Capitolo 14

6.7K 449 59
                                    

Tu: Shawn, ti mando centinaia di messaggi da un mese ormai, e tu hai ancora l'ultimo accesso a quel maledettissimo giorno
Tu: Non so se sperare ancora in una tua risposta
Tu: Credo si arrivato il momento di dirti la verità
Tu: quel giorno ho perso mia madre Shawn
Tu: Mia madre cazzo
Tu: Le stavo dicendo del concerto ma anche del fatto che non volevo rinunciare alla gita, e lei ha iniziato ad arrabbiarsi e ad urlare
Tu: Poi è caduta a terra, senza respirare più
Tu: Mio padre vive in Italia, e io ero sola qui con lei, non mi resta nessuno
Tu: È morta per colpa mia
Tu: È stata tutta maledettamente colpa mia!
Tu: Le lacrime versate non bastano più! Il mondo non capisce
Tu: Sei l'unica persona che avevo, a parte lei
Tu: Vi ho persi entrambi
Tu: Ti prego Shawn non andartene per sempre anche tu
Tu: Mio padre è arrivato appena ricevuta la notizia, e fra due giorni dovrò andare a vivere in Italia con lui
Tu: La legge ce l'ha con me
Tu: Tutti in questo momento ce l'hanno con me
Tu: Sono inutile
Tu: Nemmeno la donna che mi ha dato alla luce può spiegarmi il motivo della mia esistenza
Tu: Lo schermo inizia a rigarsi di lacrime, il touch screen non funziona più per metà
Tu: Il mondo ce l'ha con me, non servo a molto
Tu: Inutile dire che probabilmente toglierò il disturbo a tutti voi, anche se sono un piccolo esserino invisibile
Tu: Tu ci hai mai pensato a me?
Tu: Mio padre non voleva portarmi con sè ma è stato obbligato, non voglio rovinare né la sua, né la mia vita, ormai inutile
Tu: Shawn, mi sento terribilmente sola, indifesa. Non sono importante per nessuno, lo sono stata per qualcuno, ma lei non c'è più, e non c'è più per colpa mia.

[Tre giorni dopo]

Shawn: Tu non sarai mai sola.

Text» Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora