Cap.15

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Dopo l'incontro poco piacevole con Ethan vado con le cuffie nelle orecchie in cortile per fumarmi una sigaretta , cerco il pacchetto di sigarette , ma mi accorgo che non c'è ,sbuffo scocciata e nel frattempo mi accorgo che a fianco a me c'è un ragazzo più grande che mi sta dicendo qualcosa con un pacchetto di sigarette in mano , mentre tolgo una cuffia gli chiedo
"Scusa cosa stai dicendo che non ho sentito una parola ?"
" Ti stavo chiedendo se volevi una sigaretta ho notato che non trovi il pacchetto ." rispose lui tranquillo
" Accetto volentieri la tua offerta !" dico allungando una mano e prendendo la sigaretta
Mentre sto tranquillamente fumando la mia sigaretta il ragazzo che ho scoperto chiamarsi Caleb  mi dice
" Io penso che dovremmo uscire ."
" Io penso di no ." dico secca
Lui non perde un attimo a rispondere e torna alla carica
"E perché ?"
"Perché ho il ragazzo "
"Questo lo so bene , ma quello è uno sfigato . Tu hai bisogno di qualcuno che ti tratti come una principessa , non uno che ti dà per scontata "
" È vero , hai ragione lui non mi tratta come una principessa e sai perché ? Perché lui mi tratta come una regina è quello che mi dà per scontata sei tu perché pensi che anche se sono fidanzata io esca comunque con te ."
In quel preciso istante un paio di braccia mi circondano da dietro , le uniche braccia che voglio  , le uniche che bramo da stamattina ; Nicolò che ha capito al volo la situazione dice
"Senti se ti levi dai coglioni fai un favore "
"Brooklyn dai ,davvero ? Sei caduta così in basso da metterti con uno così "
Io stufa di lui dico
"Ah ma non te ne eri andato ?"
Lui se ne va senza dire niente . Nicolò nel frattempo ha approfittato per baciarmi animatamente e dire
"Come siamo cattive "
"Sono fatta così dovresti saperlo "
"Lo so principessa"
...
Dopo la stressante giornata torno  a casa in moto insieme a Nicolò ; adoro tornare a casa così appoggiare la guancia sulle sue scapole e godermi questo momento così speciale e così nostro mentre oltrepassiamo i palazzi , i negozi così rumorosi e affollati questa brezza leggera che mi scompiglia i capelli mentre il profumo di lui mi annebbia i pensieri e mi riempie il cuore dandomi una sensazione di immensa protezione , alzo le braccia per sentirmi come un uccello libero e leggiadro nell'aria.
Nel mentre della mia riflessione siamo arrivati a casa e non appena Nicolò apre la porta mi butto sul divano stremata .
"Tu devi studiare ?"chiede lui
" No perché ?" rispondo con noncuranza
"Perché mi chiedevo se potessi aiutarmi a studiare letteratura "
"Certo" rispondo
Sono stranamente felice all'idea di aiutare Nicolò nello studio non abbiamo mai studiato insieme e per me è una cosa nuova .
Andiamo in cucina dove c'è grande tavolo che solitamente non usiamo , Nicolò è il primo a sedersi e io mi siedo subito vicino a lui che intanto ha tirato fuori i libri .
"Beh cominciano !" dico forse con troppo entusiasmo
"Perché così felice ?" chiede perplesso Nicolò
"Perché io adoro la letteratura ."
"E io adoro te " dice baciandomi
Nella mezz'ora successiva passo gran tempo a spiegare a Nicolò come parafrasare una poesia , ma lui sembra non capire niente
"Quindi io devo semplicemente scrivere ciò che penso di questa roba " dice confuso
" Non proprio e comunque questa <roba> è Shakespeare ." dissi mordendomi le labbra
" Se vuoi te le mordo io le labbra " disse lui in modo malizioso
"Sei uno scemo " dissi sporgendomi per baciarlo
Un bacio lento, intenso , non l'avevo mai baciato così prima d'ora non c'era passione ma amore , non c'era lussuria ma dolcezza e posso dire di sentire per la prima volta le farfalle nello stomaco , una sensazione davvero incredibile .
"Ora però andiamo avanti ." dico interrompendo a malincuore il bacio
"Si boss" dice lui scherzando
...
Dopo aver studiato per un altro paio d'ore si è fatto pomeriggio , io mi alzo e mi dirigo verso le scale per raggiungere la camera da letto poi sento Nicolò dire
"Dove pensi di andare ?"
" Ehm ... in camera !?" dico retorica
" No adesso noi usciamo e ti compro un bel vestito !"
"Cosa ?" dico
" Hai sentito bene mettiti un paio di scarpe e usciamo "
"Agli ordini" dissi tutta contenta
...
Dopo aver infilato le scarpe io e Nicolò ci avviamo all'uscita per raggiungere il centro commerciale . Una volta arrivati dopo aver scrutato varie vetrine rimanendone delusa trovo una vetrina davvero bella a passo svelto , praticamente correndo , mi dirigo all'entrata insieme a Nicolò . Successivamente al mio ingresso comincio a prendere vestiti su vestiti da provare e vedo la faccia di Nicolò al quanto perplesso e preoccupato così la smetto di prendere vestiti e mi avvio al camerino . Ne provo diversi e nonostante i vari complimenti di Nicolò li scarto tutti finito a quando non provo l'ultimo abito rimasto , bianco con lo scollo a "V" senza spalline , vedo la faccia di Nicolò cambiare espressione
così insinuo
"Beh non hai niente da dire ?"
"Dico che sei davvero bella !" dice con uno splendido sorriso in volto
"Grazie " dico tornando in camerino
Mi spigolo e mi rivesto come ero vestita prima di entrare nel negozio esco e dico
"Andiamo ?"
"Ok" risponde Nico poi dopo mezzo secondo si accorge che io non ho il vestito in mano e chiede
"E il vestito non lo prendi ?"
"No"
"E perché ?"
"Perché non ho mai avuto intenzione di comprare quel vestito , volevo solo vederti sbavare " dico ridendo
"Mi farai impazzire ." dice lui esasperato
Mi trascina fuori dal centro commerciale dove sta piovendo e mentre ci bagnamo ci baciamo con passione o con dolcezza so solo che non ci sto capendo più niente

Nota dell'autrice
Voglio iniziare col dirvi che mi dispiace tantissimo per avervi fatto aspettare così tanto ma sono stata un po impegnata con la scuola . Sono troppo contenta perché sto andando alla partita della Juve e voi che squadra tifate ? Scrivetemelo nei commenti e ditemi se questo capitolo vi è piaciuto un bacio

The Bad Girl (Wattys2018)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora