Capitolo 34 - Cameron's Pov

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Ebbene sì, ho detto al mio migliore amico una grandissima cazzata.

Anche se quella ragazza, Alex, ricambia i suoi sentimenti, io sento dentro di me una stranissima sensazione.

Non so se è perché forse, a forza di scriverle, sto provando qualcosa anch'io, o se è perché forse, essendo lontana, ho paura per Shawn.

Fatto sta, che gli ho mentito spudoratamente. E questa è una di quelle bugie irrimediabili.

«Cam, ho affrontato il discorso con Alex.»
Dice Shawn dall'altro capo del telefono.

Naturalmente lui affronta certi discorsi con una ragazza per chat...
Non è una situazione normale la sua.
Magari avrebbe potuto trovarsi una ragazza proprio alla porta accanto, con la quale uscire e starsene in pace.
Questa storia è davvero qualcosa di troppo complicato per me, ma è pur sempre il mio migliore amico...

«Cosa ti ha detto?» devo ammettere di avere leggermente paura...

«È rimasta impassibile, segno che è tutto vero. Ho anche sperato che ti fossi sbagliato, per un istante.»

Ma che diamine combina quella ragazza? A me dice che prova qualcosa per lui, e con lui non spiaccica parola?
Dentro mi sale una rabbia tremenda, ma per un certo senso sono come felice, perché so che ho qualche possibilità.

Che mi prende?
Ho mentito al mio migliore amico, e penso anche queste cattiverie.
Sono una persona terribile.

«Shawn.. Non è quella giusta. Lascia stare dai, passerà presto»

«Hai ragione, come ho potuto innamorarmi follemente di qualcuno che non conosco? Sono uno stupido..»

Tira su con il naso, e capisco che lui ci teneva davvero.
Le ha anche scritto delle canzoni, e io non mi sono accorto di quanto fosse diventato pazzo per lei?
Idiota.
Che razza di amico sono?

«Non pensarci troppo amico, domani usciamo a prenderci una pizza così ti distrai un po'. Ci sentiamo, okay?»

«Grazie Cam, sei davvero un amico.»

Chiudo la chiamata con il sapore amaro in bocca delle sue ultime parole. Lui si fida di me.

---

L'unica cosa da fare per rimediare a tutto questo, è parlare con Alex.
Ma come?
Shawn si insospettirebbe subito se gli prendessi il telefono. Troppo rischioso.

Mi viene in mente il fatto, che il suo numero di cellulare cambia dal mio solo per una cifra, così inizio a provare tutte le combinazioni del mondo.

Dopo un'ora e un quarto, più qualche figuraccia con degli sconosciuti, sento rispondere alla mia chiamata la giovane voce di una ragazza.

«Pronto?»
La sua voce è davvero angelica. È così piccola e calda, una melodia per le orecchie.

«Alex?»
Chiedo per sicurezza. Fino ad adesso ho sempre sbagliato.

«Si, chi è?»
Ah finalmente!

«Sono Cameron»
Non so che reazione aspettarmi

«Ca- Cameron? L'amico di Shawn?»

Quanti Cameron conosce?

«Si, senti ti ho chiamata per chiarire la situazione di..»

Non mi da il tempo di finire, che si mette ad urlarmi contro.

«TU SEI UN BRUTTO BASTARDO! CHE COSA RACCONTI A SHAWN?! MI FAI SCHIFO!»

La sua voce esce roca, segno che sicuramente avrà passato l'intero pomeriggio in lacrime per colpa mia.
Questo mi provoca un senso di colpa immenso. Non se lo merita.

«Lasciami spiegare!»

«No, brutto bastardo! Ti rendi conto?! Mi stai rovinando la vita! Basta! Come ti viene in mente di chiamarmi?! C O M E?!»

«Voglio solo che tu sappia che mi dispiace. Davvero. Non so perché l'ho fatto, scusami.»

Si invece, so benissimo perché l'ho fatto...

«Cameron, mi fai pena.»

Lasciamo che sbollisca la rabbia insultandomi.
Tutte le ragazze lo fanno.

«Perché non hai detto a Shawn che ho mentito? Perché non gli hai detto che è tutta una grandissima cavolata e che lo ami? Perché ?»

«Voi siete molto amici, che figura avresti fatto? E poi non mi conosce nemmeno, avrebbe creduto sicuramente a te, che sei il suo migliore amico, non di certo ad una ragazza a caso che non sa neanche che faccia abbia!»

Ha pensato a me?
Un grande buco si apre nel mio petto.

«Cosa hai intenzione di fare ora?»

«Niente, ci abbiamo dato un taglio. Stavolta per davvero, una volta per tutte. Non saremo comunque potuti stare insieme, quindi è stato meglio finirla il prima possibile. È cominciato tutto per un errore, ed è stato un errore fino alla fine.»

Mi attacca in faccia, e io resto l'intera serata a pensare alle sue parole.

Text» Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora