Capitolo 18

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Per tutto il pomeriggio io e Andy abbiamo diviso in parti la canzone, l'abbiamo provata una decina di volte ed è andata meglio di quanto mi aspettassi. Adesso mi trovo sotto la doccia a canticchiare Love Yourself di Justin Bieber, non impazzisco per lui, ma questa canzone è una droga. Me l'ha fatta ascoltare Jade appena è uscita e da subito mi è entrata in testa. Quando finisco di risciacquarmi i capelli esco dalla doccia e mi avvolgo in un asciugamano e ne metto un altro intorno ai capelli. Vado in camera mia camminando come un pinguino, si gela, e ovviamente Jade non accende il riscaldamento. Velocemente infilo l'intimo e mi piazzo davanti all'armadio per scegliere qualcosa di comodo da mettere. Messo un pantalone della tuta grigio e una maglia larga bianca scendo al piano di sotto con ancora con i capelli bagnati. Mi siedo accanto a Jade sul divano, la quale sta guardando un film di cui ignoro il nome.

-Come sono andate le prove?- mi chiede continuando a tenere lo sguardo sul televisore.

-Bene, domani dobbiamo provare di nuovo, a scuola, anche se credo che possiamo farcela, abbiamo due mesi per provare. Cosa potrebbe andare storto?- finisco la frase e Jade mi tappa la bocca.

-Non dirlo. Ogni volta che lo dici accade sempre qualcosa- mi ammonisce. Ed ha ragione, ogni volta che dico "cosa potrebbe andare storto?" tutto va storto. Annuisco e toglie la mano dalla mia bocca.

-Hai ragione- dico per poi mettermi a guardare il film insieme a lei. Verso le 23.00 vado a letto. Appena poggio la testa sul cuscino mi addormento.

La mattina mi sveglio con la comsapevolezza che è iniziato un altro martedì. Personalmente il martedì e il giorno che più odio. Ho tutte le materie più pesanti di questo mondo e tra l'altro ho educazione fisica; uno strazio. Mi alzo svogliatamente dal letto e vado in bagno. Mi lavo viso e denti e ritorno in camera. Apro l'armadio e caccio il primo paio di jeans e la prima felpa che mi capitano sotto mano. Tolgo gli altri vestiti e li indosso, metto le converse bianche e poi cerco di domare i capelli che sembrano avere vita propria oggi. Finito prendo la borsa e scendo al piano di sotto. Jade e un cucina che fa colazione e come ogni mattina la mia tazza di the mi aspetta. Sorrido a Jade per ringraziarla e la sorseggio. Ieri Andy ha visto la tazza e per poco non se la portava a casa.

-Siamo silenziose oggi- prende parola la mia amica. Volgo lo sguardo verso di lei risvegliandomi dai miei pensieri.

-Scusa, è che oggi è pesante- rispondo mettendo la tazza nel lavanadino. Lei fa lo stesso con la sua e corre al piano di sopra per finire di sistemarsi. L'unico sollievo di oggi è Andy. Dopo qualche minuti Jade scende le scale e mi prende per un polso trascinandomi fuori casa, non si toglierà mai questo vizio. Camminiamo per i soliti cinque minuti e arriviamo a scuola. Come al solito Alex e Chris ci aspettano al nostro muretto. Li raggiungiamo e subito Jade salta sopra Alex. Faccio un piccolo sorriso a Chris e lui cerca di cercando di sorridermi di rimando fallendo. Sospiro e in quel momento fa la sua entrata dal cancello Andy. Un sorriso mi si apre in viso e Jade mi sprona ad andare da lui. E così faccio. Saliti tutti e tre con un "ciao" e vado verso Andy. Ovviamente non devo far sembrare che lo sto seguendo altrimenti potrei creare dei sospetti. Lo seguo facendo finta di andare al mio armadietto. Lui ancora non si è accorto di me, così deciso di correre in bagno e quando passa di lui lo tiro detro. Apro di poco la porta, quel che basta per vedere se sta arrivando Andy. Quando è vicino tiro fuori un braccio e lo tiro dentro. All'inizio è confuso ma quando punta i suoi occhioni azzurri su di me sorride e mi bacia. Mi solleva un po' da terra e mi scappa un urletto.

-Sei matta? Potrebbero scoprirci- dice con la testa affondata nell'incavo del mio collo. Gli tocco i capelli, lo fa rilassare, e gli la io un piccolo bacio sulla testa.

-Scusa, ma avevo bisogno di farlo- dico e lo bacio sulle labbra. Andy mette le mani sui miei fianchi e mi spinge verso il muro. Cerco di avvicinarlo di più a me. Sposta le mani sotto il mio sedere e con un salto allaccio le gambe intorno al suo bacino. Ispiro profondamente e Andy mi morde il labbro inferiore ponendo fine al bacio. Ci guardiamo negli occhi e non posso fare altro che perdermici dentro. La pupilla è dilatata nascondendo, non del tutto, il suo grigio-azzurro che tanto amo.

Music Teacher [Andy Biersack] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora