Just Love|| Youtubers.

...ti andrebbe di stare con me?

Ci staccammo entrambi da quel bacio durato tipo un minuto.
Io guardai a terra mentre lui verso il cielo.
Ve lo immaginavate un SurrealPower cosi?
Beh. Nemmeno io.

"Wow. Siete fatti per stare insieme!"
Disse la bambina ancora con il cellulare in mano.
La smetti di riprenderci? Non vedi che sto per morire qui davanti?
Dio santissimo ho baciato il mio idolo.
Ok.
Stay calm.
O MIO DIO HO BACIATO SURRYYYY!!!!!

"Ora vado ciaooo!"
"Ciao ragazzina!"
Disse Salvo muovendo la mano facendo il segno del saluto.
"Quindi... ti è piaciuto il bacio? Te lo immaginavi un Surry dolce?"
"Sinceramente si, il bacio mi è piaciuto molto. Ma un Surry dolce non me lo immaginavo proprio!"
Ci mettemmo a ridere in quelle strade piene di gente.

Mi prese la mano e rincominciammo a camminare tra i vari negozi.
"Salvoo guarda quella maglietta! È stupenda! Ti starebbe benissimo!"
Entriamo da Alcott perché c'era una maglietta azzurrina a maniche corte con il colletto che mi era piaciuta vedendola sulla vetrina.
Per me, a Salvo, starebbe benissimo.
"Dai misuratela!!"
"Va bene, va bene!"
Quando Salvo uscì dai camerini io rimasi a bocca aperta.
Era. Veramente. Stupendo.
Glielo avevo detto!

"Sei così... wow..."
"Ahaha non esagerare!"
"Non sto esagerando. Ci stai veramente bene! Per me devi comprartela!"
"Va bene!"
Ci dirigemmo alla cassa e pagammo la maglietta.

"Oh, ma tu sei quello che fa i video su YouTube!"
Che è mo* lo conoscono anche le cassiere?
Ci guardammo e scoppiammo a ridere rumorosamente mentre la ragazza dietro alla cassa non capiva.
"Si, sono io!"
Disse fra le lacrime Salvo.
"Ci possiamo fare una foto insieme?"
"Certo!"
Vi giuro. Scena più epica di questa non esiste!
"Ci potresti fare la foto tu per favore?"
"Certo!"
Mi diede il suo Iphone 6 e io scattai la foto.
"È venuta bene!"
"Grazie mille!
"Niente."
Dissi io mentre guardavo ancora la scena con le lacrime.
"Arrivederci!"
Diciamo in coro io e lo Youtuber.

"Quanto è stancante... sono ore che camminiamo!"
Dissi io con il fiatone.
Saranno tipo 5 ore che camminiamo per vari negozi.
Io ho comprato le cose che ho detto prima più un vestito corto color corallo con le spalline fine, una maglietta bordeaux con la scritta baby, you're perfect, dei fuseaux blu e delle scarpe tutte nere.
Salvo si è comprato la maglietta blu, dei pinocchietto con il tessuto jeans, un paio di calzini blu scuro e delle scarpe nere anche lui.

Ritornando verso casa ci fermiamo a prendere il sushi da portare via.
C'era una fila immensa.
Dopo 30 minuti di attesa arriviamo alla cassa.
"Cosa vuoi Ale?"
"Per me ravioli alla carne, gnocchi al vapore e dei maki al salmone grazie."
Dissi io guardando il menù.
"Io invece quello che ha detto lei ma invece dei ravioli vorrei il pollo in salsa agrodolce e in più sushi al salmone."
Aspettammo con ansia il nostro cibo e dopo averlo preso e pagato andammo a casa.

"Sai che facciamo?"
"No cosa?"
Non so cosa sta dicendo Salvo...
"Facciamo la foto al sushi e inviamola a Stefano!"
No vabbe. Quanto può essere crudele questo ragazzo!
"Noo vabbe ahaha! Vai! Inviagli un vocale su whatsapp!"
Mandò la foto e registrò un messaggio vocale.
"Guarda che se magna oggi a cena!"
Mi aveva chiesto come si diceva la frase con l'accento romanaccio.
Dopo pochi minuti arriva la risposta di Stefano.
"Siete degli ingrati. Io e la Marina stiamo mangiando il minestrone fatto da mia nonna!"
Ci mettemmo a ridere entrambi.
Oggi giornata di risate!

"Senti... riguardo a noi due..."
Oddio cosa vuole dirmi? Che con me a chiuso? Che è confuso? Forse gli piaccio?
Oddio non lo so!
"Si?"
"Ti... andrebbe..."
Dillo. Dillo. Dillo. Dai zio dillo!!
"...di... stare con me?"
SI. SI. SI. SI. SI. SI.
"Siii!!"
Però... non è troppo presto?
Insomma... ci conosciamo da una settimana!
Vabbe. Sti cavoli. Finalmente sono felice!

Mi prese per i fianchi e mi sbattè al muro e cominciò a baciarmi con foga.
Gli misi le braccia dietro al collo e unii le mie mani.
Mi spostò una ciocca di capelli da davanti la faccia.
"Ti amo dal primo giorno che ti ho vista. Ti amo da quando ti sei addormentata su di me. Ti amo da quando eri agitata perché mi stavo sedendo vicino a te. Ti amo da quando ti sei messa a ballare tra le strade di Milano. Ti amo da quando hai provato tutti quei vestiti. Ti amo da quando sei uscita dal bagno con la maglietta dei Mates più lunga di te tra poco. Io, ti amo Alessia."
Nessuno mi ha mai detto cosi tante volte ti amo insieme, nessuno mi aveva mai parlato cosi.
"Anche io ti amo! Io ti amo da sempre. Da quando nemmeno ci conoscevamo. Ce, io conoscevo te. Ma tu non me. Ti amo dalla prima volta che ti ho visto su YouTube. Ti amo dalla volta che sei cascato in treno. Ti amo quando stavi editando e ti sei addormentato. Ti amo da quando mi hai chiesto di rimanere a casa tua. Ti amo da quando abbiamo dormito insieme. Ti amo, mio piccolo sexy Surry."
"Amore, è stupido sexy Surry."
"Non per me."
Lo guardai negli occhi e gli diedi un bacio sulle labbra per poi salire fino al suo naso.

Andammo in camera da letto.
Ma non abbiamo fatto niente.
Ci siamo addormentati con ancora la cucina sporca e i piatti sul tavolo. Ma poco importa, ci siamo addormentati abbracciati.
Ho tra le braccia il mio mondo.
Ho tra le braccia il mio sogno.
Ho tra le braccia il mio amore.
Ho tra le braccia il mio Salvatore.
E non potrei essere più felice di cosi.

Spazio autrice
*mo= ora.
Scusate, essendo la protagonista di Roma devo farla parlare con il dialetto Romano.
In tal caso... Surry!(sorry)