Capitolo 9

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Capitolo 9

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Eddy


Finalmente arrivai alla camera di Ricky, la porta era spalanca . Vidi con orrore il suo interno . C'era un essere la dentro , completamente irriconoscibile. Era tutto sporco di sangue e faceva seriamente senso .

 Chiunque l'avevo ucciso, non si era limitato a privarlo della sua vita , ma lo aveva letteralmente torturato ! Gli arti erano completamente spappolati ( scusate per il termine ) , il ventre era aperto e da esso uscivano le budella e altra roba che non auguro a nessuno di vedere.
 Notai la coda che nonostante i diversi tagli ricordava quella di un gatto.
" Possibile che sia .. " pensai e a confermare i miei dubbi furono  le poco comprensibili parole di Ricky che fra i singhiozzi e le grida diceva qualcosa di simile a - Gatto ! Gattooo ! Noooo Gatto non è vero ! NON PUÒ ESSERE VERO !! GATTO!-

Mi accorsi solo ora dell'arrivo di un ragazzo , biondo e carino ( grr ) , che la soccorse cercando di calmarla . Sapevo che Ricky aveva un amico all'orfanotrofio, ma non l'avevo mai visto .
- Jake.. JAKE ! Gatto ! Gatto è .. -
Il cosiddetto "Jake" la zittì e la portò in camera sua . ( Okay lo ammetto, come la sto dicendo io sembra che la tratta male anche se in verità la stava consolando e abbracciando, ma ragazzi oh ! La gelosia è un arpia )

Rimasi li fermo per un po' , fissando il gatto che giaceva immobile . Non ero riuscito ad aiutarla .
Se solo fossi tornato visibile prima!
Invece ora lei era sola e indifesa nella camera di Jake , che  giusto per chiarire, già odiavo .

Me ne andai incazzato .
Non ero arrabbiato con Ricky , ma con me stesso.
Tornai a casa e dopo aver salutato freddamente i miei mi chiusi in camera .


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Ricky

Mi svegliai indolenzita era notte , Jake era accanto a me e dormiva .

 Non volli svegliarlo e quindi il più piano possibile scesi dal letto ad andai alla finestra . Fregandomi del pericolo mi sedetti sul davanzale ( cazzarola ero al terzo piano , è alto!)

Mentre guardavo il cielo stellato delle lacrime silenziose rigarono le mie guance .
"Chissà se ora può guardarmi da li .." Pensai .
Un braccio avvolse le mie spalle .
- Ehi non farti venire in mente strane idee eh , non volevi mica provare a volare vero? - disse Jake .

Lo tranquillizzai con un sorriso timido fra le lacrime .

Poi tornammo a dormire .


La mattina dopo non andammo a scuola , anzi io non ci andai  , Jake non andava a scuola . Non avevo mai capito il perché ma ormai avevo rinunciato a spiegarmelo .

Dopo un lento risveglio e una buona colazione a letto ( Jake aveva successo con le cameriere e quindi gli era facile scrocchiarli qualche favore )

Alla fine arrivai al dilemma , con facevo con gatto? Dovevo trovare il coraggio di andare li e metterlo in una scatola .

Prima di entrare nella stanza feci un respirone : 1 fuuuuu 2 fuuuuu 3 fuuu vaii!

Cercai di non dare peso al roso che macchiava la scena . Mi accurai di prendere ogni singolo pezzo e me ne andai .
 Avrei pensato dopo a pulire .

Mandai un messaggio a Eddy che fra poco avrei celebrato il funerale di gatto , e che dopo gli avrei spiegato tutto .

Andai al parco con Jake , e quando arrivò anche Eddy feci frettolosamente le presentazioni per poi trascinarli in posto poco conosciuto.

Un ciliegio pieno di gemme rosa brillava sotto la luce del sole .
C'era un masso lì su cui con l'indelebile scrissi tutto il necessario .
Poi scavai una buca , e sotterai la scatola .

E poi mi accovaccia li e osservai il masso ,la terra smossa ..

 Il vento mi scombinava i capelli e in quella limpida giornata di inizio primavera , diedi l'ultimo addio al mio caro amico che a quanto pare un non avrei più coccolato . Delle lacrime mi rigarono i viso .
Poi dissi semplicemente

- Dobbiamo scoprire chi è stato .-

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