'AUGURIIIIIIIIII'
Là,ad urlarci auguri di tutti i tipi c'erano tutti i nostri amici,sia miei sia di Emiliano che vabbe,ormai erano nostri amici.Al centro un tavolo con tutti gli alcolici possibili ed immaginabili nella terra e ,più infondo un tavolino pieno di regali che mi fece strabuzzare gli occhi.Sul soffitto c'erano tanti palloncini di quelli che stranamene stavano in aria perchè avevano l'azoto una cosa del genere(?)
Devo ammetterlo in quel momento provavo tantissime emozioni,la prima era di sicuro la confusione
'Adesso ci spiegato che cazzo ci fate con quelle pistole in mano?' Sbraitò Manuel
'Cazzo,sparite tutti da un giorno all'altro poi ci arriva un messaggio 'venite al Berlin' da un anonimo veniamo qua e troviamo tutto buio,sentimo delle cazzo di voci dall'interno noi che cazzo dovremmo pensare scusa??!!'dissi io con le lacrime agli occhi.Cazzo ste lacrime mi copri il viso e rimasero tutti fermi e zitti,probabilmente spiazziati dalla mia reazione.Neanche Emi se lo aspettava infatti sentivo il suo sguardo fisso su di me.
Ero incazzata e felice allo stasso tempo.Incazzata perchè odiavo le sorprese,ho sempre odiato essere spaesata,non sapere che cosa sta succedendo,non avere il controllo della situazione,ma allo stasso memento ero felice,felice che si fossero preoccupati di me,che si fossere ricordati,che si fossero impegnati ma sopratutto che mi volessero bene e che mi sostenessero sempre.
'Vuoi rimanere impalato li tutta la sera o vieni ad abbracciarmi?' dissi io a Manuel che era rimansto nel centro della stanza,con me e Emi.Gli altri erano tutti zitti sembrava non ci fossero.
Lui venne verso di me e io mi fiondai tra le sue braccia.Lo strinsi forte a me.In quel momento c'eravamo solo noi,due amici che avrebbero fatto di tutto per l'altro.Due persone il cui bene superava di gran lunga tutto quanto.Ne avevamo passate tante ma ci eravamo riusciti,insieme.
In men che non si dica il nostro abbraccio diventò un affettuoso abbraccio di gruppo dato che tuttti i presenti si accocolarono su di noi.
Emi non aveva ancora detto niente e da quando erano partiti i festeggiamenti ,non lo avevo neanche visto.In pochi attimi mi passo davantì tutta la mia vita,prima palermo poi Milano,Emi,la giornata di oggi,prima il litigio,poi i baci,poi tutto questo.La mia vita era letteralmente migliorata da quando mi trovavo qui,anzi da quando avevo conosciuto Emiliano.
Non avrei mai pensato che tutte le fantasie sul fatto che un giorno ci saremmo fidanzati si fossero avverate.Era passato dal essere il mio idolo a essere il mio eroe,colui che mi salvava e me ne stavo rendendo conto.
Ero seduta su un divanetto e in lontananza vidi Emi che era su un divanetto che sorseggiava un drinkl.I nostri sguardi si incontrarono e nello stesso momento ci alzammo per andare l'uno dall'altro.Ci incontrammo nel bel mezzo della pista.Ci abbracciammo e inizziammo a ballare un lento,che era partito da poco.
'Lo sai che ti amo tanto?' mi disse lui rompendo il silenzio che si era creato tra di noi
'Anch-'
'no aspetta,fammi finire.Prima che tu e io ci conoscessimo ero davvero una persona vuota,ogni sera ero con una diversa e infondo in quanto a cazzate potrei scrivere un libro.Ma infondo ti amo perchè io,te e i nostri casini ci rendono una cosa sola.Quando ti dico che ti amo ti dico che sono pronto a fare qualsiasi cosa,ad una condizione.Questo volevo chiederti.Non abbandonarmi,non permettere che possa tornare quello di prima.Ti amo'
'Emi anche io.Di solito non sono dolce,con nessuno.ma tu tiri fuori questa parte di,ti amo per questo perchè mi sproni a fare meglio di quello che posso fare.Non stiamo insieme da molto ma sento che è destino,noi siamo destino.'
Era un bacio lungo e pieno di passione quello che avevamo appena finito di darci.In quel gesto avevamo chiuso in un certo senso tutte le confessioni che ci eravamo fatti pochi attimi primi.
Come sottofondo alla nostra conversazione c'erano le note di mercurio che avevano invaso l'intera stanza.
'Ma il sole dov'è?' mi sussurrò lui.
'E' qua difonte a me'
....
Tra i festeggiamenti si erano fatte le 4 del mattino.Eravamo tutti in pista a scatenarci,era il miglior compleanno di sempre.
Man a mano che tutti tornavano a casa rimanemmo solo io,Emiliano,Giulia,Manuel,Federico alias Fedez e Cosimo alias Gue pequeño.
'Ragazzi se ne sono andati tutti?' disse Emi che a stento si teneva in piedi
'Si,meglio andare a casa' disse Fede che in quel momento credo fosse il più sobrio tra tutti noi.
Stavammo varcando la porta quando mi ricordai del tavolino tutto pieno di regali.
'Fede aiutami a caricare i regali in macchina'
'Arrivo'
Appena finito ci accompagno a casa.
'Grazie della festa stupenda ora pero io vado sennò Emiliano a letto non ci arriva vivo.'
'Niente.Bhe augurii e buonanotte.Ah quasi dimenticavo,mi ha detto Zanna di dire ad Emi di scartare il prima possibile il suo regalo è una cosa importante.
'Uhm va bene.Grazie del passagggio notte'
'Notte'
Fede sgommo via verso casa poichè stasera avrebbe dormito da Giulia.
Io ormai era come se vivessi da Emiliano quindi non è che si facessero tanti problemi.Mi manca un po' vivere con i miei amici,infondo è il sogno di tutti vivere con il propèrio migliore amico/a no?Ma con Emiliano stavo bene e i miei amici li vedevo si e no tutti i giorni quindi bene o male era come vivessi con loro.
Stranamente riuscì a portare emi a letto che si addormentò subito.Io mi tolsi il vestito,mi struccai e prima di raggiungere Emi scrissi un promemoria per non dimenticare di dire ad Emi del regalo di Zannna.Chissà cos'era (?)
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Sorpressaaaaa!
Due capitoli di seguito felici?
-Ale
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Morto,dentro,innamorato di un ricordo|Emis Killa FF|** IN REVISIONE**
FanfictionLui:Emiliano Rudolf Giambelli,meglio conosciuto come Emis Killa,26 anni,rapper milanese famoso in tutta Italia. lei:Francesca Milani,25 anni,aspirante cantante rap. I due,dopo essersi conosciuti per caso ed essersi innamorati l'uno dell'altro,scopro...