L'hotel

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Passarono la notte in una sorta di motel.
Nulla di particolarmente bello, ma Francesca era così felice di essere lì che le sembrava una reggia. Era alla stanza numero 10, mentre sulla sinistra, nella 8, c'erano i due fratelli, a destra nella 12, c'era la signorina Cristina. Davanti alla sua camera c'era la numero 11, la stanza del Dottore. Una volta entrata si buttò sul letto vestita, fece un bel respiro profondo e sorrise. Ad un tratto sentì bussare alla porta, si alzò e andò ad aprire.
"Sera"
"Sera, scusa il disturbo... volevo chiederti se per caso avresti un asciugamano in più..."
"Emm... non so, ora guardo. Vieni pure"
"Permesso..."
"Tu sei Luca, giusto?"
"In persona! Al vostro servizio." Disse il ragazzo sorridendo e cercando di nascondere l'imbarazzo. Sentì Francy ridere dal bagno, poi la vide tornare con un asciugamano bianco.
"Ecco qui!" Disse lei porgendorglielo.
"Grazie mille! Posso farti una domanda?"
"Certo! Spara..."
"Come mai sei venuta da sola?"
"Bhe... ho vinto un concorso... perché?"
"Niente, curiosità... e poi anche io vorrei essere solo... mio fratello è insopportabile a volte... da quando siamo qui ci ha già provato con almeno tre cameriere..." Francesca era un po' in imbarazzo, non sono certo le cose che si dicono ad un estraneo... Lui intuì cosa stesse pensando la ragazza e disse
"uh...emm... scusa... ora è meglio che vada"
"Okay... Bhe, ci... ci vediamo domani..."
Lui sorrise e si avviò alla porta
"Buonanotte"
"Buonanotte" rispose lei e il giovane uscì.
"Uff..." sospirò fra sè la ragazza.
"Certo che è strano, ma alla fine è simpatico... comunque sto dando dello stano a lui e io sono qui che parlo da sola... ahi, ahi, ahi Francy... dicono che sia il primo segno..." Rise da sola... poi si mise il pigiama, lavò i denti e andò a dormire.

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Bzzz. Bzzz. Bzzz.
Il cellulare vibrò.
Francy sbadigliò, si stiracchiò per bene e finalmente decise di spegnere la sveglia.
Scostò quel poco di lenzuolo che ancora la copriva e si mise seduta stropicciandosi gli occhi assonnati.
Quando aprì gli occhi si ricordò dove fosse e le si stampò un gran sorriso in volto.
Si preparò in pochi minuti, indossava una canotta celeste, degli shorts blu jeans, i suoi fantastici occhiali da sole e, a dispetto di tutto il suo look, ai piedi portava degli scarponcini color sabbia.
Si legò i capelli in una coda abbastanza alta e scese nella sala centrale per la colazione.
Per il gruppo era stato predisposto un tavolo circolare da 8 posti. Il Dottore era arrivato per primo, poi Francy. A vedersi erano i due più emozionanti.
"Buon giorno" esordì il Dottore con la bocca piena.
"Buongiorno" rispose la ragazza con un sorriso, poi si sedette a due posti di distanza, vicino a una grande brocca piena di latte. La prese e ne versò una notevole quantità in una tazza. Poi decise di assaggiare qualcosa di esotico e scelse dei quadratini di un giallo acceso con sopra una bacca rossa.
"Mmm... buono!" Disse dopo averne assaggiato uno.
"Ah... io adoro il cibo particolare, ma a volte un grande classico è meglio..."
"Cosa sta mangiando di buono?" Disse lei incuriosita. Il Dottore spostò un cestino che bloccava la visuale del piatto alla ragazza e sorrise fiero.
"Ma quelli non sono bastoncini di pesce?!" Chiese confusa.
"Esatto! Sono ottimi con un po' di crema!"
Lei lo guardò sbalordita. ..
"Non era un grande classico?"
"Infatti! Vuoi assaggiare?"
Francesca decise che avrebbe volentieri fatto a meno.
"No, la ringrazio..."
"Puoi darmi del tu se vuoi... Francesca,giusto?"
"Yes"
I due furono interrotti dall'arrivo di Pablo e Ida.
"Salve!" Salutò la signora. Poi tutti si salutarono e iniziarono a mangiare.
Poco dopo arrivarono i fratelli Poggi, poi la guida e, con un notevole ritardo, la signorina Santi.
Finito la colazione erano tutti pronti per la giornata.
"Allora, avete i vostri zaini?" Disse Zac.
Tutti annuirono e li mostrarono con un accenno, poi la guida guardò il Dottore perplesso.
"Scusi, e il suo zaino dov'è?"
"Non ne ho bisogno... io ho le tasche" a tutti scappò un sorriso.
"Temo che le tasche non le basteranno, Signore..."
"Basteranno Zac, basteranno..." la guida rinunciò
"Va bene... faccia come preferisce... Allora adesso andremo a prendere il pullman..."
Mentre Zac parlava, Luca, che era seduto accanto al Dottore, gli sussurò:
"Sicuro di non volere lo zaino... il viaggio è lungo, come farà senz'acqua?"
"Le mie tasche sono più grandi all'interno!"
Francesca lì sentì, ma credette di aver capito male così tornò a concentrarsi sulle parole di Zac.
"... ecco e quello che vi ho appena illustrato sarà l'itinerario del nostro safari. Se siete tutti pronti direi di andare..." nessuno obbiettò così si alzarono e si avviarono al parcheggio dove li aspettava il loro autobus.

*Spazio mio*
Scusate il ritardo... 😅

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