Just Love|| Youtubers.

CHE GIORNATA.

Era un giorno come tutti gli altri.
Mi sveglio e controllo le notifiche al cellulare.
Leggo l'orario: 7:30...
7:30?!?!?! ODDIO DEVO ANDARE A SCUOLA!
Ah. Ma è sabato. Ho aspettato questa giornata da una settimana per svegliarmi alle 14:00 per andare in letargo ma mi sveglio come se devo andare a scuola.
Che merda.

Accendo la TV e metto il canale 47.
C'è Sam&Cat, metto sempre la tv come sottofondo per il mio cellulare.
Mentre controllo le notifiche di Facebook noto la foto del mio idolo a cui non ho ancora messo mi piace.

Favij
Ieri alle 22:34
SERATA BELLISSIMA A CASA MIA!
Gia più 5.000 like.
Metto la mia emozione e metto un cuore.
La cosa che mi rende triste è che non posso commentare.

Di Favij, chiamiamolo Lorenzo, mi sono innamorata 5 anni fa. Non ho mai smesso di amarlo, ne di guardarlo.
Mi da l'allegria ogni giorno, il mio sorriso è dovuto a lui.
Io lo vorrei qui. Vicino a me.
Adesso. Ogni giorno. ORA.

Ma realizzo che lui non mi guarderà mai con gli occhi con cui io guardo lui.
Pieni di amore, pieni di lui.
Quanto posso essere gelosa delle persone che lo vedono ogni giorno? Quanto? Troppo.
Non ne posso fare a meno.

Ma naturalmente non solo lui mi da il sorriso ogni giorno.
Ce Decarli. Oddio quel figo della madonna che porco due me lo farei in 7 modi diversi.
Poi ce Simone Paciello alias Awed, che veramente mi fa ridere con tutte le cazzate che dice.
Poi i Mates. Ahh i Mates... li adoro.
Da quando li seguo sotto sotto mi sono innamorata anche di Salvatore (Surry).
Non so perche, ne come ma boh. Provo qualcosa anche per lui.

Adesso posso sembrare troia. E lo so.
MA PERCHÉ TUTTI GLI YOUTUBERS SONO FIGHI?
È una domanda che adesso, tu che stai leggendo, stai cercando la risposta.
Beh, ti risparmio tempo.
Non esiste.

Ogni volta che mi sveglio faccio finta di dormire appena sento i passi dei miei. Non so perché.
Forse per rimanere di più a letto.
I miei odiano il cellulare, anche perché è diventata la mia droga.
Diciamo.
La mia droga è la persona che sta dietro lo schermo.
Quando posso lo nascondo sempre.

"CHI PREPARA LA COLAZIONE?!?!?!"
Che bel "risveglio" la voce di mio padre che urla dalla cucina.
"ALESSIA."
grazie mamma.

Con una smorfia mi alzo dal letto tanto comodo, mi metto le ciabatte e ancora in pigiama vado in cucina.
Metto il latte nel forno a microonde e lo lascio riscaldare 30 secondi.
29
28
27
...

"MAMMA È PRONTO!"
la mia giornata è tutto un'urlare.

Finita la colazione mia madre dice sempre la stessa frase.
"Vai a fare i compiti."
Ormai l'ho imparata a memoria.
Come quando in un horror qualcuno ride e Favij dice sempre "CAZZO RIDI."

Prendo un blocchetto e scrivo le cose da fare oggi.
'Andare al centro commerciale a comprare dei reggiseni.'
'Finire tutti i compiti per la settimana'
'Fai la cartella per lunedi.'
...
Finiti i compiti faccio la cartella e vado a pranzare.
"Beh, oggi usciamo?"
Chiede mia madre.
Io come al solito dico:" per me è uguale."
E si incazzano.
Strano. Non si incazzano mai con me...

"VA BENE. NON USCIAMO PIÙ."
Dice mia madre incazzata.
E che palle. Mica ho detto no!

Alle 16:30 mia madre se ne esce con un "ci prepariamo? Usciamo?"
Cambi sempre idea mamma...

Mi vesto. Mi metto una maglietta trasparente davanti. Ma non troppo perche ha una stampa rosa.
Dietro è coperta con un rosa un po' perlato.
Jeans strappati e le Sam Smith.

Appena usciamo io dico:
"Faccio merenda con un frozen yogurt."
"Ok.''
Risponde mio papà freddo come il ghiaccio.

Entriamo da Tezenis e mi compro 4 reggiseni: uno rosa chiaro, uno grigio, uno nero e uno bianco.
Usciamo da Tezenis e giriamo per negozi in cerca di pantaloni.
Da Jennifer c'erano dei jeans spettacolari. Color pastello: rosa, giallo e azzurro.
Ma purtroppo odio gli jeans.

Io ho dei gusti strani nel vestire, e per questo mia madre mi fa vedere sempre OGNI COSA CHE C'È IN UN NEGOZIO.
Ripeto, OGNI. Io dopo averle ripetuto no un paio di volte mi incavolo.
E si incavola anche lei.

Incazzata mi prende il mio frozen yogurt e ce ne andiamo con lei incazzata, mio padre anche e io con il mio bel cibo in mano.

Entrando a casa, mia madre fa ad alta voce:
"Ecco. Adesso riiniziano i giorni in carcere. Siamo usciti un'ora come i carcerati. Adesso siamo dietro alle sbarre. Abbiamo avuto la nostra ora di libertà."
Come se io non la sentissi.

Mio padre dice a mia madre:" quella ragazzina sta troppo dietro a quel Favij."
E dice anche a me:"ti devi staccare da quel Favij. Quello sta solo approfittando di questo tempo. Non si può avere un discorso con te! Parli solo di lui. Hai rotto. Ti rompo il cellulare e l'iPad cosi non lo puoi piu vedere. E il 30 aprile. T'attacchi. Io non ti porto da lui!"
Il 30 aprile Lorenzo veniva qui a Roma a Raibow Magicland.
MI HANNO TOLTO TUTTO. VOGLIONO TOGLIERMI ANCHE LORENZO? OH NO CARO MIO. NON SUCCEDERÀ MAI.
Vado in camera e piango.
Devo sfogarmi no?

La sera c'era la partita di pallavolo di una mia amica e dovevamo andarla a vedere.
Chiedo a mia madre:"allora, ci andiamo alla partita?"
"NO."
Ma non volevi uscire? Sti cazzi.

Mia madre fa verso le 20:00:"andiamo a vedere la partita?"
BECCATA E AFFONDATA.
"Ok." Rispondo io in modo freddo e distaccato.
Finita la partita andiamo a casa. Nessuno delle due parla.
Siamo entrambe incavolate.
Quando ritorniamo a casa, mia madre mette sempre la macchina nel nostro garage.
Quando mette la macchina apposto, io entro sempre dentro casa prima di lei.
Ma sta volta no.
Mi sono stancata della mia vita.
Dei miei genitori sempre incazzati.
Della mia casa.
Della scuola.
Della mia famiglia.
Di tutto.
Io. Scappo.