Capitolo 11

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Stefano p.o.v.

Non credevo che dover rientrare in casa mia senza Sascha sarebbe stato così doloroso.
Durante in tragitto verso casa mi stavo autoconvincendo che Sascha non mi era mai piaciuto. Era solo attrazione. Che lui mi aveva baciato ed io non volevo deluderlo.
E allora perché adesso ci sto così male?
Vado in camera e vedo il letto ancora da rifare. Mi vengono i brividi a pensare che in quel letto, quella notte, ci avevo dormito con Sascha. Mi butto dalla sua parte ad odorare il suo profumo...forse non avrò mai più il modo di riabbracciarlo o baciarlo. Sono affranto. Sono in mille pezzi. Solo lui saprebbe ricucirli. Ma non posso averlo. Mi fa male.
Poi mi rendo conto.
Sono ad un bivio.
Cuore o Cervello?
Il cervello mi dice di far finta di niente, di continuare la mia carriera come se nulla fosse successo. Sascha è stato solo uno sbaglio.
Il cuore mi dice di lasciar perdere il mio lavoro, e di lasciare che il mio amore per lui prenda il sopravvento.
Mi hanno sempre detto di andare dove va il cuore ma non voglio scegliere.
Non posso scegliere.
Sento squillare il telefono. Sabrina?
"Sabri?"
"DOVE CAZZO È SASCHA?"
"Eh?"

Sascha p.o.v.

Qualche ora dopo

Sono in camera, sul letto. Sabrina mi ha trovato grazie a Stefano, e adesso è qui vicino a me che mi tiene una mano sulla spalla. Vuole sapere, ma non so se voglio dirglielo.
Lei è mia cugina, ed è stata la prima a sapere della mia omosessualità. Ma non credo che avrebbe preso bene il mio presunto amore per il mio migliore amico.
"Insomma? Vuoi dirmelo o no?" Ha una voce dolce, ma allo stesso tempo insistente.
Sto in silenzio. Ho tanto bisogno di parlarne con qualcuno, ma non posso.
"Okay.." sbuffa "Vado a cucinare la cena.."
La vedo mentre si avvia verso la porta.
"Ho fatto una cazzata" dico senza accorgermene.
Lei ha la mano sulla maniglia, ma è ferma.
Si gira verso di me e torna sul letto.
"Racconta" si comporta da migliore amica.
Le racconto della serata a casa sua, dove stavamo per baciarci, del nostro primo bacio, di io che mi innamoravo sempre di più di lui, del fatto che volessi allontanarmi per colpa di Marina, delle notti passate insieme.. e di oggi. Solo dopo aver pronunciato l'ultima parola, mi accorgo di avere le guance bagnate, ancora una volta.
Ci pensa lei ad asciugarmele.
"Ricordati. Anche se proverai a dar retta al cervello, il cuore prenderà sempre il sopravvento." Poi si alza e la sento scendere le scale.
Mi stendo e metto le mani sul viso.
Che cazzo hai fatto? Non potevi innamorarti di un altro ragazzo? Uno qualsiasi. Ma non Stefano. Non proprio lui.

I Want You [Mates/St3pny/SurrealPower/Vegas]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora