Abbie Allison Styles 2 -Love me again-

60.~ Beh

Cosa diavolo ci facevo io? Cosa diavolo ci faceva lui, in Irlanda!

I suoi occhi erano spalancati, era davvero scioccato nel vedermi lì, ed ancora non riuscivo a capire il perchè.

"Io..Ash, cosa ci fai tu qui?" domandai velocemente. "Non eri andato a trov..-"

"Sì..certo", mi interruppe. "Scusami se ti ho fatto spaventare, non mi aspettavo di trovarti qui", si avvicinò alla mia valigia. "Vuoi una mano?"

Lo guardai negli occhi per un attimo, aveva cambiato umore in un secondo.

Ma certo che potevo fidarmi di lui, l'unico interrogativo era capire cosa ci facesse lì.

"Certo, grazie", sorrisi e tirai la chiave dalla tasca aprendo il portone. Lo guardai mentre si affaticava a prendere i miei bagagli e risi cercando di aiutarlo.

"Seguimi", affermai cominciando a salire le scale.

"E tu avresti dovuto portare fin quassù tutti questi bagagli?" chiese arrivando all'ultimo piano insieme a me.

"L'ascensore è ancora rotta a quanto pare", sorrisi ed aprii la porta di casa, facendogli spazio.

"Però, che carina", disse guardandosi intorno. "C'è tutto quello di cui una ragazza ha bisogno, piccola ma accogliente", continuò poi si girò a guardarmi.

"Beh sì, mi ci trovo molto bene", alzai le spalle. "Vuoi qualcosa?"

"Un po' d'acqua, grazie."

Mi diressi in cucina e con tutto l'occorrente tornai da lui.

"Grazie, posso?" mi indicò il letto.

"Sì, scusa, forse è un po' piccola", risi nervosamente, non ero abituata ad avere ospiti 'maschi', quando Cleo veniva a trovarmi non c'era problema a sedersi sul letto in due.

"Tranquilla, tra poco vado via", mi sedetti sul letto davanti a lui, ma pur sempre mantenendo le distanze.

"Cosa ci fai qui, Ash?" chiesi nuovamente.

"Sono salito per darti una mano."

"Intendo in Irlanda, non sapevo fossi qui."

Il suo viso mutò, in un attimo lo sguardo divertito divenne serio, i suoi occhi cominciarono a guardarsi intorno spaesati.

"Sono solo di passaggio, in questa settimana sarei tornato ad Holmes-Chapel, non mi andava di rimanere dai miei genitori, troppo noioso", ed in un attimo la smorfia ritornò sul suo volto, più divertita di prima.

Risi anch'io, per cercare di mascherare la mia faccia alquanto sorpresa e dubbiosa.

"Certo, ogni tanto una pausa è d'obbligo", aggiunsi.

"Tu perchè sei qui?"

"Lorelay mi ha chiesto di tornare con qualche giorno d'anticipo, ed eccomi qui", risi.

"Immagino che Zayn non l'abbia presa tanto bene", mi guardò serio e, come a lui in precedenza, il mio viso divenne cupo.

Sospirai.

"Non l'ha presa affatto."

"Immaginavo", mormorò.

"Lui crede che.." mi fermai. "Non..non l'ha accettato, credeva che volessi andarmene e.."

"Andartene? Da lui?"

"Sì, ma non è così, ho solo fatto un favore al mio capo, io...scusa ma non voglio parlarn-"

"Ehi, non c'è bisogno di darmi spiegazioni", scosse la testa mantenendo un sorriso sulle sue labbra. "Non volevo entrare nei dettagli tra te e Zayn, scusa se mi sono intromesso."