I Want You [Mates/St3pny/SurrealPower/Vegas]

Capitolo 6

Sascha p.o.v.

È arrivato un messaggio a Stefano. La Marina penso. Ho intravisto un cuore ma non ho visto il nome.
"Era mia madre...arriva tra poco..."
Ah, menomale. Non è la Marina.
Veniamo coperti da un silenzio imbarazzato ma a spezzarlo è il telefono di Ste...questa volta il nome l'ho visto..."Amore❤"
Mi manca il respiro perciò vado in bagno.

Sono passati 10 minuti e non sento più voci quindi decido di ritornare nella sua stanza.
È spaventato, forse dal mio comportamento, ma dice lo stesso "le ho detto che avrei voluto rimanere con te questa sera perché saresti ripartito ma mi ha chiesto se vuoi uscire con noi..."
Merda.
Penso che uscirò con loro, farei di tutto pur di rimanere un altro po' con Stefano, prima di ripartire.

Siamo di nuovo in giro per Firenze. Abbiamo già mangiato.
Non ho parlato quasi per tutta la sera. Eh si, lo so e lo ammetto, sono geloso.
Poi quando si chiamano amore, o si baciano...
Mi sento male.
Cosa mi fa questo ragazzo?!
"Ste, sono le 9:30...il mio treno è alle 10...devo scappare".
"Marina, lo accompagno" dice Stefano.
"Se volete posso venire con voi".
"No tranquilla" le dice.
Per fortuna.
Si salutano con l'ennesimo bacio e sono davvero sul punto di piantarli lì e andarmene senza dire nulla.

Arrivati alla stazione lo prendo per un braccio e lo porto in un vicolo.
Lo prendo per la sua camicia a quadri rossa e lo bacio. Non ho resistito. Sono ancora su di giri per la Marina ed è l'unico modo per scordarla.
Ha capito che sono geloso perché mentre ci baciamo mi prende per mano. Per rassicurarmi, penso.
E funziona. Lo sto ancora tenendo per la camicia.
Le sue labbra.
E ha un profumo buonissimo.
La sua mano che stringe la mia. Non voglio più staccarmi. Quanto lo amo.
Il bacio dura tanto.
Purtroppo dobbiamo separarci...ho un treno da prendere. Quanto vorrei perderlo e rimanere di nuovo da lui...
Andiamo insieme a timbrare il biglietto e poi andiamo a sederci su una panchina aspettando il treno. In stazione non c'è nessuno tranne due persone impegnate alla biglietteria quindi ci teniamo ancora per mano.
Il treno è arrivato. Saluto Stefano con un abbraccio, e non resistendo gli do anche un bacio sull'angolo della bocca.
Salgo.
Lui mi guarda da fuori...triste.
Quando parto ho gli occhi pieni di lacrime.
Chissà tra quanto potremo rivederci.