ho visto un lupo.. credo.. aveva gli occhi gialli e il manto bianco. Si è avvicinato alle mura e poi è andato via - dissi a un tratto lui restò sorpreso ma non disse nulla - Qui ci sono parecchi lupi , siamo vicini ai boschi . Non ti preoccupare , e poi finché sei dentro al castello non hai di che temere.. ora torna a dormire - disse facendomi annuire appoggiai la testa sul cuscino e mi caddi in un sonno profondo.
Frederick 's pov
Una volta che si fu' addormentata uscii fuori dalla stanza e chiusi la porta , mio padre era nervoso e camminava avanti e indietro lungo il corridoio - Dovremmo dirglielo! Ha tutto il diritto di sapere - dissi facendolo sospirare - Finché è all'interno del castello non corre pericolo ! In quanto ai lupi farò aumentare i pugnali bianchi lungo il perimetro - disse facendomi negare - Rimanderai solo l'inevitabile ... Se la leggenda è vera sia Isábel e sia Char saranno in pericolo. - dissi a bassa voce -La leggenda non è vera , se lo fosse lo avremmo notato o sbaglio ?- disse facendomi annuire - Ma non è abbiamo la certezza ...- dissi scettico - C'è un solo modo per scoprirlo, vai a Reykjavík e chiedi consiglio all'Oracolo ... Non tornare finché non avrai una risposta - disse facendomi annuire -Avverto...-- No! Parti da solo . Nessuno all'infuori di noi deve sapere di tutto questo , se uscisse da queste mura scatenerebbe una guerra tra Clan e che dio me la scampi! Ora che l'incantatrice è sparita scatterebbe una gara al trono e voi sareste in pericolo . - disse severo - Preparo una borsa ! - dissi facendolo annuire , mi diressi in camera mia dove distrattamente presi abiti "Umani" pesanti e li misi in una borsa per poi partire . Sarà un lungo viaggio.
Franz' s pov
Un rumore mi fece svegliare, la carrozza era arrivata al portale, si fermò in una piazza molto affollata, vampiri che partivano e che tornavano e guardie che controllavano attentamente ogni borsa e ogni carico e in un angolino si potevano notare merci illegali requisite .. il solito insomma . Mi diressi verso una torre con due guardie vestite in rosso fuoco, - Consigliere ! Cosa ci fate lontano dalla reggia ?- mi chiesero dopo un inchino - Ho intenzione di portare un saluto alla mia famiglia ! - dissi facendoli annuire - 15 monete d'oro per la tratta - disse la guardia porgendomi un biglietto d'oro.
- Grazie mille ! - dissi dandogli una sacca rossa di velluto che una guardia controllò attentamente , -Buon viaggio Consigliere, e si goda in soggiorno in patria - disse facendomi sorridere , loro mi fecero passare oltre ed entrai in una stazione molto curata con alcuni angeli di marmo bianco e nero avvolte da piante rampicanti oppure circondate da candele , erano considerate di buon auspicio nonostante qui la maggior parte di noi fosse ateo oppure seguiva il primissimo cristianesimo nato a Roma durante L'Impero Romano . Superate le statue in lontananza vedo un arco ricoperto di rose nere e rosse finemente intrecciate con un grandissimo via vai di persone . Una volta vicino al portale , presi il biglietto e lo feci passare sopra i fiori facendoli sbocciare ed aprendo un piccolo passaggio di luce bianca, lo attraversai e dopo pochi istanti mi ritrovai in un'altra stazione ma stavolta bianca come il ghiaccio piena di fontane e fiori bianchi in ogni dove. Dopo aver fatto il controllo bagagli uscii dalla stazione e guardai il nome della città : Reykjavík la capitale dell'Islanda. Da qui in poi dovrò tenere un profilo molto basso. Una volta fuori dalla stazione mi confusi velocemente con la popolazione, per prima cosa mi servivano notizie e informazioni su quel pazzoide, e quale luogo migliore se non la biblioteca magica più importante del Nord Europa? .
Mi diressi spedito verso il palazzo più importante della metropoli e una volta lì entrai nella biblioteca riservata alle creature magiche per andarci bastava solo attraversare uno specchio magico con il simbolo di una bacchetta.
Una volta dall'altra parte mi ritrovai in una biblioteca tranquilla e molto bella , decorata finemente e piena di ogni documento, libro o oggetto magico possibile e immaginabile su ogni argomento conosciuto anche sulla magia nera e dell'occultismo in generale.

Iniziai a cercare tra i vari scaffali , per fortuna so' leggere le lingue scandinave e slave alla perfezione perciò non mi fu' difficile individuare il libro che stavo cercando, era rilegato in cuoio e scritto con l'argento sopra vi era il disegno...

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Iniziai a cercare tra i vari scaffali , per fortuna so' leggere le lingue scandinave e slave alla perfezione perciò non mi fu' difficile individuare il libro che stavo cercando, era rilegato in cuoio e scritto con l'argento sopra vi era il disegno stilizzato di una fata della neve .
Iniziai a sfogliare le pagine e quando trovai ciò che cercavo rimasi letteralmente di stucco , non era possibile! Jessica non aveva nessuna delle caratteristiche che li distingueva da noi...
Non era possibile che Jessica fosse una - 
-Demone bianca - o più comunemente chiamata -Vampira Pura - sono vampiri estremamente rari e potenti sono chiamati Vampiri Puri per la loro anima pura come l'acqua santa , non li vedrai mai scappare o mettere in dubbio i loro principi o il loro amore sviluppano i loro poteri fin dalla tenera età , talmente rari che si contano solo 40 casi in tutta la storia.  E di questi solo 25 sono conosciuti ... Com'è possibile che Jessica ne faccia parte ?! È umana, nata e cresciuta da due esseri umani recentemente scomparsi a causa di un incendio doloso...
Com'è possibile tutto ciò ... 
Quali misteri nascondi Jessica?.
...........
Rieccomi ! Con un capitolo pieno di sorprese e nuovi misteri in agguato...
Chissà cosa accadrà .
Un bacio
Lucyrossela

Il Re Dei Vampiri : Rose Eterne {#Wattsy 2016} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora