28/04/'16
Caro Diario,
Oggi, sono andato a scuola da solo, come al solito, ma mi sentivo seguito. Sarà stata sicuramente una mia impressione, ma era comunque una brutta sensazione. Dopo l'ora di Fisica e di Inglese ci fu un'ora buca. Mancava il professore di Italiano ed è arrivata un'insegnante che ci ha lasciato liberi e ti ho tirato fuori dallo zaino per qualche attimo. In quegli istanti vidi una ragazza fuori dalla porta della classe che mi fissava, ma scappò subito e non riuscii a capire che fosse. Non so se era una coincidenza o fosse proprio lei a lasciarmi quella sensazione di essere pedinato. Fatto sta che avrei voluto riconoscere quella ragazza. Quando arrivai a casa i miei non c'erano e non mi lasciarono neanche il pranzo. Non avendo voglia di prepararmi da mangiare posai i libri di scuola ed uscii. Me ne andai alla Chiesa. La solita chiesa abbandonata dove vado per rilassarmi. Sono stato li tutto il pomeriggio e quando arrivai a casa trovai i miei genitori che mi dissero che si sarebbero separati. Me lo aspettavo, non sono sorpreso. Anzi, sono relativamente contento. Almeno ora, vivendo con mio padre, avrò la casa libera spesso. Lui lavora praticamente sempre e tranne rare eccezioni, sta a casa solo il mercoledì notte e il giovedì, per poi ripartire venerdì alle 2 del mattino.
Spero di trovare almeno qualche amico da poter portare a casa, a giocare o a fare qualcosa per passare il tempo. Ora ho sonno e andró a dormire.
Ti terró aggiornato su eventuali cambiamenti.
STAI LEGGENDO
Fastest Slowest Moment
Fiksi RemajaCarlo è un ragazzo del liceo, moro con gli occhi scuri. È pieno di difetti che non sopporta e pieno di pregi che non ammette di avere. Vuole cambiare la sua vita ed essere veramente felice. Un giorno però viene trascinato ad una festa dove incontra...