2|Milano arriviamo!

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"Ho ancora l'immagine impressa di quando in casa scoppiò una guerra, il caos in testa e i tuoi abiti a terra"

E così,come tutte le mattina, mi sveglio sulle note di 'Gli stessi di sempre',una delle mie canzoni preferite.

Se il buon giorno si vede dal mattino,bhe sarà una giornata splendida hahah.

Anyway,torniamo seri. Mi alzo dal letto e vado diretta in bagno dove mi spoglio per fare una doccia calda prima di partire.L'acqua calda mi ha sempre rilassato perchè riesce a tirare fuori tutte le cose negative dalla mia mente,ha una specie di potere curativo (?)

Esco dopo circa 15 minuti abbondanti,mi metto l'asciugamano a 'mo di vestitino e vado davanti al mio armadio.

Indosso l'intimo e poi metto gli skinny neri con lo strappo sul ginocchio,una maglietta della Obey,una semplice felpa nera,il mio cappellino ,ovviamente obey,e le adidas superstar.

Mi guardai allo specchio,wow ero presentabile... andai in bagno per truccarmi ma non trovavo i trucchi.

Okay,calma,non cadere nel panico. Dove potranno mai essere i trucchi? Dopo aver riflettuto 5 lunghi minuti mi ricordai di averli messi nello zaino che mi sarei portata via. Uu che culo.

Finito di truccarmi mandai un messaggio a Giulia

A:Giulia Lucia ❤(nomi a caso ehehe)

Ehi,brutta rapper dove sei? Sono pronta ^-^

Da:Giulia Lucia ❤

Parlò Eminem ahahah.Comunque Manuel è appena arrivato sotto casa diciamo che fra 5 minuti sono li

Intanto scesi giu in cucina per salutare i miei e mia sorella.

'Ehi stai attenta non fare cose stupide intesi?'mi replicò mia madre dopo che le avevo detto che le volevo bene.

'Mamma ho 25 anni credo di riuscire a badare a me stessa ormai no?'

'Non si sa mai' mi disse. Proprio in quel momento senti un clacson dalla strada,segno che Giulia e company erano arrivati. Diedi un abbraccio a papà e a mia sorella e andai verso l'auto.

Apri la portiera e Giulia mi disse subito 'ciao tizia'. Io le sorrisi e le dissi ciao,poi salutai anche gli altri.

Alla guida c'era Michele,il fratello di Manuel e Manuel
che era davanti con lui.

Dietro cera Giulia in mezzo ,io sul finestrino a desta e sul finestrino a sinistra Federico,il nostro insegnante di canto, che era venuto sia per augurarci buona fortuna per le qualificazioni sia per accompagnare Michele al ritorno.

L'aeroporto non era molto distante da casa mia infatti dopo una ventina di minuti eravamo gia a destinazione.

Il nostroo aereo partiva alle 10 ed erano gia le nove quindi salutammo i ragazzi e ci incamminammo versono il gate,dato che avevamo gia fatto il check-in.

Appena finito salimmo sull'aereo e dopo neanche 5 minuti eravamo gia in fase di decollo.

Durante il viaggio mi addormentai profondamente dato che avevo passato la notte in bianco per la troppa emozione e ,che sia chiario, non ero emozionata per la gara,c'e anche, ma maggiormente perchè era la prima volta che salivo su un aereo.

Ce tu stai andando Milano per partecipare ad una gara di freestyle,la tua passione, e ti proccupi per la tua volta sopra un aereo? sei seria?

coscenza please taci.

Mi sveglia quando ormai eravamo atterrati. Giulia mi strattonava per un bracciomentre urlava 'hei svegliatiiiiii siamo a Milaanooooo'

Io ero ancora mezza in coma ma alla fine scesimo dall'aereo e uscimmo dall'aeroporto dove c'era Giorgio,un amico di Federico che ci avrebbe accompagnato nell'appartamento che avevamo affittato per due settimane.

'Ciao! Voi dovete essere Francesca,Giulia e Manuel giusto?' non ci limitammo ad annuire.

'Bene venite' okay ragazzi era un figo della madonna...

'Date pure a me i bagagli,voi intanto entrate' disse molto gentilmente.

Giulia e Manuel si sedettero dietro e ,dato che non cera piu posto,dovetti andare davanti.

Loro due mi guardavano con un aria maliziosa,come se lo avessero fatto apposta,sopratutto Giulia che smise di lanciarmi occhiatine solo quando Giorgio entro dentro l'auto.

'Allora ragazzi che mi racontate? Come si sta li a Palermo'

Noi rispondemmo ed iniziammo a parlare di come ci siamo conosciuti e della nostra passione per il rap. Lui sorrideva e sembrava davvero interessato,bhe bel ragazzo,simpatico,sempre sorridente bhe direi che è perfetto.

é moro e ha gli occhi verdi,è altissimo cioe almeno più di me hahaa

come se ci volesse molto a superarti hahha

Che coscienza stronza oh..

Dopo aver parlato e parlato arrivammo a casa:Giorgio ci diede le chievi e ci diede il suo nuimero,anzi MI diede il suo numero, se percaso avevamo bisogno di un passaggio per dopo andare alla gara.

Ci mettemmo d'accordo e decidemmo che sarebbe tornato tra due ore dato che aveva delle faccende da sbrigare ,cosi entrammo e sistemammo le nostre cose.

'Raga che facciamo? Io ho fame' disse manuel con la faccia da cane bastonato.

'Bhe se non sbaglio ce il mc qua davanti andiamo?'dissi io

'Fra da quando ti vengo idee cosi geniali?'

'Lo vedi questo?gli dissi mostrandogli il mio dito medio'lo hanno inventato pensando a te stronzetto'

Lui mi sorrise e mi diede un bacio sulla guancia

Presi le chiavi e scendemmo al mc dove,dopo aver ordinato,ci sedemmo ad un tavolo.

Appena tutto fu pronto mangiammo e rimasimo li un po'

'Mi dispiace interrompere la nostra digestione ma fra 15 minuti arriverà Giorgio' ci dice Manuel tutto tranquillo.

'Cosaaaa!! Non ci prepareremmo mai in cosi poco tempo!Corri'

Non correvo cosi dai tempi in cui andavo alle superiori ed ero in ritardo per l'autubus hahahah.

Fortunatamente riusciamo a prepararci in tempo:cioè non che dovessimo cambiarci,ma dovevamo truccarci(cioè almeno io e Giulia hahah) sistemarci un po' sapete cosa intendo;)

Dopo neanche due minuti mi arrivo una chiamata da Giorgio

'Io sono qua giù voi siete pronti?'disse.

'Certo scendiamo subito!' chiudemmo tutto e andammo giù

Salutammo Giorgio e partimmo

Qui a milano era tutto cosi diverso rispetto a Palermo:le case,le strade,le persone tutto.

Intanto pensavo a tutta la mia vita e a come ero arrivata fino a qui.

Giulia se ne accorse e mi guardò.

'A cosa pensi' mi chiese. Io le feci cenno di no con la testa e la abbracciai,non so il perchè, ma un velo di malinconia mi attraversò il cuore.

'Ho paura' le dissi con un filo di voce.

Lei mi guardò fissa neglio occhi e mi disse 'Tranquilla,lo sai che qualunque cosa accada io e Manuel ci saremo sempre'

Ero sorpresa da quelle parole:non e che ci dicessimo cose del tipo' ti voglio bene' molto spesso perchè infondo non c'è n'è bisogno,anzi non c'enera bisogno,ora ci stava. Quelle parole mi diedero sicurezza,ero pronta a tutto.

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Scusate per eventuali errori

-Ale

Morto,dentro,innamorato di un ricordo|Emis Killa FF|** IN REVISIONE**Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora