8

120 6 0
                                    

Apro gli occhi lentamente, vedo la luce di prima mattina entrare dalla finestra, ehi ma..dove sono?Mi trovo nella stanza di un perfetto sconosciuto e non so neanche come ci sono finita qui, a prima luce mi sembra molto accogliente.Il colore delle pareti mi piace molto, arancione pallido, ci sono di poster dei Nirvana attaccati alle pareti ed uno specchio a grandezza d'uomo vicino all'armadio. Mi sembra la camera di un ragazzo, improvvisamente la porta si apre ed io nascondo il viso sotto le coperte, mi sembra l'unica cosa da fare in questa situazione così..imbarazzante. -Buongiorno dormigliona- è Robert!Come per magia mi accorgo di avere addosso un'enorme T-shirt bianca ed un paio di pantaloncini, questa roba non è decisamente mia.Noto che Robert mi ha appoggiato sul letto un vassoio con latte caldo, dei biscotti al cioccolato ed una spremuta d'arance. -Buongiorno- gli dico timidamente, -Dormito bene?- mi chiede con i suoi splendidi occhi verdi, la luce del sole li rende ancora più limpidi e meravigliosi. -Si- prendo la tazze del latte caldo e ne mando giù un sorso, -Questa è la tua camera, giusto?- lui annuisce e subito dopo dà un morso ad una fetta biscottata con marmellata. -Ma sei io ho dormito qui, tu dove hai dormito?- mi indica il posto accanto al mio, abbasso lo sguardo sentendo la pelle più accalorata di prima. -Sei stato tu a..- indico i vestiti che ho addosso, -Beh, non avevo molta scelta dato che i tuoi era sudici, gli ho lavati ed adesso si stanno asciugando- -Grazie- gli rispondo finendo di bere il latte caldo.-E non abbiamo mica fatto..- -Anche se avessi voluto non potevo dato che eri come "morta"-, non ha tutti i torti in fondo.Ieri ho fottutamente corso dei rischi.Non distoglie lo sguardo dal mio finendo così in un silenzio tombale, entrambi non riusciamo a smettere di guardarci, nonostante io sia molto timida ed insicura riesco a fronteggiare il suo sguardo.Forse perchè, entrambi, siamo ancora un po' assonnati ed intontiti.-Io vado a farmi la doccia, se vuoi fartela anche tu in bagno ci sono degli asciugami enormi- -Ok e grazie-, va verso il bagno iniziando a togliersi la maglietta ed io riesco ad intravedere gli addominali.Quegli addominali così belli, vorrei tanto passarci la mano sopra, con delicatezza.


Prendo l'asciugamano ed i vesti, finalmente asciutti, e li poggio sul lavandino, chiudo la porta a chiave ed inizio a spogliarmi.Entro nella doccia, apro l'acqua calda, mi verso un po' di bagnoschiuma ed inizio a strofinare le mani sotto l'acqua formando un po' di schiuma. Il profumo è delizioso, sa di fior di arance e ciclamini, sto immaginando che sia Robert a passare la mano sul mio corpo:sul seno, sui fianchi, sulla schiena, nell'incavo del collo..mmh, sembra così reale! Inizio a farmi lo shampoo e dopo essermi tolta tutto il bagnoschiuma e lo shampoo di dosso esco dalla doccia ed inizio ad asciugarmi i capelli ed il corpo.Dopo essermi vestita ed aggiustata come si deve esco dal bagno, vedo Robert seduto sul letto con le cuffie nelle orecchie.Forse anche lui ascolta molto la musica come me.Alza lo sguardo e vede che sono uscita dal bagno.Mi aggiusto la maglietta sfiorando i fianchi, si avvicina lentamente a me.-Mi piacerebbe parecchio sfiorare quei fianchi- mi dice con voce soave, -Piacerebbe anche a me- aggiungo timida ed insicura. -Vieni, ti riporto a casa- mi tende la mano ed io l'afferro delicatamente, appena usciamo di casa andiamo verso il garage.Ci sono due auto ed una moto, ci avviciniamo alla moto ed immediatamente, dopo esserci messi i caschi neri, partiamo.Va molto veloce ed io mi stringo forte a lui, dopo dieci minuti siamo arrivati davanti casa mia. -Grazie per avermi accompagnata e grazie per avermi protetta da Thomas- gli dico con voce tremante,si toglie il casco facendo scompigliare i capelli che, fino ad un minuto prima, erano in perfetto ordine.-Figurati, quell'idiota voleva metterti le mani addosso contro la tua volontà.ERA UN MIO DOVERE PROTEGGERTI DA QUELLO STRONZO!-mi dice guardandomi con uno sguardo duro e severo, cosa vorrà dire con questo?Non dico nulla in risposta e mi limito a scrollare le spalle. Si alza dalla moto e si avvicina a me appoggiandosi con una spalla al muro.Di colpo, per qualche inspiegabile ragione, la vicinanza tra noi si fa più tesa.Il mio respiro accelera insieme al battito del cuore, l'atmosfera tra noi cambia, si riempe di un'inaspettata euforia. -Ma vaffanculo!- grugnisce per poi avventarsi su di me.Prima che me ne renda conto le sue labbra sono sulle mie e le sue mani sui miei fianchi.Un bacio urgente.Un bacio voluto, atteso con ansia.Il modo in cui mi mordeva il labbro, il suo respiro sulle mie labbra, i nostri nasi che si strofinavano delicatamente...era tutto così eccitante, così dolce e delicato. Perchè mi si è presentato come il cavaliere oscuro?Non è vero!Questo bacio così inaspettato, così improvviso, era tutto perfetto.Questo divinità greca mi desidera, gli metto le braccia intorno al collo per far avvicinare i nostri corpi ancora di più.Si stacca dolcemente da me per poi guardarmi negli occhi, senza togliere le mani dai miei fianchi, si avvicina al mio orecchio -Sei il mio raggio in questa vita di merda- mi dice con voce vellutata. Rido per la sua "insolita finezza", mi mordo il labbro sorridendo. -Ti chiamo dopo, tesoro- divento rossa in viso dopo queste parole, sale sulla moto e, prima di mettersi il casco, mi fa l'occhiolino per poi andarsene.Lo saluto con un cenno della mano, prendo le chiavi e salgo nel mio appartamento.


-Finalmente tesoro, stai bene?Che ti è successo?- mi madre è preoccupatissima ed ha ragione dato che non l'ho praticamente chiamata ieri sera, -Perchè sorridi?- come un'emerita imbecille non la degno neanche di una risposta. -Oh, scusa mamma ma prima...insomma..lui..cioè...è stato tutto..- -Lascia stare, ho capito tutto- mi rivolge un furbo sorriso che io ricambio.Si gira e se ne va nel salotto, -Comunque sei in punizione perchè non mi hai chiamata e perchè mi hai fatto stare in ansia per tutta la notte.Per fortuna c'è Alessia che mi tiene ben informata- grida, in questo momento non me può importare di meno della punizione.La mia mente è sotto sopra, quel bacio è stato inebriante.Vado in camera e tento di iniziare i compiti per lunedì, maledizione!Perchè non mi anticipo mai i compiti il sabato?!Ah già, dimenticavo, sono campionessa mondiale nel temporeggiare ogni attività che includa un certo uso della logica.Inizio a fare latino ma invano, non faccio altro che pensare a quel bacio. Prendo le cuffie ed il cellulare, seleziono 'Warriors-Imagine Dragons' nell'intento di studiare una buona volta. Dopo aver fatto latino, chimica, disegno tecnico e storia posso rilassarmi. Non mi è capitato di finire i compiti nel giro di sole due ore, di solito impiego almeno tre-quattro ore o rimando tutto al pomeriggio. Forse è stato il bacio di Robert a darmi tanta energia, sorrido al pensiero.Stacco le cuffie e controllo le chat su whatsapp, subito mi salta all'occhio il nuovo messaggio. -Se devo essere sincero, mi è molto piaciuto quel bacio.Dovremmo rifarlo ;)- mi sfioro leggermente, come se stessi verificando che quel bacio non sia stata una bugia. 

Volevo Di PiùDove le storie prendono vita. Scoprilo ora