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Il giorno dopo mi alzai con un forte mal di pancia, non riuscivo nemmeno a respirare, iniziai ad urlare per il dolore e in camera mia si precipitò subito mia madre. "Carlotta, cosa succede?" Mi portò immediatamente in ospedale.
"Dottore, cos'ha mia figlia?" sentii dalla sala d'attesa di quel posto terrificante. Non sentii la risposta perché iniziai ad urlare per il dolore, le persone assieme a me in quella saletta iniziarono a preoccuparsi e poi mi si chiusero gli occhi. Mi svegliai in una stanza, mia madre era in parte a me che mi teneva la mano. <Mamma?> "Oh tesoro, ti sei svegliata finalmente!" <Dove siamo?> "Amore, ti hanno ricoverata" <Cos'ho mamma?>
Ero veramente agitata, non capivo più niente. "Non lo so Carlotta, non lo sanno nemmeno i medici, per questo ti hanno ricoverata... vogliono farti degli esami" Rimasi spiazzata, non sapevo cosa dire. "Amore, l'ora delle visite è finita, vado a casa.. chiamami per qualsiasi cosa" <Ciao mamma>
Quando se ne andò, mi guardai un po' intorno e mi accorsi che c'era un' altra ragazza nella stanza assieme a me e mi stava guardando. <Ciao> //Ciao, come ti chiami?// <Carlotta, te?> //Federica// <Da quanto sei qui?> //1 settimana//
Federica è davvero simpatica e parlammo per tutto il tempo e scoprì che andava nella mia stessa scuola. Era bello avere un po' di compagnia. Verso le 21:00 passò l'infermiera a chiederci se avevamo bisogno di qualcosa e poi se ne andò. Subito dopo presi il telefono e vidi i messaggi che mi scrise Emiliano: 'Buon giorno amore' 'Perché non sei a scuola?' 'Amore, stai bene?' 'Sono passato per casa tua e nessuno ha aperto.. dove sei?' Il suo ultimo accesso era l'ora che mi scrisse l'ultimo messaggio. <Ciao Emiliano, sono ricoverata in ospedale, scusa se non ti ho risposto subito>
Aspettai alcuni minuti la risposta di Emiliano ma non mi arrivò quindi diedi la buona notte a Federica e andai a dormire.

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