"The Sky Seen From The Moon" |Dramione|

§ Sopralluogo §

Erano arrivati a casa in fretta. Hermione aveva buttato lo zaino sul divano e dopo essersi cambiata si era subito smaterializzata, seguita da uno sbuffante Draco. Hermione arrivò nell'atrio della scuola e a grandi passi si diresse verso l'ufficio della preside. I loro passi rimbombavano fra le pareti di marmo. Qualche studente mattiniero già girava per i corridoi pur essendo le 7:30 della domenica. Arrivata davanti all'ufficio disse la parola d'ordine e i due salirono le scale. Quando arrivarono furono accolti dalla McGranitt che ancora indossava la vestaglia di tweed.

«Buon Giorno! Mi dispiace di averti disturbato durante il sabato Hermione, oh e anche te Draco! Comunque il ragazzo dicono sia scomparso venerdì e solo sabato si sono decisi a dirmelo. Sappiamo che è Grifondoro, si chiama Jack Morris...»

«Per caso è alto così - disse facendo il gesto con la mano - e ha i capelli chiari e gli occhi verdi?»

«Bhe la descrizione è simile. Comunque sia il ragazzo ha solo il padre, artigiano londinese. Figlio di genitori Babbani, con una buona media. I ragazzi si sono insospettiti perché era solito non saltare mai nessuna lezione, anzi mi hanno pure detto che una volta è arrivato in classe in barella, quindi è tutto dire. »

Draco prese la parola mentre Hermione faceva lavorare freneticamente il cervello. Sapeva che il ragazzo che aveva incontrato in biblioteca era quello scomparso.

«Scusate, ma magari questo qua stava facendo qualcosa di non molto ragguardevole e per non essere beccato si è nascosto da qualche parte...»

«E non pensi che possa essere già uscito? Lo sai che Gazza non trova quasi mai i colpevoli!»

«Hermione!...»

«Lo sa anche lei preside! Comunque questo ragazzo non ha lasciato niente?»

«Non abbiamo ancora controllato la sua camera.»

«Bene! Malfoy inizieremo da lì e interrogheremo i suoi compagni di stanza!»

«Quando avete notizie tornate da me.»

I due uscirono e si fermarono un attimo in corridoi. Hermione tirò fuori dalla tasca la Mappa del Malandrino.

«Malfoy, mentre andiamo controlla se per caso è segnato il suo nome sulla mappa...»

E mentre Draco controllava, si incamminarono verso il dormitorio.

Si ritrovarono davanti al quadro della Signora Grassa.

«Parola d'ordine? »

Disse stancamente senza degnarli di uno sguardo. Poi notò Hermione.

«Oh scusami cara, che sbadata che sono! Entrate pure!»

I due entrarono e si avviarono versi i dormitori maschili. Draco fece una leggera smorfia, non essendo abituato a tutto quel rosso e oro.

«Malfoy guarda che non muori mica!»

Draco sbuffò sonoramente. Hermione sorrise. Tutte le volte che faceva così le veniva da ridere. Quando arrivarono davanti alla porta Hermione non bussò nemmeno, entrò e basta, facendo molto rumore. I tre ragazzi, che ancora erano a letto rantolarono un po' prima di parlare.

«Ma che ca... Sam è entrata la tua amichetta, puoi dirle di sparire? Almeno la domenica non vorrei sentire i vostri rumori...»

«Come prego?»

La voce autoritaria di Hermione fece balzare il ragazzo che aveva parlato e svegliare gli altri due. Si sporse dal letto per vedere meglio.

«Oh santo... Mi dispiace professoressa... Non pensavo fosse lei...»

«L'abbiamo notato! E adesso in piedi sfigati!»

Draco parlò al posto di Hermione. Immediatamente i ragazzi scesero dai letti e si misero davanti ai due.

«Prima di tutto buon giorno e secondo siamo qua per farvi due domandine sul vostro compagno di stanza Jack. Siete stai voi ad avvisare la preside?»

Parlò il ragazzo di prima.

«Si siamo andati noi. Ci era parso strano che Jack non fosse ancora tornato, di solito lo troviamo sempre qua, ma venerdì non è tornato.»

Draco intanto continuava a guardare la mappa, districandosi fra i vari nomi. Poi parlò.

«Sapete se magari aveva in giro una fidanzata o una ragazza e venerdì mentre facevano una scappatella sono stati beccati?»

«Non penso. Jack era uno molto riservato. L'unica ragazza con cui sia mai uscita è una di Tassorosso, ma si sono lasciati dopo poco. Comunque non era il tipo. »

«Siete in buoni rapporti con questo ragazzo?»

«Si siamo migliori amici. Sam lo conosceva già da prima di arrivare ad Hogwarts. »

Hermione spostò lo sguardo sul ragazzo. Sembrava preoccupato.

«Ok... Adesso vi devo chiedere di lasciare la stanza, dovremo cercare fra le sue cose. Rimanete nei paraggi. Dopo vi faremo altre domande. »

I tre stavano per uscire quando Hermione parlò nuovamente.

«Ah e dopo mi raccontate anche di quella ragazza che viene qua ogni tanto...»

«Certo professoressa.»

I tre sparirono.

«Che cattiva! Cosa ti importa se una ragazza viene qua a divertirsi un po'?»

«Sapevo che avresti detto così, non eri solito anche te farlo? »

«No, io ero molto più elegante. Usavo la stanza delle necessità, mica mi portavo quelle gatte morte nel mio letto!»

«Wow che galantuomo! Non sia mai che ti rovinino il letto!»

Draco le afferrò la vita e l'attirò a se.

«A te avrei permesso di venire...»

Le sussurrò dolce e sensuale.

«Impossibile, non ci sarei mai venuta e soprattutto non mi avresti mai portato a letto.»

Erano vicinissimi tanto che poteva sentire il suo respiro solleticarle la pelle.

«Cosa te lo fa pensare?...»

Hermione rimase un attimo sorpresa da quella risposta. Non stava negando che l'avrebbe portata a letto volentieri. Questo pensiero le fece mancare qualche battito. Come poteva essere? L'aveva odiata dal primo giorno, come avrebbe potuto provare qualcosa? Draco le diede un bacio a fior di labbra.

«Dobbiamo guardare la stanza... Prima facciamo prima finiamo...»

Scivolò via dalle sue braccia. Le sembrava di diventare pazza quando era abbracciata a lui o anche solo quando entrava in contatto con quello sguardo magnetico. Si sentiva strana, forse in bene. Draco la guardò un po' triste. "Perché diavolo è così triste il suo sguardo?!"

«Daccordo... Io inizierei dal baule.»

I due iniziarono le indagini.

Ecco qua il quattordicesimo capitolo. La storia adesso inizia ad avviarsi verso la fine, ma tranquilli, ci sono ancora un po' di capitoli. Se vi è piaciuto il capitolo lasciate una stellina o un commento. Baci ♥