Lei è Lucy, l'attrice è Alexandra Breckenridge, quella di American Horror Story. Onestamente penso sia perfetta per fare Lucy. Adesso mi dileguo, buona lettura.
Il mio telefono che squilla mi fa svegliare. Allungo un braccio e lo prendo dal comodino. Il nome di Teavis lampeggia sullo schermo e mi di della stupida per essermene dimenticata. Accetto la chiamata portando all'orecchio il telefono.
-Sono le 18:00, Madison dove diavolo sei?- mi chiede Travis alzando un po' il tono della voce.
-Scusa Travis è che mi sono addormentata e non ho visto l'ora- dico cercando di alzarmi dal letto, ma il braccio di Andy mi lo impedisce. Non voglio svegliarlo ma così mi impedisce ogni movimento.
-A casa mia tra venti minuti Madison- dice e poi chiude il telefono. Sospirando mi alzo lentamente dal letto e raccolgo i miei vestiti da terra. Vado in bagno e mi rinfresco un po'. Mi vesto velocemente e poi ritorno in camera. Andy sta ancora dormendo ed è così carino. Mi avvicino alla scrivania e prendo carta e penna per scrivergli un messaggio.
Dennis sono andata da Travis per provare la canzone, quando ho finito ti chiamo. Ti amo, Madison.
Lo metto sul comodino e poi gli lascio un bacio sulla fronte e poi esco dalla camera e poi da casa. Da qui non sono molto lontana da casa di Travis, qui di penso che in dieci minuti sono li. Infatti, dopo dieci minuti sono difronte casa sua. Busso alla porta e dopo qualche secondo viene ad aprirmi.
-Alla buon'ora- dice Travis facendomi entrare in casa. È davvero una bella casa. Travis mi viene vicino e mi mette un braccio attorno le spalle e mi porta al piano di sopra in camera sua. Mentre saliamo le scale una bambina spunta da una camera e mi si avvicina.
-Ciao- dice con la sua piccola voce. Le sorrido e mi accovaccio per essere alla sua altezza.
-Ciao, tu devi essere la sorellina di Travis. Io sono Madison- le dico sorridendo. La volta scorsa quando sono venuta non c'era come mi aveva detto e non ho potuto conoscerla. Annuisce e mi fa un piccolo sorriso.
-Tu come ti chiami?- le chiedo toccandole la testa piena di capelli biondi, raccolti in due codini. Gli occhi verdi, come quelli del fratello, mi guardano attentamente.
-Rose- dice stringendo a se l'orsacchiotto che ha tra le braccia.
-Ma che bel nome. Molto più bello di quello di tuo fratello- le sussurro e lei ridacchia.
-Ehi, ti ho sentita- mi riprende Travis. Io e Rose ridiamo ancora e dopo avere fatto l'occhiolino mi alzo in piedi.
-Forza andiamo Travis- dico prendendolo per il polso e trascinandolo il camera sua. Mi siedo sul letto aspettando che lui prenda la chitarra.
-Tua sorella è così carina- dico guardando ogni suo movimento.
-Non quanto me- si pavoneggia. Alzo gli occhi al cielo ridendo.
-Ma come siamo modesti- dico e lui ride venendo a sedersi accanto me sul letto. Si mette ad accordare un po' la chitarra. Quando ha fatto prende il tempo e poi inizia a suonare. Mentre canto la mia parte Travia fa delle facce buffe e io non posso fare altro che ridere e sbagliare le parole. La proviamo 5-6 volte apportando qualche modifica e il risultato finale mi piace molto.
-Saremo grandi al ballo- dice Travis rimettendo la chitarra a posto. Annuisco e prendo il cellulare dalla tasca dei jeans. Mi trovo tre messaggi da Andy.