LOUIS POV.
Osservo Jules da uno sgabello, mentre pulisco l'armadio la vedo chinarsi, la sua maglietta si alza leggermente, si intravedeno dei lidivi neri sul suo fondo schiena. MI sale il panico, scendo dalla sedia e le vado in contro.
L: Jules!
G: Cosa?!
Dice cercando di coprirsi al meglio la schiena, so cosa nasconde, so che vuole proteggerlo da me, io lo so. Afferro il suo polso intento a rincalzare la maglietta dentro i pantaloni, lo sposto con tutta la mia foza possibile.
G: Ah!! MI fai male! Sta fermo!
Con gli occhi di fuoco la squadro da capo a piedi, cercando di trattenere la rabbia, inutilmente.
L: Chi cazzo ti ha fatto questo sfregio?!
Scoppia a piangere, tiene la mano sulla parte tumefatta e mi guarda con gli occhi di chi supplica, mi cade ai piedi, le sue labbra sono violacee dai singhiozzi ma io voglio solo sapere che le ha fatto del male, ora.
L: Jules, non ti voglio fare ma le ancora! Dimmi chi è stato a farti questi lividi e questi morsi, ORA!!!!
G: Io te lo dico ma tu mi devi promettere che non farai niente, ok?
L: Jules finiamola con questa cazzate da ragazzini di quattro anni!! Ma possibile che me ne vado un anno e succede tutto questo cazzo di casino?!?!??! Io sono partito per star bene! Non per tornare e vederti soffrire! Ne ho le palle piene delle nostre sofferenze!
G: Bene, addio. Addio perchè sono stufa dei tuoi cazzo di cambiamenti d'umore, sai cosa? Il bacio all'aereoporto potevi anche evitartelo! Non sarebbe comunque cambiato nulla! Rimani sempre quello della prima settimana che ci conoscemmo, solo un inutile manichino senza imbottitura! ALLORA A MAI PIU'...
L: Jules.. Io, io... Va bene vai... Ma sappi che so chi è stato, e lo cercherò fino a che non gli avrò strappato ogni singolo frammento di cuore!
G: ... *Singhiozza*
L: ....
G: Tu non hai minimamente idea di che cosa vuol dire essere lasciati soli vero? Un giorno hai tutto e il giorno dopo non ha più niente, sei sfondato nella mia vita come una palla da demolizione e te ne sei andato con la leggerezza di una piuma senza lasciare tracce di te, di noi... Sì.. E' stato Josh a farmi tutto questo ed io non posso ribellarmi, lui è l'uinco che mi è rimasto accanto, gli sono riconoscente...
L: Jules mi dispiace, io non pensavo...
G: Dispiace anche a me. Io me ne vado a casa, quando ti è passata l'histeria torna, a meno che io non sia di intralcio alla tua vita.
La lascio andare via senza aggiungere niente, eppure la amo. ma non ho il coraggio di ricominciare tutto da capo, di lasciare Rafiqa, ho paura di affrontare il mondo adesso, ho paura anche di me stesso, della mia mente che non collabora mai con il mio cuore. MAI.
La prima cosa da fare adesso è allontanare Josh da Jules e sapere che cosa ne sarà del nostro futuro... perchè la vita è come una montagna, a scalare sono tutti capaci ma quando arriva a mancare l'ossigeno e la coltre di nubi si ispessisce solo pochi rimangono capaci di convivere comunque, nel bene e nel male.
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ALLORA SONO STATA IMPEGNATISSIMA CON LA SCUOLA!!! SCUSATE SE PUBBLICO COSI' TARDI MA I COMPITI MI PRENDONO TUTTO IL POMERIGGIO!! NON VI PREOCCUPATE SE OGNI TANTO NON VEDRETE ARRIVARE I CAPITOLI IN TEMPO!!! AL MASSIMO NE PUBBLICHERO' UNO OGNI DIECI GIORNI, SE NON PRIMA! ADESSO SONO MOLTO PRESA DALLA LEZIONE MA, APPENA STABILITO UN PO' DI ORDINE, TONERO' COME AL SOLITO PUNTUALE!! GRAZIE DEI COMMETI!!!!
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Il Ritorno- The Retourn
Fanfiction"E adesso che ogni certezza crolla, e ora che ogni muro sembra fatto d'aria, esistiamo solo noi. Ti prego perdonami" [Cit. Louis nel nuovo libro] Questo è il continuo di " I'll change my mind ", se non avete letto il primo vi rimarrà difficile segui...