12|Dopo il buio sorge sempre l'alba.

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Era il 13 novembre., questo significava solo una cosa:domani sarebbe stato il mio compleanno.
Ebbene si, io ed Emiliano siamo nati lo stesso giorno.
Non avevamo programmato nulla di particolare e sinceramente non credo qualcuno lo avrebbe fatto dato che nessuno sapeva del mio compleanno tranne Giulia,Manuel e appunto Emi.
Mi alzai contro voglia dal letto e andai in cucina dove trovai un biglietto.Dovevo ancora leggerlo ma intuì fosse di Giulia o Manuel poiché Emi era disopra con me fino a pochi minuti fa.
‹siamo partiti torniamo fra qualche giorno›
Ero un po' delusa perché non ci sarebbero stati al mio compleanno, chissà se se ne sarebbero ricordati.
I miei pensieri furono di colpo interrotti da Emiliano che arrivò in cucina cingendomi i fianchi.
"Buongiorno"disse lui ancora mezzo addormentato
"Ehi" dissi io girandomi verso di lui.
"Cos'é quello? " disse indicandomi il foglietto che era sopra il tavolo.
"Manuel e Giulia sono fuori per alcuni giorni"
"Meglio cosi possiamo festeggiare il nostro compleanno soli soletti" disse.
C'era cosi tanta malizia in quelle parole che fra poco avrei potuto accartocciarla...
Facemmo colazione velocemente dato che Emiliano aveva da fare in studio e io dovevo andare con Alberto a cercare un lavoretto per me in giro,iniziavo davvero ad annoiarmi e cosi casomai non avessi vinto la gara avrei avuto un motivo in piú per restare qua.

Già la gara....Le finali sarebbero state a fine mese ed ero pronta a tutto.

Nel frattempo andai a cambiarmi dato che Alberto sarebbe passato a prendermi a momenti.

Appena scesi suono il campanello mi fiondai sulla porta e aprì prima di Emi perchè volevo fare le cose fatte bene.

'Albee' dissi stringendolo in un abbraccio

'Hei bellissima' disse ricambiando.

'Vieni prima ti devo presentare una persona. Emiiiiiii '

In pochi secondi fu li e mi avviai con il rito delle presentazioni ma loro sembravano già conoscersi.

'Alberto questo è Emi, Emi Alberto'

'Quanto tempo amico' disse Emi abbracciandolo.

'Vi conoscete?' dissi io sorpresa.

'Si' dissero in coro.

'Bhe noi andiamo a dopo amore'

'A dopo ciao'

***

Erano ormai un paio di ore che eravamo fuori e ancora avevo impressa la scena di prima,quando Emi ed Albe mi hanno detto che si conoscevano già.Sentivo che c'era qualcosalto ma non sapevo cosa.
Decisi di non pensarvi più di tanto e continuai il giro con Albe.

'Mi dispiace signorina, se vuole lasciare il suo numero in caso servisse piu avanti'

Come é possibile che a Milano non ci sia un fottuto lavoro da barista!?

Ci stavamo dirigendo verso il bar dove lavora Albe dato che a momenti avrebbe iniziato il turno.

'Basta io me ne vado! ' disse una signora uscendo dal bar tutta scazzata.

'Cinzia che succede' gli disse Alberto sorpreso quanto me.
'Succede che me ne vado ciao! 'Disse continuando per la sua strada.

Entrammo nel bar dove il proprietario ci spiegò la storia e chiese ad Albe di fare il turno doppio finché non avesse trovato una sostituta.
'La mia amica sta cercando lavoro'disse lui
'Che culo! Ti andrebbe di iniziare subito?! ' diretto il signore ehh...
'Emm certamente! '
'Bene piu tardi definiremo meglio i turni eccetera'
'Okay'

Morto,dentro,innamorato di un ricordo|Emis Killa FF|** IN REVISIONE**Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora