[tre giorni dopo]
Tu: Shawn scusami, vorrei scriverti ma la scuola mi uccide letteralmente. Odio questa dannata vita, mio padre prende un sacco di soldi, e io sono costretta a lavorare per mantenermi, perché lui non ha intenzione di passarmi nulla, se non il cibo.
Davvero mi sento uno schifo.
E poi questa città è troppo piccola e confusionaria in confronto a dove vivevo prima. C'erano le palme e la spiaggia, il caldo perenne. Qua c'è solo cemento, smog e freddo. Se mi affaccio dalla finestra c'è la nebbia anche ora.
Ti prego portami via.Shawn: Non hai nemmeno qualcuno che possa starti vicino fisicamente per sollevare un po' la situazione?
Tu: Ehm... non ho mai avuto amici a dire il vero. Anche in America era così. Tutti conoscenti, che se li vedi ingiro nemmeno salutano, quindi evito di uscire.
Shawn: Ma non puoi restare in casa, è comunque peggio! Anche se sei sola è sempre meglio uscire a fare una passeggiata.
Tu: Hai ragione, le uniche persone con cui 'parlo' sono la mia collega al lavoro e la domestica, magari dopo vado a portare fuori il cane con lei.
Shawn: Alex, dopo tutto quello che hai superato, non ci credo che non sai rimboccarti le maniche e prendere un'iniziativa stupida come questa.
Tu: Grazie ❤️
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Text» Shawn Mendes
FanficUna sola cifra può cambiare per sempre una vita. Un giorno ad Alex arriva uno strano messaggio da un numero sconosciuto che la crede il caporedattore di un giornalino scolastico. Inconsapevole del destino che l'attende, la ragazza decide di dare spa...