•Impossible? Forever alone?•

Capitolo 5.

"Driin,driin".. Mi sveglio di scatto e spengo per la terza volta la sveglia,che mi sta rompendo da un quarto d'ora. Stamattina la mia voglia di svegliarmi è andata a farsi benedire e mi tocca affrontare un'altra giornata dura e impegnativa, a causa della preparazione degli esami e del terzo grado della mia amica che è solo stato rinviato. Sono solo le 7 di mattina e già la testa mi scoppia, temo che ci vorrà molta pazienza oggi,come sempre. Vado in fretta nel bagno, mi lavo la faccia e mi faccio una doccia di acqua fredda per risvegliarmi del tutto. Esco dalla doccia e mi vesti velocemente dato che è già passata mezz'ora e se non voglio saltarmi la colazione mi tocca indossare i jeans di ieri,non ho tempo per decidere cosa fare mettermi e sincera non mi interessa tanto. Scendo giù e moto con grande sorpresa che Jenny è andata via. Perfetto così posso fare colazione in Santa Pace ed evitare di fare incontri poco graditi. Si dillo che ti piacerebbe incontrare i suoi occhi paradisiaci,di prima mattina eh" esclama la mia vocina fastidiosa,che precisa sempre tutto. E comunque è tardi e non posso stare qui,impalata vicino al frigorifero a pensare a lui,visto che in questo momento per lui io sono già un vecchio ricordo. Sul tavolo della cucina c'è un biglietto della mia amica "Sono uscita prima perché sono andata a casa di Richard,per fare colazione con lui. Non pensare che io abbia dimenticato che dobbiamo parlare noi due. Ti tengo d'occhio. Ci vediamo dopo". Rimango esterrefatta perche di solito quando non c'è la mattina vuol dire che è andata a dormire da un ragazzo,infatti lei odia fare colazione. Alzo gli occhi al cielo leggendo l'ultima frase,è davvero insistente quando ci si mette. Finisco di bere il mio caffè,sorvolando su questa sua strana assenza e corro in autobus,visto che non c'è la macchina è sono già 10 minuti di ritardo.
Pov. Jenny
Sono le 7 e sono appena uscita di casa per evitare che mi vedesse Juliane e che fosse lei a fare a me il terzo grado. Sono davvero curiosa di sapere la sua risposta in merito a Thom,ma io sono convinta,anzi arciconvinta che si sia presa una bella cotta per lui. D'altronde quale ragazza non si lascerebbe trasportare da lui? A partire da me che sono cascata ai suoi piedi due anni fa e abbiamo fatto l'amore per la prima volta. Anzi a dire la vero per me è stato solo sesso,così giusto per provare perche nutrivo per lui una semplice attrazione fisica,ed ero in piena tempesta ormonale in quel periodo. Ma ora sono bene che da lui è solo puro divertimento,niente di più e mi dispiace quando lui ha pensato che fossimo fidanzati e io ho dovuto rinfacciargli che io provo solo amore verso il sesso,non verso i ragazzi, almeno fino a qualche tempo fa. Adesso tra noi esiste solo questa scopamicizia,è sappiamo entrambi che possiamo avere altre relazioni al di fuori di questa. Anzi soprattutto lui,che nonostante si lasci coinvolgere abbastanza da me,vuole avere una vera e propria relazione, ma spero per lui che questa volta sia la ragazza giusta. Adesso sto andando al parco dove dobbiamo incontrarci e voglio chiarire una volta per tutte questa situazione Voglio inanzittutto fargli una bella cazziata per aver trattato male la mia migliore amica,e poi voglio porre fine alla nostra relazione perché ci sono delle importanti novità nella mia vita,come Richard. Si tra me e lui c'è un certo feeling e non mi dispiacerebbe avere una storia con lui. Arrivo al parco,dopo dieci di minuto di corsa e mi accendo una sigaretta per smaltire la tensione,quando vedo Thom che mi aspetta con il suo solito sorriso. "Ciao amor" mi dice dandomi un bacio sulle labbra,casto. Questa mi è nuova però non ci siamo mai salutati cosi in pubblico. "Di cosa volevi parlarmi?" mi chiede accendendosi un drummino e ispirando a fondo. "Ecco io volevo dirti che la nostra particolare relazione è stata una delle cose più belle della mia vita,ma penso che sia giunta al termine, perchè ho capito che nella vita non conta solo il sesso,ma anche i sentimenti" gli spiego guardandolo negli occhi. "Quindi ho deciso di andare avanti perchè penso di essermi innamorata di Richard" dico abbassando lo sguardo. "Ah sono contento perché anch'io stavo pensando di dirtelo " mi dice sorridendomi. "Ah meglio così,guarda mi hai tolto un grande peso non sapevo quale sarebbe stata la tua reazione" gli dico ridendo anch'io,ma subito dopo divento di nuovo seria. "C'ê qualcos' altro che devi dirmi?" mi chiede con uno sguardo ricco di dubbio. "Si,ecco io volevo dirti di non permetterti più di trattare di merda la mia migliore amica" gli dico con tono acido,sperando di convincerlo. "Senti bloccati,ti manda lei a dirtelo"? Mi chiede con voce disinteressata,sbadigliando. Che cretino, a volte sa essere un vero e proprio stronzo. " No lei non ne sa niente,però l'ho sentita piuttosto amareggiata quando mi ha raccontato l'episodio della scorsa notte"continuo spazientita dal suo disinteresse. "Si vabbe ho detto così perchè è quello che penso e poi non voglio che si faccia strane illusioni,perché io non voglio relazioni amorose con nessuna,tanto meno con lei,perche se volessi le ragazze,con uno schiocco di dita cadrebbero ai miei piedi" mi dice calpestando la sigaretta e in questo momento vorrei essere io a calpestare lui. Se solo lo sapesse Juliane di questo incontro,probabilmente ci ucciderebbe. "Non è detto che lei voglia una cazzo di relazione" urlo sventolando le mani. Non è possibile che sia così ottuso. "Buon per lei,ah comunque fai in modo che non mi contatti perché non lo guarderò proprio il messaggio" continua andandosene e lasciandomi come una cretina. "Lo so che tu non sei un bastardo in realtà vuoi solo indossare la maschera del duro,ma non lo sei"gli grido e ottengo l'effetto desiderato,infatti si volta di scatto raggiungendomi. " Non farmi ridere,e poi mi riesce molto più facile la parte del bastardo "dice ridendo. "Ma guarda,solo che potresti risparmiarla per qualche persona" gli dico audacemente. "Ah comunque,sta lontano da lei,ti avviso che se fai qualcosa ti cavo gli occhi" gli dico minacciandolo. "Senti Jenny,mi hai fotta il cazzo con questa Juliane" mi dice espirando il fumo della terza sigaretta di seguito. "Comunque ci ho ripensato,vuoi vedere che lei cadrà immediatamente ai miei piedi?la farò innamorare di me,la toglierò la sua purezza e la farò sentire viva,giusto per provare il brivido della conquista e per farti capire che tu non mi dai ordini, perchè faccio che cazzo mi pare,con chi voglio,come voglio e quando voglio" dice allontanandosi e piantandomi in asso. Le sue parole mi mandano in bestia,e adesso ho la conferma esatta di quanto sia un bastardo. Sono convinta che riuscirà nel suo intento, perché quando si mette in testa una cosa,o peggio una persona riesce sempre a spuntarla, grazie alla sua bellezza che egli permette di scomparso mezzo paese. Sono davvero indecisa se parlarne a Juliane oppure tenere la bocca chiusa,anche se mi risulterebbe un tantino difficile. Non oso immaginare quello che potrebbe accadere se solo riuscisse ad ottenere ciò che spera. La mia mi amica sarebbe distrutta, la conosco fin troppo bene. Lei si lascai molto trasportare dall'aspetto fisico,e di più dai ragazzi stronzi e duri come lui,ma che hanno un minimo di sentimenti. Ma a quanto ho sentito pare che lui non abbia poi così tanti sentimenti. E sono convinta che la amica a vederlo così dolce con lei,cadrà immediatamente ai suoi piedi, anche se penso che l'abbia già fatto,da quella sera.
Pov. Juliane
Sono già le dodici e mezza e la giornata contrariamente a quanto mi aspettassi è volata molto velocemente, solo che nella mia mente c'è una sorta di sospetto che Jenny non sia con Richard. Non so perché stia sospettando ma non posso fare a meno di pensare che lei mi abbia mentito. La conosco fin troppo bene e so che quando agisce si sta ben muta,per evitare che gli altri rovinino i suoi strategici piani. E in questo caso l'ostacolo potrei essere io,dal momento che la tengo d'occhio,visto che non vorrei che parlasse con Thom. Esco dall'aula e il professore di italiano mi sorride dolcemente guardando la mia faccia che sicuramente sarà pessima,a causa dello stress. Prendo l'autobus e cerco di avere la pazienza di non mandare a fare in culo nessuno,perché si soffoca. Quando arrivo a casa ,apro la porta e quello che vedo mi fa quasi venire da vomitare.