Epilogo

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Killian arrivò in punta di piedi in cima alle scale e si fermò, sorridendo.

Dalla porta socchiusa, poteva sentire Emma che cantava piano la Madame Butterfly.

Giù, il mormorio della conversazione era costellato da risatine e tintinnii delle coppe di champagne.

Il loro matrimonio ufficiale, come Emma l'aveva definito, era in pieno svolgimento. Killian era certo che non si sarebbe sentita la sua mancanza, aprì la porta della nursery ed Emma gli sorrise.

Era rannicchiata nella poltrona accanto alla culla, con la testina scura di Eleanor Annabeth Jones contro il seno.

La piccola Ellie-Beth, come l'aveva soprannominata la madrina Ruby, aveva ereditato la delicata bellezza della nonna, il sorriso della zia e della mamma, e gli occhi del papà.

" Si è già addormentata? "

" Mmh..." Emma la scostò piano. Le lunghe ciglia scure erano chiuse sulle guancine paffute e rosee.

Per un momento entrambi rimasero a guardarla adoranti.

" Credo sia un record..." sussurrò Emma.

" Perfetto. Questo vuol dire che nessuno ci aspetterà ancora per un pò. "

Con infinita dolcezza, Killian le prese la piccola dalle braccia e posò un bacio sui capelli scuri prima di sistemarla nella culla.

Poi si voltò verso Emma, i suoi occhi smeraldo brillavano mentre le cercava le labbra.

"Sai, amore mio" gli sussurrò lei, "il sesso da sposati potrebbe non essere eccitante come prima. Forse faremmo meglio a scendere..."

" In realtà, signora Jones" rispose lui ansimando, "temo ti sbagli. Penso che sia ancora meglio...e non mi resta che dimostrartelo..."

E, sollevandola tra le braccia, mantenne la sua promessa.

FINE

Until I met youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora