Pov.Thom. Non so come cazzo ho fatto a trovarmi in questo casino, ma fatto sta che devo per forza raggiungere il mio obiettivo e vincere la sfida. Come ho fatto sempre nella mia vita,anche se questa è una sfida un po più difficile delle altre. Scoparmi una vergine,come se fosse semplice riuscire a portarsi a letto una ragazza tutta precisa, timida che di sicuro non vorrà più staccarsi da me e si innamorerà. Anche se in fin dei conti questo è il piano. Farla innamorare di me,e portarla a letto per toglierle la verginità. Alla fine però me lo sono meritato, non avrei dovuto accettare quel cazzo di gioco quella sera,non avrei dovuto partecipare a quella festa del cazzo,ma purtroppo l'ho fatto e queste sono le conseguenze. L'idea si scoparla mi eccita abbastanza da incitarmi a volerla fare avvicinare a me,anche se mi dispiacerebbe calpestare i suoi sentimenti, è pur sempre una ragazza e so che non dovrei farlo, ma sinceramente me ne fotto delle preoccupazioni,la vita è una ed è troppo breve per passarla a preoccuparsi degli altri,percio non me ne frega un cazzo del seguito. Come vuole andare andasse. Questa è la parte più bella della vita e devo godermela fino in fondo,spassarmelacon le ragazze, divertirmi,ubriandomi,ballando. Ho sempre adorato lasciarmi trasportare e coinvongere dalle ragazze,ma solo quelle che dico io,belle da impazzire, determinate, sicure di se, capaci di tenermi testa. Anche se riflettendoci penso che però non ci vorrà molto tempo per portarmela a letto,devo fingere che io sia innamorato di lei,basterà dirle qualche frase carina,e poi si vede che è già cotta di me,anche se l'ho sempre trattata di merda,ma l'ho fatto per vedere la sua reazione,per vedere se lei ci tenesse a me e ho avuto la conferma quando qualche minuto è scoppiata a piangere e si è addormentata sul mio sedile. La guardo mentre dorme e fisso il suo seno mentre si alza e si abbassa per la respirazione
L'istinto mi assale,gli ormoni sono al massimo e l'unica cosa che vorrei è scoparmela immediatamente in questa macchina per la sua area da indifesa,così nel frattempo vincerei subito anche la sfida e mi toglierei davanti alle palle tutta questa situazione, ritornando ad essere me stesso. Guido piano e spengo la radio per paura di svegliarla;mi chiedo che cazzo fare ora che entreró di nuovo in casa sua.
Pov. Juliane
"Juliane siamo arrivati" mi sussurra una voce facendomi sobbalzare. Apro gli occhi e vedo i suoi occhi perfetti che mi scrutano attentamente come se fossi un campioncino da analizzare e mi pare di vedere una scintilla di lussuria nei suoi occhi, ma forse è solo la notte e la sbronza che giocano brutti scherzi. "Io-io ti ringrazio per il passaggio, come sempre arrivi al momento giusto" gli dico pentendomi subito e arrossendo. È l'alcool che parla ne sono certa,ma spero che lui adesso non mi insulti,è l'ultima cosa che vorrei. "Di niente,vedi di non bere più e comunque resto qui con te" dice e il mio cuore perde un battito dalla gioia. Ha detto che vuole rimanere qui con me? La notte,noi due da soli in casa? I battito iniziano ad accelerare e non so cosa rispondergli. Vorrei buttargli le braccia al collo e dirgli che ho sempre sperato sentirmi dire queste cose ma decido di tacere e annuire. Esco fuori dalla macchina e tremo di freddo, chiaramente ho dimenticato di portarmi una cacchio di giacca più pesante. Mi fermo un attimo perché ho l'impressione di camminare da sola ma appena mi volto vedo che mi sta raggiungendo e mi posa la sua giacca sulle spalle. Arrossisco e lo ringrazio. Avrei tanta voglia di prendere la giacca e avvicinarla al naso per sentire il suo profumo. Entriamo in casa e mi chiede indicando il frigorifero "posso prendere una birra?". Ma da quando mi fa le domande prima si prendere qualcosa? Mha a dire il vero stasera mi sembra strano, mi ha pure dato la sua giacca. Il vero Thom mi avrebbe ignorata o si sarebbe preso gioco di me ma non l'ha fatto. La testa intanto mi scoppia e mi siedo sul divano annuendo. Prende la birra e si siede accanto a me. " Stai bene? "Mi chiede posandomi una mano sulla spalla e a quel semplice contatto la mia pelle rabbrividisce; prego in silenzio che lui non l'abbia notato ma questo silenzio mi sta massacrando. Anche se non lo chiamarei proprio silenzio, anzi vorrei che il silenzio fosse il padrone dei miei pensieri, ma nella mia mente in questo momento i pensieri fanno rumore assordante. Il mio cuore dice di gettarmi tra le sue braccia,sprofondare la mia testa nel suo collo,aspirare il suo profumo per imprimermelo nella testa,e baciarlo fino a quando non si consumano le nostre labbra. Ma,come al solito la mia ragione mi ricorda che lui non è interessato a me,io sono solo una delle tante e anzi probabilmente mi insulterà di nuovo perché non ho i requisiti delle altre ragazze che frequenta. Non mi ritiro alle 3 di notte, non fumo, non mi faccio le canne,non porto minigonne e tacchi alti,non seguo sempre la massa." Smettila di pensare e startene li a guardarmi senza dire una cazzo di parola, sei noiosa"mi dice portandosi la birra alla bocca. Che stronzo. Sono diventata sicuramente tutta rossa per l'imbarazzo;la mia mente mi invita a rompere questo silenzio,ma dalla mia bocca non esce nulla. Solo un suono incomprensibile. "Non ti stavo guardando, stavo solo riflettendo" gli rispondo a voce fioca e riprendendomi dallo shock per essere stata sgamata ad ammirarlo. "Dovresti smetterla, le ragazze così nessuno le vuole" mi dice deglutendo. Ignoro la fitta al petto che sento e decido di rispondergli a tono "A me non frega niente dei ragazzi stronzi come te che si accontentano di vedere una minigonna che di una ragazza seria" . Mi alzo improvvisamente e per un momento vorrei che mi prendesse per i fianchi e mi dicesse scusa. Ma chiaramente non lo fa e vado nella mia stanza aprendo un libro a caso per distrarmi. Ma cosa vuole da me? Mi dice che sono noiosa,sfigata, monotona e poi corre sempre a salvarmi nel momento del bisogno? Non ci sto capendo piu niente,ma quello che so è che provo per lui qualcosa di strano, che forse non riesco neanche a spiegare me stessa. Mi rende troppo debole stare senza di lui, in lui vedo la mia felicità, i miei occhi che brillano,la mia bocca perennemente curvata in uno stupido e splendido sorriso anche quando sono sola in mezzo alla strada. In lui vedo il mio sogno diventato realtà. E io sarei disposta a fare di tutto per stare con lui, sono pronta a salvarlo, salvarlo dalla sua vita fatta di felicità momentanea. Sono pronta a lottare contro me stessa e contro il mondo pur di avere la soddisfazione di renderlo migliore. Ma non voglio che diventi il migliore, perché sarei anche disposta ad amare i suoi difetti,soprattutto quelli, ma voglio che diventi migliore. Vorrei tanto essere la sua bambina e la sua donna. Bambina si,con i miei mille capricci,i miei difetti,le mie insicurezze, le mie paure; donna perché tenterei con tutte le mie forze di farlo sorridere,di renderlo felice. Semplicemente vorrei che lu si prendesse cura di me e che mi amasse. E sono pronta a combattere.
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•Impossible? Forever alone?•
RomanceThom e Juliane sono due ragazzi opposti. Lui puttaniere,sicuro di se,ricco di autostima, popolare,che ama le conquiste e indossa la maschera dello stronzo;lei dolce,sola,innamorata dei libri,alla ricerca di un ragazzo che possa amarla per quella che...