Capitolo 10 Lacrime Nere

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Lucio's pov

- Vattene ! - urlai alla demone in procinto di vestirsi , lei rabbrividì e velocemente uscii sistemandosi alla ben e meglio il suo abito grigio.
Una volta che fu' fuori dai miei appartamenti tornai a sdraiarmi sul mio letto avvolto dalle mie lenzuola nere di raso. Guardai il comodino nero in mogano e allungai la mano verso di esso , aprii il cassetto e presi un ciondolo nero decorato con dei piccoli granati . Lo aprii e guardai lo specchio pensando a lei , alla mia Kirsten ; lo specchio mi fece vedere lei in camera sua con quello stupido stregone nel bel mezzo di un rapporto sessuale. I suoi occhi chiusi e la sua espressione mi fecero strigere gli occhi e i pugni , chiusi il medaglione e lo rimisi nel comodino con una grande voglia di rompere la testa contro il muro a quello stupido stregone.
Mi alzai e mi feci una doccia per poi asciugarmi e vestirmi e infine uscii dalla mia stanza diretto in bibioteca.
Una volta lì mi misi a cercare qualunque cosa che mi avrebbe permesso di averla con me qui negli inferi.
Lei sarà mia.

Kirsten's pov

Essere stretta dalla persona che si ama è la cosa più bella dopo il sesso (con lui o lei ovvio. )- Sembri una pazza - ammise facendomi ridere - E tu un pazzo uscito da un manicomio - ammisi facendolo ridere sulla mia pelle. -Mi sono sempre chiesto. . Perché Lucio voleva farti cadere nelle tenebre? - mi chiese facendomi irrigidire. .accidenti! Proprio la domanda che non volevo che mi facesse.
-È lunga da spiegare Edward - ammisi facendolo sorridere -Ho tutto il tempo del mondo - disse facendomi sorridere -Come avrai capito io non sono mai stata una principessa modello. . Anzi tutt'altro ho sempre infranto le regole e ho quasi sempre fatto di testa mia ....
Dopo che sono diventata una principessa , ho voluto fare un viaggio in Russia . Ho incontrato parecchie persone dalla reputazione abbastanza tetra ma non interessava io volevo vivere ... ero la classica cattiva ragazza quella che fuma la marijuna e che gioca coi ragazzi ,per farla breve.
Comunque un giorno in un locale pieno di demoni l'ho incrociato mentre stava chiacchierando con una ragazza dai capelli neri , ho iniziato a flertarci ignorando il fatto che potesse essere un demone o altro.
Tra un drink e l'altro mi sono ubriacata come una spugna e siamo finiti in mezzo alla foresta nel cuore della notte ... - -Ci hai fatto sesso ?!- disse allontanatosi da me incredulo , -Sì e gli ho permesso di mordermi ... la mattina dopo mi sono svegliata nel mio Hotel con una sbronza tremenda e dei ricordi molto sfocati, l'unica cosa che mi ha lasciato è stato un biglietto " Con scritto : Grazie della nottata ." Quel pomeriggio sono tornata negli Stati Uniti e per un paio di mesi non ci ho fatto caso. Almeno fino a quando una sera me lo sono ritrovato in casa, mi disse chiaramente che mi stava osservando da mesi e che era ossessionato da me, gli ho detto chiaro e tondo che ero per metà angelo e che ero di sangue reale ma a lui non è importato. .anzi è scoppiato a ridere - La principessa bianca che va' nella tana del lupo per pura trasgressione ! Avresti dovuto immaginarlo che saresti rimasta scottata .Perdere la propria purezza con il male in persona e riprovevole soprattutto per una principessa- mi rifaccio', e gli detti ragione .
Fino a quel momento non mi ero reso conto della stupidaggine che avevo fatto, ma la cosa peggiore fu' quando lo scopri mia madre.. mi obbligo' a fare 10 dolorosissimi cicli di purificazione e mise un sigillo benedetto dentro a casa mia .
Ma lui continuava ad osservarmi a distanza , era fissato con me e cercò addirittura di trascinarmi negli inferi ma non ci riuscii grazie alla pietra di Agnese che avevo al collo.
Dopo quella volta sparì e non lo vidi più. .. credevo avesse finito di osservarmi almeno fino a tre mesi fa' quando...Beh mi ha quasi ucciso ...
Mi dispiace. . Questa è una parte del mio passato che fidati se potessi cancellare lo farei ma non posso...
Non ti chiedo di perdonarmi e rimanere con me ma ti prego non odiarmi. Solo questo. - quando finii il racconto sentii il suo sguardo bruciarmi letteralmente la pelle.
-Sei stata una stupida ! Una vera stupida ! I demoni sono la pura ossessione e tu ti sei proprio data da fare con il male in persona.
Non mi interessa un cavolo se hai fatto uso di droghe ma il fatto che tu mi abbia tenuto nascosta una cosa così pesante mi fa' solo venire voglia di uscire da quella porta e di sparire - disse serio e facendomi rabbrividire - Ho subito 10 purificazioni di seguito, ho perso una marea di sangue e ho dovuto affrontare dieci volte il labirinto del supplizio , lo so ' che ho sbagliato .
Non ho scusanti e non azzardo a dire io ti amo e non voglio che te ne vada .. Perché sarebbe da vigliacchi e da paraculo . Sono cambiata da allora , non sono più quella stupida ragazza che voleva a tutti i costi trasgredire le regole ... sono cresciuta grazie a dio.
- dissi facendolo negare -Scusami ho bisogno di farmi una doccia e di andare a fare una bella passeggiata a cavallo... devo accettare la cosa .. - disse prima di alzarsi e andare via lasciandomi da sola sul nostro letto.
Dopo che si fu' fatto la doccia si vestì ed uscii fuori senza parlare, e senza guardarmi. Passarono un paio di minuti prima che mi alzassi e andassi a farmi una doccia rinfrescante, ma lanciai un urlo vedendo Lucio dentro lo specchio, aveva un sorriso diabolico degno del peggior demone mai visto. - Non ti liberai mai di me Kirsten ! - disse facendomi urlare , persa dalla paura lanciai una sfera di luce contro lo specchio distruggendolo , mi appoggiai alla parete e cercai di calmarmi ma pochi secondi dopo mi accorsi che dagli occhi mi stavano scendendo delle lacrime nere come il petrolio .
Guardai il mio riflesso in quel che restava dello specchio e poi mi misi a ridere, ridere come una pazza e ha saltare sui cocci di vetro ...per poi svenire sul pavimento.
David 's pov
- Ne ho bisogno Giacomo ! - dissi facendolo negare - È un ordine - dissi con gli occhi rossi, lui rabbrividii.
Aprii il cassetto vicino a lui e mi diede un flacone di Axabcetamolo . Senza dire nulla uscii fuori diretto nella mia stanza, una volta dentro chiusi a chiave la porta e ne presi due pastiglie. - Piccolo Principe stai prendendo delle pasticche ?! Questo è disonorevole - disse una voce al mio orecchio -Lasciami in pace! Che cosa vuoi da me ?!- urlai lanciando il bicchiere contro il muro e frantumandolo in un milione di pezzi
-Io non sono seconda nessuno ! Lasciati andare dai - mi sussurro' all'orecchio facendomi negare -Vattene via ! Vattene via !- urlai a squarciagola per poi scivolare contro la porta, fu' allora che comparve davanti a me , i suoi occhi rossi erano davvero spaventosi .
- Chi sei tu ?- chiesi facendola sorridere - Chiunque tu desideri - disse diventando uguale a Jessica , - Vattene via !- dissi con rabbia - Io ottengo sempre quello che voglio - mi disse minacciosa prima di svanire in una nube nera .
" Sto diventando pazzo me lo sento "pensai toccandomi la testa, il farmaco stava già avendo effetto, avevo molto sonno , e mi sentivo la testa leggera , mi alzai e mi sdraiai sul letto per dormire un po' accarezzato dalla luce della luna sempiterna che illuminava la mia stanza.
Jessica' s pov
Una strana luce mi svegliò improvvisamente, mi sentivo come se avessi dormito per un mese intero.
Mi stiracchiai per bene e mi alzai rabbrividendo per la differenza termica, velocemente mi misi un vestito pesante di lana bianca con i fiori colorati fatti all'uncinetto sparsi per la gonna e per il corpetto.
Mi misi la mantella e delle scarpe molto basse e uscii dalla porta , ma sussultai quando una guardia mi comparve davanti - Buongiorno My lady! Vostro padre vi sta aspettando in biblioteca. - disse inchinandosi ,io annuii spaventata .... Non me lo aspettavo. Caspita mi aveva fatto venire un colpo !.
Percoremmo il lungo corridoio che arrivava fino al giardino ma invece che scendere dalle scale di marmo mi fece salire su una lunghissima scala a chiocciola di legno bianco, sulle assi vi erano delle piante rampicanti dai fiori bianchi e rosa che s' intrecciavano al legno della scala. Il loro profumo riempiva l'aria , alla fine della scala mi trovai davanti a un'altro corridoio bianco pieno di statue di marmo e vasi di creta molto belli; Tra una delle statue vidi una scultura di Itsabucci e restai colpita mi venne spontaneo fermarmi per osservarla - È stata fatta dallo scultore in persona come regalo a vostro padre - disse la guardia facendomi sorridere. Una volta finito il corridoio la guardia si fermò - Vostro padre vi sta aspettando - disse prima di fare un leggero inchino e di andarsene via lasciandomi da sola. Mi feci coraggio e aprì la porta bianca laccata con la maniglia di cristallo , una volta dentro restai a bocca aperta : Era una stanza immensa, rossa come fuoco e piena di immense librerie stracolme di libri di ogni forma e colore.
Riuscii a scorgere almeno 5 libri rarissimi e 10 prime edizioni , c'erano persino dei testi perduti del basso e dell'alto medioevo , dell'epoca romana, della storia greca ecc.
Tutta la cultura del passato era stata preservata , certi libri mi erano addirittura sconosciuti .
Ma a un tratto mi bloccai guardando un uomo dai capelli biondi osservarmi -Non avete timore ! Non farei mai del male a mia figlia - disse comparendondomo affianco, -Sapevo che mi avresti cercato una volta pronta - disse invitandomi a sedermi su una poltrona nera vicino a un piccolo camino che non avevo notato.
- Francamente non capisco più niente - ammisi sedendomi - Io non volevo abbandonarti ! Ti ho amato dal primo istante che ti ho visto e che ti ho preso in braccio cullandoti sotto la luce dell'aurora boreale . - disse con gli occhi chiusi per riassaporare quel momento, - Allora perché è finita così?! - dissi duramente, nonostante tutto la rabbia che avevo era più forte della paura che stavo provando in quel momento. - Così come io ti amavo alla follia , tua madre invece ti ha sempre visto come una minaccia .
Tua madre è sempre stata una donna bellissima, così bella da essere invidiata da moltissime donne , quando tu e Ísabel siete nate lei è cambiata , ho sempre saputo che lei aveva un anima nera e che pensava solo a se stessa ma nonostante ciò nella mia ingenuità ho creduto che vi amasse anche lei nello stesso modo in cui vi amavo io.
Quella notte di 18 anni fa' però cambiò tutto, Ísabel si era messa a piangere e io nonostante stessi dormendo mi ero svegliato ed ero accorso nella vostra stanza, e lì rimasi di stucco, la tua culla era vuota ed era per terra , tuo fratello era per terra svenuto .
Ho immediatamente chiamato i pugnali bianchi , e hanno iniziato subito le ricerche. .ma tu eri svanita nel nulla. Hanno battuto tutti i boschi e tutte le montagne , persino i paesi vicini e sono andati persino in Norvegia e in Finlandia per cercarti..
Poi circa 3 mesi dopo , hanno ritrovato il tuo vestitino completamente distrutto e poco distante i tuoi resti.
In quel momento ho creduto veramente che fossi tu, in quel momento il mondo mi mi crollo' addosso , tua madre invece era indifferente alla tua perdita! Sembrava quasi felice, ma in quel momento ero pieno di dolore .
Ma poi 5 anni fa' ho scoperto il tradimento di tua madre Gabriel : per anni mi aveva preso in giro solo per il mio titolo e la cacciai lasciandola da sola e bandendola dall'Islanda .
E fu' allora che scoprii che eri viva da qualche parte nel mondo degli umani senza sapere nulla delle tue vere origini! Ho iniziato a cercarti in Europa ; In Asia ; E infine nelle Americhe .
Sono 5 anni che ti cerco e ora averti davanti a me mi sembra un sogno ad occhi aperti, ti hanno strappato alla tua casa e alla tua famiglia per troppo tempo. Lo so' che sei confusa e arrabbiata ma io sono tuo padre e ora che ti ho ritrovato non permettero' a nessuno ti farti del male di nuovo - disse alzandosi e infine abbracciandomi forte, per la prima volta in tutta la mia vita ero confusa , la mia vita era tutta farsa e ora che ero qui tra le braccia di mio " Padre"
non riuscivo ad essere tranquilla e felice. .. -Voglio esserne sicura! Insomma.... potrei non essere io tua figlia e tu potresti non essere il mio padre biologico. Voglio fare il Test del Dna - disse sciogliendo l'abbraccio lui mi guardò felice forse aspettava questa mia richiesta o forse voleva mettermi alla prova.. -Come desideri ! Sapevo che avresti voluto la conferma perciò ho già preprato tutto. - disse toccando un pulsante bianco sotto al tavolo.
Pochi secondi dopo entrò un infermiera vestita in modo moderno a differenza nostra, aveva degli aghi e due fiale di plastica contente due specie di Cotton fioc giganti .
- Sarà necessario solo un campione di saliva - disse prendendo il cotton fioc e tamponandolo per bene nella mia bocca, lo stesso fece con mio padre e poi misero i due campioni ad analizzare in una specie di robot da laboratorio molto strano. Io non m'intendo per niente di tecnologia ma quell'apparecchio era davvero strano. Pochi istanti dopo passati ad osservarci ci dettero il risultato ...
99% ero veramente sua figlia .
Rimasi immobile ero sotto choc, in un secondo quella bolla di cristallo che avevo creato incosciamente si frantumo' sbattendomi in faccia la realtà. Un improvviso vuoto allo stomaco mi fece irrigidire, tutto era una menzogna questi 17 anni ero cresciuta con due sconosciuti .
Quando lui si avvicinò io mi allontanai, avevo bisogno di tornare indietro e di fermarmi per riflettere, per questo corsi fuori dalla biblioteca e corsi via , in lontananza vidi il una porta aperta e mi ci fiondai rabbrividendo sia per il freddo che per il buio , era notte fonda o almeno credo dei grossi cumulonembi si avvicinavano minacciosi e con loro il vento iniziò ad alzarsi .
Mi venne naturale paragonarlo alla mia vita attuale , prima tranquilla e poi avvolta da una gelida tempesta, mi strinsi nel mantello e corsi fuori nonostante il vento gelido, la neve era freddissima e nonostante il mio abito di lana pesante il freddo era terribile.
A pochi metri però vidi un lago ghiacciato , mi dovetti fermare si vedeva che il ghiaccio non era abbastanza spesso avrei rischiato di morire affogata oltre che di ipotermia,
così mi sedetti su una roccia e mi strinsi nelle spalle cercando di fare un pensiero razionale , non feci nulla quando il signore dei ghiacci si fermò a pochi passi da me osservandomi incuriosito. Se avessi fatto qualche metro sarei morta e se fossi tornata in un castello pieno di vampiri forse avrei fatto una fine peggiore. Dire che ero in trappola era un eufemismo.
-Non sono così stupida da salire sul ghiaccio e neanche così stupida da tornare indietro - dissi facendolo annuire - Ma lo sei a tal punto da voler morire congelata per la tua negazione e la tua testardaggine- disse facendomi ridere - Morire congelata o morire dissanguata ! Ho l'imbarazzo della scelta - dissi sarcastica .
- Ci ho messo tanti anni per ritrovarti ! Non permettero' ne ora ne mai a nessun altro di separarmi dai miei figli - disse facendomi rabbrividire , aveva gli occhi di uno strano rosso ..non quello tradizionale , - Cosa diavolo sei tu ?! - dissi in preda alla paura.
Franz mi aveva accennato ad una cosa del genere ...ma non mi ricordo cosa sono... - Col tempo lo capirai anche tu - disse in modo engmatico comparendomi davanti per poi spingermi contro il ghiaccio che come avevo immaginato era così sottile che si ruppe al contatto con il mio corpo.
Un urlo usci dalle labbra mentre cadevo nell'acqua gelida, cercai di riemergere ma le correnti del lago mi attirarono sempre più sul fondale e piano piano smisi di combattere oramai allo stremo , senza ossigeno e con la mente confusa chiusi gli occhi , mentre toccavo la sabbia del lago....
Franz 's pov
Mi svegliai di soprassalto nella mia stanza , avevo molto freddo mi sentivo come se avessi fatto un bagno nell'acqua ghiacciata.
Mi alzai e corsi verso il mio specchio -Mostrami Jessica - dissi facendolo illuminare , la superficie mi mostrò un vecchio castello su una montagna innevata nel bel mezzo di una forte tempesta di neve .
Poi mi mostrò un lago ghiacciato dove Jessica era immersa priva di vita, il ghiaccio era rotto poco distante da lei. Ma all'improvviso apparve un fantasma che con un urlo fece esplodere lo specchio frantumandolo scaraventandomi contro il muro a causa del rinculo.
Quando riaprii gli occhi restai di stucco vedendo un uomo vestito in grigio dai capelli biondi e gli occhi azzurri-castano fissarmi , dietro di lui i frammenti dello specchio formavano una specie di portale. -Dì al tuo Re che mia figlia non lo sposerà mai e poi mai - disse avvicinandosi e abbassandosi all'altezza del mio viso.
-Non so' di chi state parlando !- dissi facendolo sorridere - Jessica la mia bambina non sposerà ne ora ne mai il tuo Re ! Azzardati ancora a cercarla con la magia e ti uccidero .
Dimenticatevi di lei -
disse minaccioso - Chi diavolo sei ?!- dissi facendolo sorridere sinistro -Credo che tu l'abbia capito perfettamente - disse abbassandosi alla mia altezza minaccioso -Riferisci il messaggio o tornerò - disse per poi andarsene entrando nei frammenti di specchio che poi ri ruppero in mille pezzi cadendo sul pavimento.
Dopo un paio di secondi mi rialzai ancora spaventato dall'incontro inatteso, mi sistemai un secondo e uscii fuori dalla stanza cercando di non far trasparire nulla.
Una volta arrivato davanti alla porta di David bussai alla porta ma restai insospettito non sentendo una risposta, aprii la porta e sentii degli strani rumori arrivare dal bagno.
La porta era socchiusa ma riuscii lo stesso a vedere una scena disgustosa, Vasilissa era contro il muro in preda agli spasmi mentre David la stava mordendo in modo rabbioso, non appena incrocio' il mio sguardo si allontanò immediatamente da Vasilissa che era abbastanza scossa e sorpresa, mi passò accanto mentre io lo incenerivo con lo sguardo .
Lui era incredulo e guardava altrove invece che me , mossi il capo e lo lssciai da solo . -No, aspetta Franz ! Accidenti - disse comparendomi davanti -Oh ..certo vo ho interrotti sul più bello ! Che sciocco. .. - dissi gelido -Non sareo mai andato a letto con lei! Gesù è mia cugina - disse disgustato -Certo perché nutriti di lei non è la medesima cosa eh !- dissi sarcastico , lui si gratto' la nuca a disagio - Sono stato preso dal momento! Mi ha scoperto la spalla di proposito e non ho resistito - disse dispiaciuto -Ringrazia che sei il Re perché altrimenti ti avrei gonfiato di botte - dissi minaccioso e facendolo rabbrividire, sono sempre stato più forte di lui sul piano fisico - Queste cazzate raccontale a qualcun'altro , ci sono le sacche davanti au tuoi occhi! Non si fa' una cosa se non si vuole farla David. E comunque se non vuoi essere disturbato chiudi quella dannata porta . - dissi alzando il tono della voce -Non dirlo a Jessica- disse a un tratto -Certo, giustamente hai fatto la cazzata e vuoi insabbiarla eh! L'hai tradita e lo sai anche tu . E questo è addirittura peggiore del far sesso con un altra ! Io mi tiro fuori da questa storia, con permesso ma devo proprio andare - dissi distaccato per poi andarmene lasciandolo da solo con la testa tra le mani.
Stupido! Stupido ! Stupido.

Il Re Dei Vampiri : Rose Eterne {#Wattsy 2016} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora