19|Amanecì contento pt.2

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Nessuna luce fastidiosa, nessune mani tatuate che mi abbraccia okay cosa sta sucedendo?Aprì gli occhi e ricollegai tutto...Ah già ero in aereo!

Emi stava smanettando il cellulare ma lo lasciò appena mi vide sveglia

'Heii alla buon'ora...'disse lui quasi impaziente.

'Che c'è?' gli risposi male.Motivo?Non lo so,ero....nervosa?

'Stai calma...Volevo dirti che fra 10 minuti atterriamo...'

'AH okay..'. Se mi sentivo in colpa?Un po'...C'è alla fine mi aveva solo detto che mi ero svegliata...C'erano due soluzioni o ero bipolare oppure mi stava arrivando il ciclo...

I miei pensieri furono interrotti dalla voce della hostess.Risi.

'Perché ridi?' chiese Emi un po' titubante.

'Niente solo che l'hostess che stava parlando dovrebbe fare un corso di spagnolo 'dissi accennando un sorriso.

'Lo saprai meglio tu' disse lui alludendo a questa battuta pessima.Ed era qui che la Francesca vera usciva fuori,quella stronza che rispondeva con battute così fredde fa farti immobilizzare.

'Non ti rispondo solo perché se parlassi ti stuerei cosi tanto che non mi parleresti più dalla paura.'dissi io con fare ovvio.

'Dai piccola sono curioso'.Odio quando mischia il tono di sfida con parole dolci.

'No,dico solo che quella volta in Spagna,durante l'intervista,non sapevi nemmeno cosa significasse "rapero" quindi è meglio se stai zitto'

'ALLACCIATE LE CINTURE' sentì dire.Non so per quale motivo si ostinassero a parlare in spagnolo dato che a bordo c'erano solo italiani o comunque tutte persone che lo capivano.

'Allacciati 'sta cintura'Disse Emiliano,deviando il discorso appena interrotto

'Sissi cambia discorso' dissi con un sorrisetto abbastanza maligno che fu ricambiata da una sua risata nervosa.

Mi faceva sempre un certo effetto tornare qui.Ah...non so se lo ho detto ma io ho abitato qui per 5 anni.Ero molto piccola ma mi sono sempre mantenuta in contatto con i miei parenti e amici di qui..mi sento parte di questo posto anche se non ci sonno nata.

Appena scesimo ci incamminammo per prendere le nostre valigie.Emiliano non sapeva nulla del legame che avevo con questa terra e non so perchè non glielo avevo ancora detto.Un po' ho paura della sua reazione ma voglio rischiare.

Lì c'era sempre un clima di festa,di gioia,cosa di cui ho sempre avuto bisogno,ho sempre avuto bisogno di sentirmi circondata da persone,di non sentirmi sola.

Avevamo solo una valigia grande e due piccole.Avevamo deciso di partire leggeri,tanto non ci interessava molto di apparire.

Eravamo sull'uscita ed emi propose di prendere un taxi.

Io annui abbastanza nervosa...Avevo chiamato mio cugino prima di partire per dire se ci veniva a prendere.Si chiamava Geraldo ma tutti lo chiamavano Julian e bhe è la persona che più mi sosteneva qui e mi ci sono legata subito.

Stavamo per andare a prendere un taxi quando sentì delle voci chiamarmi.

'FRANCESCAA'

Io mi girai e appena mi accorsi di chi fosse,scoppiai a piangere e andai correndo verso di lui.

EMIS POV'S

Stavamo prendendo un taxi quando sentì delle voci chiamare Francesca.Sia io che lei ci girammo di scatto e vidi lei chinarsi,scoppiando a piangere e correndo verso...appunto verso chi?Gli saltò in braccio e lui quasi non la baciava....Fu li che i brutti pensieri vennero a galla...Sentivo che la chiamava 'mi amor' e lì,davvero,non ci vidi più....Decisi di andarmene all'hotel e di aspettarla la,sempre se fosse arrivata...

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POSSIAMO AMMIRARE UN ESEMPLARE DI EMILIANO ARRABBIATO :)

CHE SUCCE POI? :)

Morto,dentro,innamorato di un ricordo|Emis Killa FF|** IN REVISIONE**Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora