21|...col sogno di volare!

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EMIS POV'S

L'indirizzo era piuttosto lungo e dettagliato,accompagnato da un'orario.

Mancavano due ore all'ora X cosi decisi di iniziare a prepararmi dato che uno non sapevo ne dove stavo andando ne come ci sarei arrivato due la velocità non era tra le mie doti...Insomma bello,talentuoso c'è se fossi stato pure veloce sarei stata la fine del mondo.

Mi preparai e dopo un'oretta scarsa scesi alla hall dell'hotel per chioamare un taxi affinchè mi portasse alla mia destinazione.

<<Salve vorrei chiamare un taxi>>dissi io,riflettendo solo dopo sul fatto che forse non sapevano l'italiano

<<Ah signor Giambelli il taxi è qua fuori che la aspetta>>

<<O-okay>>

Ringraziai e corsi fuori.Signor Giambelli..

<<Buon->>

<<buenos dias,Avenida 27 de frebero justo?>>

<<S-si>>

Okay era tutto molto preoccupante..Prima il taxi già fuori,poi il tassista che sapeva gia la via...Le soluzioni sono due...o è un piano di Francesca oppure mi stanno rapendo...o forse guardo troppi film.

Probabile

E fu così che entro in scena la mia coscenza.

Arrivammo in circa mezz'ora e mi accorsi che ero in ritardo.

<<Llegamos>>

<<Gracias, cuanto le devo?>>tentai in uno spagnolo molto azzardato,ma il tisognore sembrava capire.

<<Oh nada Signor ,fuè un placer>>

Ringraziai e volai giù dal taxi per raggiungere la mia meta.L'ansia mi stava letteralmente divorando,ero preoccupato ma allo stesso tempo eccitato,l'adrenalina mi scorreva tra le vene ma questa sensazione svanì presto quando vidi la scena che si presentò davanti a me.

FRANCESCA POV'S

Tra me ed Emi c'era ancora un po' di tensione,lui dormiva ancora ma potevo percepirlo dal fatto che questa notte non mi abbia cercato,nemmeno toccandomi.

Mi alzai di buon'ora e preparai una colazione lasciando un bigliettino con un numero sperando mi chiamasse.

Mi preparai e andai da mio cugino,dato che tecnicamente centra anche lui con questa storia,che mi avrebbe aiutato a organizzare la sorpresa.

<<Okay appena chiama rispondiamo e gli dici la via?>>disse.

Annui e rimanemmo lì aspettando.Io continuavo a fare chiamate per confermare che il piano continuasse.Ero riuscita a prenotare un bar-karaoke per un'ora e li gli avrei dedicato una canzone.Spero che avrebbe colto il significato di questo gesto.

Arrivò unna chiamata ed essendo così presa dall'organizzazione lo passai a Julian che rispose senza neanche esitare.Lo vidi subito dopo sbiancare e chiudere il telefono di colpo.

Riuscì a mimare un "era Emiliano" e li mi preoccupai.

E adesso?

<<Scrivigli un messaggio con la via e l'ora va bene?>>dissi speranzosa.

Annui.

Ben presto ci incamminammo al chiosco dove ormai era tutto pronto.

Il piccolo palco era pieno di strumenti,ma io avevo in mano solo il microfono.

Morto,dentro,innamorato di un ricordo|Emis Killa FF|** IN REVISIONE**Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora