VIII

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Volevo ringraziare per i voti ed i commenti. Grazie a tutti, spero vi stia piacendo la storia.

" Ieri pioveva, eppure tu hai illuminato la mia giornata e l'hai scaldata con i tuoi sorrisi.
Grazie d'esserci Liam, nonostante tu non sia veramente qui.
Ti ho visto leggere il biglietto, eri felice? Amo vederti felice, Liam. Z "

Così diceva il biglietto che Liam aveva ha questa mattina. È domenica e mancano solamente due giorni alla fine della scuola.
Liam sta cercando di convincere la madre di lasciarlo andare alla festa che il suo gruppo di amici sta organizzando. Zayn però non può mancare secondo la mamma, che convince Liam a portarlo con se.

" Fate qualcosa insieme. "

Dice Karen mentre Liam annuisce. Zayn è un po' come il fratello minore - nonostante abbia un anno in più di Liam - a cui devi badare mentre i genitori non sono a casa. Devi così portarlo con te in giro, ma alla fine non si ci annoia, soprattutto se sono pronti dei giochi da fare.

" E se scappa? Cosa faccio? "

" Non è un cane, non ti scappa. "

Dice la mamma scuotendo la testa, mentre prepara la colazione. Zayn sta ancora dormendo e anche Yaser, il padre del ragazzo dai lineamenti marcati. Hanno molto in comunque i due, ma non hanno voglia di conoscersi, a causa dell'orgoglio che prevale sulle relazioni.

" Vai a chiamare i due ghiri? "

Chiede Karen, appena mette nel piatto la colazione aplena preparata.
Liam annuisce e subito si dirige verso il corridoio, salendo per le scale. Si incammina verso la stanza di Zayn, che a porta chiusa dorme tranquillamente, facendo sogni felici. Liam entra nella sua camera e senza far rumore si avvicina al letto del fratello. Li si stende al suo fianco e porta un braccio attorno la sua vita. Si avvicina maggiormente e può sentire il corpo di Zayn contro al suo. Non fa caso a quella sensazione di fastidio, e con dolcezza lascia un bacio sulla guancia di Zayn. Questo mugola e si rannicchia sotto le coperte, ignorando il fratello.
Zayn si è svegliato di buon'ora per poter posare la rosa sugli scalini che portano al giardino, e dopo ha perso un po' di tempo cercando di riprendere sonno.

" La colazione è pronta, Zay. "

" Arrivo Lee. "

Mugola Zayn, curvando le labbra in un piccolo sorriso.

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