Cap.5

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Pov's Brooklyn
Dopo scuola torno a casa .
E penso quanto era stata strana quella giornata ma il mio pensiero sparisce in un istante .
Mi metto sul divano e accendo la televisione ma il mio cervello è altrove , non faccio che pensare a Nicolò al suo sorriso ai suoi magnifici occhi verdi smeraldo . Comincio a pensare che il mio comportamento sia lo stesso delle ragazze che non sopporto anziché quello di una ragazza seria e che la mia vita non sia poi così bella ma molto monotona e ripetitiva .
Mi sento in colpa per come ho trattato Nicolò così lo chiamo ... dopo due squilli risponde
"Pronto.."
"Ciao Nicolò sono Brook"
"Ciao Brook , che cosa vuoi ?"
"Simpatico come sempre vedo ...questo però è un altro discorso volevo chiederti se possiamo vederci"
"Mi sembra strano ma ok , quando ?"
"Ora"
"Perché proprio ora"
"Ci vediamo al parco ciao " e faccio terminare la chiamata .
Mi vesto con un paio di jeans e una maglietta nera , infilo le vans e mi avvio al parco ; quando arrivò lui è su una panchina e guarda per terra , io mi avvicino e lo richiamo
"Ehy!"
"Ehy Brook!"
"Senti mi dispiace per come mi sono comportata oggi a scuola , non sono stata gentile "
"Non serve che ti scusi non importa , va bene così "
"E invece no , non va bene così mi sono rotta di baciare Ethan , Lucas e tutti gli altri mi sono stancata di essere una bambola , una barbie perché io non sono questa è non voglio esserlo "
Detto ciò mi alzai e mene andai , non so perché ma lo feci .
...
Tornai a casa e mi stesi sul divano , mi misi a guardare la televisione quando ad un tratto arrivò Ethan , non avevo voglia di parlargli non so perché ero arrabbiata con lui e con tutti . Lui tentò di abbracciarmi ma mi opposi , a quel punto disse
"Ehi Bambolina che succede ?"
Io seccata risposi "Io ho un nome e di certo non è Bambolina "
Detto ciò mi alzai e tentai di uscire ma lui mi disse
"Brook che cosa è successo ? Ti ha fatto qualcosa quel rincoglionito di Nicolò ?"
"Perché avrebbe dovuto ? Ma come ragioni ?"
Mi misi a piangere , per tutto quello che sentivo e me ne andai sbattendo la porta . Ethan mi corse dietro ma lo scansai . Fuori pioveva a dirotto e ovviamente non avevo l'ombrello , non mi importava io correvo come se non ci fosse un domani , scappavo da tutto e da tutti , quando ad un tratto . Bam !
Mi scontrai contro qualcosa di duro , e quel qualcosa era il petto di Nicolò . Mi scusai subito
" Scusa mi ...ehm ciao "
Sentì la sua mano sul mio braccio e poi lo sentì dire
" Perché sei così fottutamente difficile ?"
"Non lo so okay ?" Però in quel momento ho bisogno qualcuno che mi stia vicino "
In quel momento lui mi disse
" Questa è casa mia "
Io ero lì ferma che guardavo per terra e non dicevo niente . Così lui mi prese in braccio e mi portò fuori sotto la pioggia e si sedette in veranda con me in
Ero lì accollata a lui e mi addormentai

The Bad Girl (Wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora