Just Love|| Youtubers.

Lorenzo Ostuni.

"Svegliati! Ci sono le gocciolee!"
Che cosa è tutto sto casino?
Mi sveglio contro voglia e mi stropiccio gli occhi con le mani.
"Co-Cosa c'é? Perchè mi hai svegliato cosi presto?"
Salvatore si avvicina a me con un vassoio in mano.
Mi aveva portato la colazione a letto.
Io per ringraziarlo sorrisi.
"Ti ho preparato fette biscottate con marmellata ai mirtilli e latte con il miele. Come piace a te!"
"Grazie! Non dovevi!"
"Si che dovevo!"
Mi diede un bacio a stampo sulle labbra.
Questo è il più bel buongiorno della mia vita!
"Oggi usciamo... incontriamo qualcuno!"
"Mh? Chi?"
Dissi io con un pezzo di fetta biscottata in bocca.
"Sarà una sorpresa!"
"Ti amo."
So che non c'entrava niente con il discorso, ma era quello che provavo adesso.
"Anche io."
Gli do un bacio sulle labbra.
"Le tue labbra sanno di marmellata!"
"HAHA seriamente?"
Ci mettemmo a ridere entrambi.

"Sbrighiamoci che se no faremo tardi!"
Scesi dal letto e cominciai a vestirmi.
Misi il vestito corallo preso il giorno prima.
"Come sto?"
Feci una giravolta intorno al mio fidanzato.
"Una favola. Anzi. Sei la mia favola."
Gli misi le mani sulle spalle e alzai una gamba.
Lo baciai a stampo e gli scompigliai i capelli.
Lui sorrise e si mise la maglietta dei Mates.

"Dai andiamo!"
"Aspetta mi sto truccando!"
Mi truccai soltanto con l'eyeliner e un po' di mascara.
"Eccomi. Sono pronta!"
Uscimmo dal portone di casa mano nella mano.
Camminammo per mezz'ora e arrivammo in un locale.
"Wee!!"

SE VABBE. Ci sono troppe persone.
Ci sono tutti i Mates, Leonardo Decarli, Simone Paciello, e... non ci credo. Lorenzo Ostuni.
Nonononono. Non può essere.
Adesso che sono felice è qui. Davanti a me. La ragione per cui sono stata triste 3 anni. Si, ero innamorata di lui da 3 anni.
Quando mi sono fidanzata, pensando di aver trovato l'anima gemella, arriva lui, con quei capelli spettinati e all'insù, quegli occhi marroni che ti incantano appena li vedi...
Non può essere. No. Ok?
Faccio finta di sorridere.

"E chi è lei?"
Disse Leonardo guardandomi.
"Boh. L'ho trovata mentre camminavo."
Guardai male Surry dopo che ha detto quella frase.
"No scherzo, è la mia ragazza."
Mi strinse a sè e mi lasciò un bacio sulla fronte.
"AWW CHE DOLCIIII!! Non sapevo che alla fine vi siete messi insieme!"
Esclamò Stefano.
Lorenzo non proferì parola per tutto il tempo. Si limitò a guardarmi.

C'era un tavolo lungo apposta per noi.
Lessi la prenotazione "piudipai."
Piudipai... ASPETTA PIUDIPAI?!
Mi misi a ridere silenziosamente.
Ci sedemmo, io ero in mezzo a Stefano e Surry.
Davanti a me c'era Lorenzo, davanti a Stefano c'era Simone, affianco a Salvo, a capotavola c'era Giuseppe e accanto a Stefano c'era Sascha, sempre a capotavola. Affianco a Lorenzo, quindi di fronte a Salvo, c'era Leo.

"Bene, ordiniamo?"
Disse papà Vegas.
Dopo un po' vidi che Giuseppe e Salvo parlavano.
"Finalmente te la sei fatta la fidanzatina eh!"
"Ma smettila!"
Si misero a ridere.

"Allora... quanti anni hai? Come ti chiami? Da dove vieni? So che non vieni dal nord perché hai un accento strano."
Mi chiese il moro davanti a me.
"Eheh piano! Ho 16 anni, mi chiamo Alessia e vengo da Roma."
"Piacere Lorenzo."
"Lo so chi sei..."
"Favij?"
"Favij."
Sorridemmo entrambi.

Cominciammo a parlare del più e del meno.
Delle esperienze del canale.
Da quanto lo seguissi, se ci siamo mai incontrati... insomma, di tutto!

"Bene. Ci scambiamo i numeri?"
LORENZO VUOLE IL MIO NUMERO.
"No, mi piace il mio."
Si mise a ridere silenziosamente sbattendo le mani come una foca.
"Questo è il mio."
Mi scrisse il suo numero su un foglietto di carta e me lo porse.
"Grazie!"
"Niente!"

"Ehi, cosa sta succedendo qui?"
Chiese un po' arrabbiato il mio ragazzo.
"Niente. Mi ha dato il numero."
Dissi io discolpandomi.
"Attenta, che questo ci prova!"
Disse Giuseppe ridendo.
"POI SE LA SCOPA!"
Grazie Sascha.

"Ahio!"
Stefano mi ha appena dato una telecamerata (?) sulla testa!
Ora capisco quanto fa male!
"Vuoi chiudere tu il video?"
Mi chiese Stefano mettendo la telecamera davanti a me.
"Sarà un onore! BONEEEEEE!!"
E toccai l'obiettivo della telecamera.
"Ottimo! Sei stata bravissima!"
"Ci vuole una laurea."
Rise e si girò verso Sascha.
Anche se ormai sono miei amici io non riesco a farci niente.
Io credo ancora nei #saschefano.

"Puoi venire un attimo con me fuori?"
Mi chiese Lorenzo.
"Mh... si!"
Intanto vidi che Salvatore ci inseguiva con lo sguardo.
"Senti... vorrei conoscerti di più..."
"Certo, chiedi pure!"
"Perché sei a Milano..."
"Perché.... mi piace... la città!"
"So che menti."
"Non posso dirlo. Mi spiace."
"A me puoi. In fondo sono il tuo idolo no?!"
"Beh si, ma non posso veramente."
Non potevo dirgli che ero venuta solo per lui grazie a quel sogno fatto sulla panchina.
Poi c'è stato Salvo su quel treno, e non avendolo mai visto dal vivo mi ha sorpresa subito.
"A cosa pensi?"
Mi chiese lui guardandomi.
"Uh? Ah! A niente!"
"Se lo dici tu... senti un po'. Io lo so. Sei venuta a Milano per me vero?"
"C-Cosa? C-Come?"
"Riconosco i miei fan anche da un kilomentro... so chi mi ama e chi no. Chi mi adora e chi mi odia. Chi è un mio iscritto e chi è un mio hater... ormai ci sono abituato!"
"Ah... ma adesso mi spiace. Amo solo Salvo..."
"Si... capisco!"
Oddio mi sto confondendo. Se mi piacciono entrambi? No, non può essere.

"Ehi, entrate dentro! È arrivato il dolce!"
La voce di Giuseppe si sentiva fino a qui.
"Arriviamo!"
"Continuiamo a parlare su Whatsapp ok?"
Mi chiese lui.
"Certo. Naturalmente."
Gia avere il tuo numero è uguale alla mia morte certa.

Ci sedemmo ai nostri rispettivi posti.
Io ordinai panna cotta con la Nutella sopra. Adoro.
Lorenzo un tiramisù, e il mio ragazzo una pallina di profitterol.
Finito il pranzo Giuseppe si prese il caffè mentre a me, a Stefanino e a Sascha ci prese un gelato.
"Siamo degli ingordi!"
Io e Stefano ci mettemmo a ridere per l'affermazione di Sascha.

"Bene, noi andiamo ciao!!"
Come andiamo! Qui c'è Lor... qui c'è il gelato! Vabbe. Andiamo...
"Ciao!!"
Ci dirigemmo a casa nostra.
Salvo aprì la porta di casa e mi buttò sul letto.
"Ora con te ci sto io!"